La Cina deve fare i conti con un aumento della produzione e consumo di droghe sintetiche, sostanze che si vendono nel mercato locale, ma anche in vari Paesi occidentali. Cosi’ un rapporto del governo di oggi 27 marzo.
I sequestri di metamfetamine, ketamine e altri prodotti sintetici sono aumentati del 106% nel 2016 rispetto all’anno precedente. Lo fa sapere Liu Yuejin, vicedirettore della Commissione nazionale cinese sul Controllo degli Stupefacenti.
La produzione di precursori di droghe (sostanze chimiche legali che possono essere modificate per fabbricare prodotti illegali) e’ anche aumentata. Cosi’ come le nuove sostanze psicoattive (NSP), prodotti sintetici che eludono le leggi antidroga.
Nel 2016 sono stati registrati 2,5 milioni di consumatori di droghe in Cina (+6,8% in un anno). Piu’ del 60% di questi sono consumatori di sostanze sintetiche.
Questi prodotti non solo vengono consumati nel Paese, ma vengono anche esportati di contrabbando verso l’estero”, ha detto Liu durante una conferenza stampa, facendo notare che il mercato delle droghe sintetiche e’ in espansione.
La Cina e’ considerata come uno dei principali produttori di droghe sintetiche, che si possono poi trovare in altri Paesi, soprattutto Usa, Canada e Australia. Pechino e’ in contatto con i governi di questi Paesi per cercare di frenare il fenomeno.
Questi prodotti si possono comprare facilmente in Internet da venditori cinesi, i quali cambiano di continuo la composizione chimica degli stessi per cercare di eludere le leggi.
Anche queste vendite online sono in crescita. L’anno scorso le operazioni di polizia contro i venditori in Internet hanno portato all’arresto di circa 21.000 persone, e il sequestro di 10,8 tonnellate di droghe e 52 tonnellate di precursori chimici.