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 ITALIA - ITALIA - Staminali e sordita'. Congresso a Roma
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Notizia 
12 settembre 2015 11:22
 
Dal trapianto di cellule staminali alla ricerca di farmaci innovativi in grado di riattivare processi di ringiovanimento dell'udito danneggiato dall'invecchiamento, da traumi o malattie genetiche, alla caccia a soluzioni preventive contro la tossicità di alcuni farmaci indispensabili nella lotta ai tumori che possono danneggiare l'udito, puntando sempre più a un approccio di terapia della sordità "mirata", fatta per il paziente, la cosiddetta "terapia personalizzata".
Sono solo alcune delle tantissime novità che saranno presentate al congresso "Inner Ear Biology", che ogni anno riunisce i maggiori esperti mondiali sull'orecchio interno per fare il punto sulla ricerca di base e sulle prospettive traslazionali e cliniche.
Quest'anno sarà l'Università Cattolica del Sacro Cuore a ospitare il 52° Inner Ear Biology Workshop - IEB 2015 (www.ieb2015.it) da sabato 12 settembre, a martedì 15 settembre, organizzato da Gaetano Paludetti, Direttore del Dipartimento di Scienze chirurgiche per le patologie della testa e del Collo e da Diana Troiani, docente presso l'Istituto di Fisiologia Umana.
"Lo scopo del Congresso - spiega il professor Paludetti - è promuovere i progressi in campo audiologico e otologico, favorendo il dialogo tra la ricerca di base e la clinica, grazie all'incontro tra scienziati e clinici provenienti da tutto il mondo. I lavori del Workshop, saranno aperti, infatti, da un Simposio, che si terrà il 12 settembre presso l'Auditorium della Cattolica di Roma, focalizzato sulle prospettive della ricerca sull'orecchio interno, dal laboratorio alla clinica".
Giunto alla sua 52° edizione, il congresso è stato sin dall'inizio un evento di grande valore scientifico in cui sono state presentate le maggiori scoperte sulla funzione di questo complesso, misterioso e minuscolo organo da cui dipende l'udito: la coclea o orecchio interno, l'organo, cioè, che trasforma i suoni che giungono al nostro orecchio in impulsi nervosi che il nervo acustico invia al cervello.
Aumentare le conoscenze sui meccanismi di funzionamento normale e patologico della coclea è alla base di un approccio di terapia della sordità mirato e fatto per il paziente, la cosiddetta "terapia personalizzata" su sistemi bersaglio che sono danneggiati o non funzionanti. "Cosi a IEB 2015 saranno presentati dati sul trattamento delle sordità generata dal trauma acustico, dall'invecchiamento, dall'uso di farmaci ototossici, o delle sordità genetiche - spiega Anna Rita Fetoni, ricercatore presso l'Istituto di Clinica Otorinolaringoiatrica della Cattolica e responsabile della segreteria scientifica del congresso -. Un campo fondamentale cui attualmente si punta è la terapia con le cellule staminali e terapia genica con la possibilità di stimolare bersagli molecolari al fine di attivare la rigenerazione o la riproduzione delle cellule dell'orecchio interno che purtroppo perdono ogni capacità rigenerativa già prima della nascita - spiega Fetoni -. Perciò capire ed entrare nei processi di maturazione delle cellule ciliate potrebbe portare a sviluppare nuove molecole o a potenziare quelle endogene naturalmente prodotte dall'organismo verso un processo di riparazione o 'ringiovanimento' cellulare o di 'sostituzione' delle cellule danneggiate come nelle malattie genetiche". 
 
 
 
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