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 ITALIA - ITALIA - Padre uccide figlio tossicodipendente in ospedale, e si suicida
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Notizia 
18 aprile 2014 13:03
 
E' entrato nella stanza d'ospedale, dove era ricoverato il figlio, ha estratto la pistola regolarmente detenuta, ha sparato un colpo con cui lo ha ucciso, poi è andato in bagno e si è sparato a sua volta, morendo anche lui immediatamente, in presenza di un altro paziente, un anziano che poi è stato trasferito in un'altra stanza. E' successo attorno alle 20 di ieri a Scandiano (Reggio Emilia), nel reparto di medicina nel locale nosocomio in cui A.D, 35 anni, era ricoverato per un diabete, e dove il padre di 66, ha deciso di porre fine alle esistenze di entrambi, minate pari dalla tossicodipendenza che aveva devastato i rapporti dei due. Il dramma della droga, la tragedia di una famiglia residente nella vicina Rubiera, è maturata nel reparto di medicina dell'ospedale scandianese, dove A.D.era andato a farsi curare problemi di un diabete ma, pare, dopo aver lasciato volontariamente (non si sa se dopo esserne fuggito) una comunità di recupero. Evidentemente una situazione divenuta insostenibile per il genitore, che ha deciso di terminarla nel modo più drastico. L'unico testimone possibile stava dormendo in quel momento, ed è stato spostato in una stanza per liberare quella in cui si era consumato il fatto di sangue. Quindi, un'improvvisata conferenza stampa del direttore sanitario per raccontare gli ultimi istanti del tragico fatto.
 
 
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