Un uomo di 50 anni e' stato condannato dalla Corte suprema di Brisbane a tre anni di carcere per aver aiutato il suicidio di un anziano amico malato di cancro - una sentenza che il medico attivista pro eutanasia Philip Nitschke definisce 'incresciosa e inutile come deterrente'. Merin Nielsen e' stato condannato per aver aiutato a morire Frank Ward, di 76 anni, nel giugno 2009, procurandogli una dose mortale di Nembutal un anestetico veterinario non disponibile in Australia, dopo essersi recato in Messico per acquistarlo.
'Credo che sia una tragedia, quando una persona resta vittima di leggi come questa, perche' i politici non hanno il coraggio di cambiarle. quando si cerca di aiutare una persona cara a conseguire una morte pacifica e ci si trova a pagare un caro prezzo, anche il carcere, come e' avvenuto a Merin Nielsen', ha detto Nitschke.
Il giudice Jean Dalton, nell'emettere la sentenza, ha osservato che Ward aveva un interesse finanziario nella morte, poiche' era indebitato con Ward, ne aveva la tutela ed era beneficiario del suo testamento. Il suo avvocato difensore aveva sottolineato che Nielsen era come un figlio adottivo di Ward, il quale soffriva di cancro alla prostata e di problemi cardiaci, ed era membro dell'associazione pro-eutanasia Exit International, fondata dal dottor Nitschke.