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 MONDO - MONDO - Mondo. Effetti secondari inaspettati sull'uso delle staminali nel cuore, due studi
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18 marzo 2004 18:04
 
Doccia fredda sulle speranze riposte da molti ricercatori nelle cellule staminali per curare i pazienti infartuati. Due articoli pubblicati sull'ultimo numero della rivista The Lancet indicano come l'iniezione delle staminali nelle arterie coronariche puo' causare degli effetti secondari inaspettati come l'occlusione dei vasi sanguigni e un minore afflusso del sangue al cuore.
Hyo-Soo Kim e il suo gruppo dell'Universita' Nazionale di Seoul hanno osservato il comportamento dei vasi sanguigni coronarici di pazienti reduci da infarto cardiaco, cui erano state iniettate delle staminali prelevate dal loro midollo osseo. L'iniezione di queste cellule staminali, trattate con alcuni fattori di crescita (G-CSF), aveva effettivamente potenziato le funzioni cardiache e portato alla formazione di nuovi vasi sanguigni. Malgrado i buoni risultati ottenuti, Hyo-Soo Kim ha pero' constatato in alcuni soggetti che le staminali si erano accumulate attorno agli "stent" coronarici, formando grumi di tessuto. Di qui la decisione d'interrompere l'esperimento clinico.
Altri ricercatori, questa volta statunitensi dell'Universita' della California, a Davis, impegnati in studi sui cani, hanno osservato che le staminali possono addirittura favorire l'infarto per una diminuzione del flusso del sangue. Anche se e' stato sottolineato che forse questo effetto era dovuto al fatto che negli animali queste cellule erano di dimensioni maggiori rispetto a quelle usate per le persone.
In conclusione: al di la' di alcune segnalazioni positive, l'impiego di cellule staminali nella rigenerazione del cuore danneggiato continua ad essere problematico e in larga misura sperimentale.
 
 
 
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