Gli oppositori della ricerca con le staminali sostengono che il Segretario di Stato del Missouri, Robin Carnahan, stia violando il loro diritto alla liberta' di espressione attraverso un quesito referendario dal linguaggio ambiguo.
Lo scorso anno gli elettori del Missouri avevano approvato un emendamento costituzionale per proteggere quella ricerca non proibita dalla legge federale, fra cui quella con le cellule staminali embrionali. L'emendamento proibisce invece la clonazione umana, intesa come l'atto di impiantare in utero un embrione clonato.
Ora l'associazione Cures without Cloning vuole cambiare la definizione di "clonazione", al fine di includere in essa anche la procedura di creazione di un embrione, e non solo l'impianto in utero dell'embrione creato artificialmente. Per questo l'associazione sta cercando di far passare un suo referendum che, se fosse approvato, proibirebbe oltre alla clonazione riproduttiva anche quella terapeutica, essenziale per la ricerca con le staminali embrionali. Ma il legale dell'associazione, Eddie Greim, sostiene che il linguaggio del quesito, cosi' come modificato ed approvato da Carnahan, e' fazioso e viola la liberta' di parola.
"Penso che vorremmo tutti un dibattito concreto su questo argomento", dice Greim, che chiede al Governo di farsi da parte.
Anche i sostenitori della ricerca hanno fatto causa allo Stato, ed in particolare all'auditor, in quanto non avrebbe elencato i costi della proposta referendaria del Cures without Cloning.