La deputata democratica Tammy Baldwin ha visitato il WiCell Research Institute, un laboratorio situato del Madison's University Research Park, con l'intento di promuovere una politica aperta alla ricerca sulle cellule staminali embrionali.
Il direttore scientifico del WiCell, James Thompson, insieme a Michael Manganiello, responsabile delle relazioni governative per la Christopher Reeve Paralysis Foundation, hanno supportato l'appello della Baldwin, chiedendo al presidente Bush di rivedere le sue attuali posizioni. Secondo Thompson infatti, prima della presidenza di Bush non era previsto alcun tipo di finanziamento federale alla ricerca sulle staminali, ma con la sua elezione sono stati possibili aiuti economici per le staminali adulte. "E' un compromesso, ma puo' anche considerarsi come un primo passo. La ricerca potrebbe avere ritmi molto piu' veloci rispetto a quelli attuali, ma se i politici non ci vengono incontro, e' tutto piu' difficile".
La Baldwin ha dichiarato di aver redatto una lettera, di impronta bipartisan e supportata dalla comunita' scientifica, al presidente Bush per chiedere di annullare il divieto dei finanziamenti federali. "Sono molto arrabbiata per la posizione politica degli Usa. Ci stiamo solo facendo del male. Molte persone non capiscono nemmeno le basi scientifiche dietro questo tipo di ricerca. Ma sono convinta che se le sapessero incoraggierebbero una ricerca piu' approfondita".
La visita della Baldwin ha coinciso con un meeting all'interno dell'universita', organizzato per istruire medici e scienziati alla ricerca sulle staminali embrionali. Il WiCell infatti opera come centro di distribuzione delle linee embrionali create alla University del Wisconsin prima dell'agosto 2001. Da quelle linee di partenza, ne sono state create altre 183, distribuite a 163 ricercatori in tutto il mondo.