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Revoca benefici nefropatici
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Lettera 
14 gennaio 2009 0:00
 
Gentilissima Aduc, vorrei sottoporVi una segnalazione che penso sia di interesse collettivo. Con il DGR 1618 e 1619 del 05.12.2008, la Regione Liguria, attraverso la ASL n. 5 "spezzino", ha revocato alcuni benefici per i nefropatici cronici e la fornitura gratuita dei farmaci di fascia C ai soggetti affetti da malattie rare. Nello specifico, mio padre è nefropatico cronico, ed il beneficio di cui usufruisce riguarda la fornitura di prodotto aproteici. Le inoltro un articolo trovato su internet che riguarda questi prodotti: "PREMESSO che numerosi pazienti affetti dalla su indicata patologia hanno necessità di un particolare regime dietetico; RILEVATO che nei soggetti con insufficienza renale iniziale, un adeguato trattamento dietetico può rinviare anche di anni l'entrata in dialisi; che detto trattamento va inquadrato in un più ampio contesto di medicina preventiva e che, conseguentemente, va privilegiato anche alla luce della normativa prevista dalle leggi 833/78 D.L.vo 502/92 e successive modificazioni; CONSIDERATO che il trattamento in questione oltre a differire nel tempo il ricorso alla dialisi, consente anche un notevole recupero delle spese previste per la erogazione delle prestazioni dialitiche; che la restrizione proteica, nella terapia dialitica, previene l'instaurarsi dei processi di malnutrizione, che non solo pregiudicano le condizioni del paziente nella fase predialitica, ma compromettono il successo di ulteriori trattamenti; RITENUTO quindi, per le motivazioni innanzi espresse, è necessario continuare a garantire l'assistenza dietetica integrativa (pane, pasta, farina e biscotti aproteici) a favore di pazienti affetti da insufficienza renale cronica. Il buono acquisto di cui usufruiva mio padra era di circa 70 euro e comprendeva la fornitura di n. 5 pacchi di fette biscottate e di n. 5 pacchi di pasta da 0.5 kg che non arrivavano a fine mese. Tenuto conto che mio padre non è stato avvisato di questa novità ma se ne è reso conto solo in farmacia, e delle motivazioni che hanno spinto Stato, Regione e ASL a questi tagli sulla pelle e sulla salute di chi non può fare altrimenti (tagli x risparmiare) perchè malato cronico o affetto da malattie rare che evidentemente non interessano ai "potenti" che non ne sono affetti, Vi prego di rendere noto il disagio economico e la profonda ingiustizia che patiscono queste persone già affette da malattia. La dialisi non è forse più dispendiosa x lo stato? Non è più avvilente ed invasiva x il malato? Grazie
Cristina, da Arcola (SP)

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
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