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Rette case di riposo RSA
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Lettera 
12 settembre 2015 0:00
 
Buongiorno, mia madre è entrata a gennaio 2015 in una RSA convenzionata con il Comune di residenza. Mi hanno fatto sottoscrivere un contratto con clausole per me vessatorie. Io ho versato solo la sua pensione senza integrare le rette, per cui ora mi chiedono il saldo minacciando vie legali e di dimettere mia madre. Siamo tre sorelle di cui una disabile(L.104/92 art3 comma3), e vorremmo solo che il comune intervenga per le sue indubbie responsabilità civili nella compartecipazione pagamento rette. Il nuovo ISEE obbligherebbe alla compartecipazione i familiari anche se non dello stesso nucleo familiare, con "eccezione per figli disabili e se nel nucleo familiare vi sono disabili". Ora da febbraio mia sorella disabile fa parte del mio nucleo familiare, ergo io e mia sorella non dobbiamo integrare le rette, al limite solo la terza sorella dovrebbe integrare ma in base al suo ISEE... fin qui dico bene secondo voi? Avrei altri quesiti sul contratto sottoscritto quindi vorrei quanto prima iscrivermi per avere risposte urgenti. Per ora grazie e saluti...
Gianni, da Maser (TV)

Risposta:
Tutto quanto ci dice pare corretto, ma per un'assistenza più dettagliata e "carte alla mano" occorrerà mettersi in contatto con un legale esperto della materia. Nel frattempo le suggeriamo di raccogliere la documentazione utile per fare il punto: regolamento di applicazione dell'Isee nei servizi socio sanitari (si tratta o di un regolamento proprio del comune, da richiedersi all'urp o da cercare sul sito istituzionale).
Se crede, chiami il nostro servizio telefonico 9859697997 il martedì dalle 15 alle 18, per parlare con i nostri legali che si occupano delle questioni sulle rette di ricovero.
 
 
 
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