Dando un'occhiata alle persone centenarie, ci si rende conto che, nella maggior parte dei casi, sono donne. Numerosi studi hanno confermato che le donne vivono piu' a lungo degli uomini. Ma la questione su come questo accada, e' ancora da chiarire.
Oggi, dei biologi vi danno finalmente una risposta. In uno studio pubblicato dalla rivista scientifica “Cell Stem Cell”,spiegano che l'organismo umano ha, in diverse parti, delle cellule staminali. E sono le medesime utilizzate in laboratorio. Il loro vantaggio e' che esse nascono in un organismo “neutro” e si sviluppano in altre e diverse cellule. Nel corpo, esse realizzano la doppia funzione di rinnovare le cellule dei tessuti dove si trovano, nonche' di rinnovarsi esse stesse. Di conseguenza sono indispensabili per restare giovani. I ricercatori hanno osservato in che modo queste cellule funzionano presso le donne ed hanno scoperto che gli estrogeni, gli ormoni femminili, possono influenzarle.
Attivazione del gene della longevita'
Secondo le loro analisi “l'organismo femminile procura un ambiente piu' favorevole all'autorinnovamento delle cellule staminali”. Gravidanza, ciclo mestruale.. tutti questi scombussolamenti ormonali richiamano le cellule staminali.
Tra gli altri, contrariamente al testosterone, l'ormone maschile, gli estrogeni attivano il gene FOX03, chiamato “gene pro-longeveita'”, che si trova presso tutte le donne centenarie. Quindi, la prossima volta che le mestruazioni daranno sofferenza, si potra' dire che e' (anche) grazie ad esse che si vive piu' a lungo...