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Rimodulazione quote RSA - Comune di Roma
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Lettera 
10 settembre 2015 0:00
 
Salve, il comune di Roma ha richiesto a tutti gli utenti delle RSA il mod. ISEE del rispettivo nucleo familiare compreso quello dei figli anche se non residenti al fine di rimodulare la quota spettante al degente limitando la partecipazione del Comune di Roma alla stessa, appellandosi ad un normativa della Regione Lazio che ha ridimensionato i contributi regionali versati ai comuni per le RSA. Finora, in caso di inabilità al 100%, la quota da pagare all'RSA veniva stabilita tenendo presente il solo reddito del degente; mi sono rivolto all'ufficio competente del Comune di Roma e mi hanno detto che le cose sono cambiate e che per stabilire la quota viene preso in considerazione il reddito di tutti i figli del degente (anche se con disabilità al 100%) i quali sono tenuti in obbligo di versare una "quota di compartecipazione" alla retta dell'RSA stabilita dal Comune di Roma stesso, sulla base del mod. ISEE pervenuto. Al momento la quota che la mia parente versa ogni mese all'RSA è di 920,00 euro al mese, con la nuova normativa potrebbe arrivare a pagare fino a 1850,00 mensili!
Ci sono effettivi riferimenti normativi che giustificano questa decisione del Comune di Roma?
Potete aiutarmi a capire meglio la situazione?
Vi sarò veramente grato se vorrete farlo anche a nome di tante altre famiglie che stanno vivendo con sgomento questa situazione e che stanno prendendo la decisione di togliere i loro famigliari dalle RSA per portarli in istituti privati che applicano tariffe più convenienti di quelle pubbliche.
Intanto Vi saluto cordialmente.
Antonio, da Roma (RM)

Risposta:
purtroppo fino al 2015 la normativa Isee nazionale (e quindi, di riflesso anche quelle regionali), prevedeva che la quota in compartecipazione con l'Utente fosse calcolata in base ai redditi del solo assistito. Oggi, dopo la riforma del Decreto Isee, è prevista una nuova modalità di calcolo che include una parte dei redditi dei parenti. Occorre, ai fini di una valutazione più approfondita, verificare, anche se del caso con l'aiuto di un legale di fiducia, il regolamento attuativo dell'Isee in materia del Comune di Roma, e verificare se il calcolo proposto corrisponde alla nuova situazione normativa.
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Ha risposto Claudia Moretti: http://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php
 
 
 
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