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13 febbraio 2012 13:08
 
L'educazione sessuale, questa sconosciuta. Un nuovo sondaggio, promosso dal progetto 'Scegli tu' nel gennaio 2012 al quale hanno risposto mille giovani di Milano, Roma e Napoli, porta allo scoperto le lacune dei ragazzi italiani, mettendo in luce come il 51% di loro ritenga la doppia protezione (pillola e preservativo) inutile, o addirittura di ostacolo al rapporto, o come il 71% si creda al riparo dalla malattie sessualmente trasmissibili perche' si fida del partner. Non solo: la ricerca svela che il 28% adotta meno precauzioni dopo la 'prima volta', il 54% si affida alla contraccezione d'emergenza (nel 2011 e' stato registrato un +4% con 357mila 800 unita' vedute, oltre la meta' nella under 20) e il 59% al coito interrotto. In valore assoluto significa che 180mila teenager hanno avuto nel corso dell'anno almeno un rapporto completamente privo di protezioni. Numeri che fanno dire al direttore del Centro di ginecologia del San Raffaele di Milano, Alessandra Graziottin, che "un adolescente su 2 si mette alla guida della sessualita' senza conoscere il 'codice della strada'". Il prontuario, allora, arriva ed e' messo a disposizione al sito www.sceglitu.it per medici, educatori e genitori, oltre ad essere distribuito tra i ginecologi del territorio. Si tratta de 'Il patentino dell'amore sicuro', un opuscolo che, come l'analogo manuale di guida, si compone di una prima parte dedicata alla teoria ed una seconda con i quiz per mettersi alla prova. Alla fine, e' possibile conteggiare i punti accumulati o persi in un auto-esame.
"I giovani - ha spiegato il presidente della Societa' italiana di ginecologia e ostetricia, Nicola Surico - sono pieni di false convinzioni. Il 27% crede che la pillola sia adatta solo alle maggiorenni, il 23% pensa che la visita ginecologica sia impossibile per una ragazza vergine. Per questo noi riteniamo che coinvolgere tanto i maschi quanto le femmine sia determinante per promuovere una vera e propria 'alfabetizzazione' alla salute e alla promozione di stili di vita corretti, anche in campo riproduttivo e sessuale. Una consulenza contraccettiva appropriata rappresenta un fondamentale intervento di prevenzione, tanto piu' efficace quanto piu' personalizzato sull'interlocutore. Per questo iniziative come il 'patentino', che parlano la stessa lingua dei giovani, sono vincenti". "E' importante che uno strumento dedicato ai giovani arrivi anche agli adulti che con loro si relazionano - ha aggiunto Chiara Micheletti, psicologa e psicoterapeuta dell'Universita' Bocconi di Milano -, non solo per condividere un linguaggio comune ma anche perche' tenere in mano un opuscolo aiuta ad aprirsi meglio, stimola a far domande, crea piu' facilmente la discussione, con tempi di conversazione e di ascolto piu' efficaci".

 
 
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