La californiana Aegen Bioscences ha ideato una macchina in grado di semplificare il processo di trasferimento nucleare utilizzato sia per clonare la pecora Dolly che nella cosiddetta "clonazione terapeutica". Per il momento infatti ci vogliono ore di lavoro al microscopio per rimuovere il nucleo di una cellula uovo, e sostituirlo fondendo l'uovo denucleato con un'altra cellula. Secondo Richard Kuo, il ricercatore che ha sviluppato la nuova tecnologia, questa lentezza e' una delle ragioni principali di fallimento degli esperimenti di clonazione animale. La nuova macchina consiste in una sottile striscia di silicio con centinaia di microscopiche cavita', destinate ad accogliere un uovo ciascuna. Grazie alla applicazione di una leggera forza centrifuga il nucleo dell'uovo viene espulso attraverso un foro microscopico praticato sul fondo di ogni cavita'. Una sorta di "coperchio", con le cellule donatrici da fondere con quelle denucleate, viene poi applicato a contatto della striscia di silicio. Dopo la fusione le cellule che si sviluppano in blastocisti possono essere usate per ottenere cellule staminali o impiantate nell'utero degli animali.