Prossimo al traguardo alla sua quarta lettura e dopo una discussione protrattasi per circa due anni il ddl 1745-b di delega al Governo in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Il dibattito svoltosi nella seduta congiunta delle Commissioni Industria e Igiene e le osservazioni contenute nei pareri espressi dalle Commissione Giustizia e Istruzione confermano l'orientamento della maggioranza di evitare ulteriori ritocchi dell'articolato anche se molti senatori di maggioranza hanno rilevato criticamente vari modifiche apportate dalla Camera al testo che avevano gia' approvato.
Per non aprire la strada ad una ulteriore tratta di questa interminabile navetta parlamentare e' stata decisa la presentazione ed approvazione di un ordine del giorno contenente varie precisazioni di cui il Governo dovra' tenere conto nei provvedimenti attuativi della delega.
In particolare l'ordine del giorno presentato dai relatori impegna il Governo a prevedere in fase attuativa che deve essere vietata la brevettabilita' di ogni procedimento che ha scopo finale la clonazione di un essere umano "e non quelli che riguardano la coltura e la riproduzione di cellule da impiegare per fini meramente terapeutici". Si chiede anche di prevedere che sia consentita la brevettabilita' delle invenzioni riguardanti i protocolli di screening genetico a fini terapeutici che rappresentano il logico sviluppo delle attivita' diagnostiche.