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 ITALIA - ITALIA - Staminali per lesioni cartilagine ginocchio
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Notizia 
10 ottobre 2011 19:17
 
L'uso di cellule staminali mesenchimali unite a fattori di crescita rappresenta una promettente alternativa nel trattamento delle lesioni piu' gravi della cartilagine del ginocchio, come quelle causate dalla rottura del menisco. E' questa la conclusione di uno studio condotto da Alberto Gobbi, presidente della Fondazione OASI (Orthopaedic Arthroscopic Surgery International) - centro internazionale di studio delle cartilagini, dell'invecchiamento articolare e delle lesioni da sport con sede a Milano -, che sara' presentato a Napoli il prossimo 13 ottobre in occasione del convegno iTech, dedicato alle biotecnologie applicate alla patologia articolare del ginocchio.
Lo studio ha preso in esame 25 pazienti con un'eta' media 46 anni e una lesione di quarto grado della cartilagine del ginocchio, cioe' con una perdita totale della cartilagine, a causa, per esempio, di un forte trauma non trattato, un eccessivo peso corporeo o della rottura del menisco, la cui funzione e' quella di ammortizzare i contatti tra tibia e femore. Tutti i pazienti sono stati trattati durante l'intervento chirurgico con una tecnica nuova di biotecnologia, basata sull'applicazione nella sede della lesione di un concentrano di cellule staminali mesenchimali ottenute dal midollo osseo, unite a fattori di crescita. I risultati hanno dimostrato che la combinazione di queste due tecniche consente di accelerare e incrementare le capacita' rigenerative delle cellule contenute nei tessuti cartilaginei del ginocchio e quindi di migliorare i risultati e i tempi di recupero dopo l'intervento chirurgico. 'L'impiego delle cellule mesenchimali e del PRP per la riparazione delle lesioni della cartilagine del ginocchio offre significativi vantaggi rispetto alla costosa e complessa metodica tradizionale, che di solito consiste in un trapianto cartilagineo, tecnica che richiede due interventi chirurgici e la coltivazione in laboratorio delle cellule - ha spiegato Gobbi -. Questa procedura e' invece relativamente semplice, necessita di un unico intervento chirurgico ed e' molto meno costosa, a fronte di risultati piu' che buoni'.

 
 
 
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