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 GERMANIA - GERMANIA - Staminali. Chiusa una clinica controversa
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Notizia 
18 maggio 2011 12:54
 
Con sede a Dusseldorf, la Xcell-Center, la piu' grande clinica europea che propone trattamenti a partire da cellule staminali, ha chiuso i battenti. La situazione era diventata controversa dopo la morte di un bambino di 18 mesi che aveva ricevuto un'iniezione di cellule staminali nel cervello.
Pur se nella maggior parte dei Paesi europei, cosi' come in Canada, Usa e Australia, questo tipo di interventi e' stato vietato perche' la sua innocuita' ed efficacia non e' dimostrata, la Xcell-Center era riuscita a trovare una falla nella legge tedesca che gli consentiva di far pagare le sue procedure sperimentali. Malgrado l'assenza di prove scientifiche e di efficacia dei trattamenti, la clinica faceva pagare fino a 20.000 euro per un'iniezione di cellule staminali. Questi trattamenti consistevano nella raccolta, tramite prelievo dal midollo spinale dei pazienti, di cellule staminali per iniettarle in seguito in altre parti del corpo del paziente stesso. La clinica ha sempre dichiarato il successo delle proprie terapie pur non facendosi mai carico di offrire garanzie ai pazienti.
Il quotidiano “Sunday Telegraph” ha fatto un'inchiesta, pubblicato nell'ottobre del 2010, sulle controverse pratiche della XCell-Center che ha attirato centinaia di pazienti dalla Gran Bretagna, ed ha denunciato, nell'agosto del 2010, la morte di un bambino in seguito ad un trattamento. Da allora la clinica e' stata messa sotto sorveglianza e specialisti nella ricerca con cellule staminali l'avevano accusata di abusare della vulnerabilita' dei pazienti. In seguito a questa inchiesta, le autorita' tedesche hanno deciso di riesaminare la legalita' delle pratiche della clinica. E, in effetti, da quando nel 2009 la Germania ha una legge che proibisce l'uso commerciale dei trattamenti con cellule staminali che non siano scientificamente dimostrati, la Xcell-Center era gia' attiva.
 
 
 
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