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Rette rsa malato Alzheimer
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Lettera 
15 ottobre 2016 0:00
 
Buongiorno, mia madre di anni 89 è inserita presso una RSA dell'azienda sanitaria Toscana Nord Ovest. Trattasi di ultrasessantacinquenne affetta di patologia degenerativa in morbo di Alzheimer completamente non autosufficiente (non cammina, è incontinente, compromessa da un punto di vista neurologico). Ho chiesto verbalmente all'azienda sanitaria l'esonero della retta sociale facendo riferimento alle sentenze dei tribunali di Verona, di Brescia, ecc...MA mi è stato risposto che non è possibile accettare la mia richiesta. Dovrai fare una causa contro l'ASL e che sicuramente non la potrei vincere perché la struttura dove è ricoverata mia madre non è specifica per i malati di Alzheimer... Se non è specifica per tali malati allora perchè la maggior parte di essi lì dentro hanno patologia di quel tipo e psichiatriche? Non so più cosa fare...Mi potete aiutare? Grazie saluti cordiali
Patrizio, da Pieve Fosciana (LU)

Risposta:
La Corte di Cassazione ha stabilito che la quota è a totale carico del servizio sanitario se le prestazioni rese al paziente sono prevalentemente di carattere sanitario. Il discrimine cioè, non lo fa la sola patologia, ma i servizi erogati o necessari. Ciò detto, due le alternative: o quella struttura non è adeguata a sua madre per il genere di prestazioni di cui sua madre ha bisogno (maggior caratterizzazione sanitaria), e in questo caso quel che dovrebbe chiedere è il trasferimento in struttura diversa con nucleo Alzheimer, oppure se la struttura è adeguata e la tipologia di servizi resi è conforme alle necessità, la richiesta di pagamento della quota sociale sarebbe legittima.
 
 
 
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