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richiesta documenti con dati sensibili a biglietteria
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Lettera 
23 gennaio 2017 0:00
 
Salve sono Michele e Vi segnalo una cosa che a mio avviso è un'abuso da parte della società MBE di verona (quella che gestisce le manifestazioni in zona fiera); alla biglietteria mi viene richiesto il certificato medico inerente la mia invalidità civile dove sono riportate le varie patologie che mi affliggono.... la cosa mi dà effettivamente molto fastidio dato che ritengo che tale documento riporti dati sensibili che indicano appunto dati medici e dovrebbero essere tutelati dalla privacy alle mie rimostranze mi risponde la responsabile "la nostra prassi è questa... se le va bene è così"; io ho fatto presente che l'operatrice allo sportello non è autorizzata da nessuno e non è nemmeno qualificata per ricevere tale documento (nemmeno le forze dell'ordine potrebbero richiederlo) e a nulla è valso il fornire la patente speciale o il tesserino disabili blu comunitario.... loro insistono anche quest'anno a richiedere il certificato.
Ho fatto presente che basterebbe un un lettore di smartcard per leggere il codice fiscale dove tutto è registrato (se non abilitati dalla ASL ma a quanto pare non lo sono) senza dover portare tali documenti.... come mi devo comportare? contattare il garante della privacy?
grazie
Michele, da Besenello (TN)

Risposta:
quei dati sono certamente protetti dalla privacy, tanto che lei ha diritto a proteggerli persino quando ha a che fare con l'amministrazione finanziaria (agevolazioni fiscali) e uffici di collocamento.
Il problema però è il seguente: solo il certificato di invalidità può attestare appunto la sua invalidità. Il contrassegno invalidi blu e la patente valgono solo ai fini della circolazione stradale. Quindi, è diritto della sua controparte ottenere visione del certificato di invalidità.
Pertanto, come ha ripetutamente spiegato il Garante della privacy, dovrebbero essere le Asl a rilasciare certificazioni che attestano l'invalidità senza indicare le specifiche patologie:
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/2536504
Le consigliamo quindi di ottenere dalla Asl una certificazione conforme a quanto già stabilito dal Garante, ovvero priva dei dati sensibili e personali relativi alle specifiche diagnosi e patologie. Se non riesce a ottenere tale certificato in tempi congrui, si rivolga al Difensore civico regionale e faccia una segnalazione al Garante della Privacy.
 
 
 
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