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 ITALIA - ITALIA - Staminali del grasso per rigenerare la cornea
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Notizia 
9 dicembre 2009 14:08
 
 Poco invasiva, meno costosa, senza problemi di rigetto o di scarsa disponibilita': e' la medicina rigenerativa, una nuova disciplina destinata a superare i trapianti d'organo. Non e' fantascienza ma una realta' gia' applicata quotidianamente per tessuti come pelle, ossa, cartilagini e cornea che permettera' di superare gli attuali limiti legati alle incompatibilita'. Per la cornea ad esempio, nel 2008 si sono avuti in Italia 6.005 donatori e solo 4.815 trapianti eseguiti. Nelle banche dei vasi, sui 1.013 campioni pervenuti nello scorso anno, solo 422 sono stati distribuiti e ben 591 scartati. Nelle valvole questo 'spreco' e' ancora maggiore: 132 impianti a fronte di 459 donatori.
La rigenerazione rappresenta quindi un'alternativa concreta: prevede che il corpo ripari i danni inflitti da malattie, incidenti stradali o dall'invecchiamento attraverso le sue cellule staminali.
'La nuova frontiera e' l'utilizzo di quelle adulte, pluripotenti, prelevate dal grasso con una liposuzione, purificate, arricchite e immesse immediatamente attraverso un innesto nella parte danneggiata dell'organismo - spiega il prof. Valerio Cervelli, direttore della Cattedra di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica di 'Tor Vergata' -. Con questa tecnica e' stato da poco effettuato in Italia uno dei pochi interventi al mondo di ricostruzione dei glutei. Ma le applicazioni sono vastissime: ferite a lunga guarigione, piaghe da decubito, infarto cardiaco, patologie croniche'.
L'Accademia Nazionale della Scienza USA ha stimato che siano 110 milioni i potenziali beneficiari di terapie basate sull'impiego di cellule staminali, solo negli Stati Uniti: 58 affetti da disturbi del sistema cardiovascolare, 30 colpiti da malattie autoimmunitarie, 16 di diabetici e 10 di osteoporotici. Senza contare gli interventi estetici e quelli conseguenti a traumi.
'I vantaggi sono evidenti - afferma il prof. Carlo Umberto Casciani, commissario straordinario dell'Agenzia per i Trapianti del Lazio -: nessun problema di incompatibilita', tempi di degenza limitati (una sola seduta e' sufficiente a rigenerare il tessuto, grazie alla capacita' delle staminali di attecchire e riprodursi rapidamente), ridotto stress fisico e psichico, guarigione piu' rapida, si eliminano le attese di un donatore e pure i problemi etici. L'utilizzo di cellule da adulto permette infatti di superare anche il dibattito sulla legittimita' della ricerca sugli embrioni'.
Tutti questi aspetti sono al centro della Prima Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa che per tre giorni riunisce a Monte Porzio Catone oltre 500 ricercatori, provenienti dai migliori 40 centri del mondo, per il meeting promosso dall'Universita' di Roma Tor Vergata e dall'Agenzia per i Trapianti della Regione Lazio. Un Convegno, presieduto da Casciani e Cervelli, che si svolge in Italia proprio per sottolineare il ruolo d'avanguardia del nostro Paese e dell'Universita' di Roma Tor Vergata in questo settore.
 
 
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