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Retta per disabile in centro diurno
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Lettera 
22 dicembre 2016 0:00
 
Distinti saluti innanzitutto.
Vi scrivo per avere consigli a riguardo dell'assistenza a mia moglie classe 1958(invalida al 100%) affetta da glioma cerebrale da diversi anni (ha perso l'uso della parola da circa 4 anni non deambula più ed è incontinente. Da un anno frequenta un centro diurno integrato, ma le spese sono alte e con la sola sua pensione di invalidità e accompagnamento non ce la faccio a coprire tutte le spese. Io prendo 1200€ di pensione dopo 43 anni di lavoro, ho un mutuo da pagare, in quanto ho dovuto abbandonare la mia abitazione su due piani (rimasta invenduta) per ristrutturare un vecchio portico di mia figlia adibendolo ad abitazione piano terra. Non ce la faccio più, avendo ormai dissipato i pochi risparmi di una vita e vi chiedo quali sono gli aiuti economici del caso (se mi spettano) specialmente riguardo ad una disposizione della regione che dava un contributo alle famiglie che non mettevano i propri cari nelle strutture, ma li tenevano a casa. Attendo con ansia la vostra risposta e Vi ringrazio fin d'ora per l'impegno che mettete nella VS missione.
Giuseppe, da San Martino Del Lago (CR)

Risposta:
se non lo ha già fatto chieda la compartecipazione alla spesa da parte del Comune. Se lo ha già fatto, e la retta di compartecipazione è comunque alta, occorre verificare se nel determinarla hanno o meno seguito la normativa vigente (tutt'altro che scontato). In questo articolo trova i criteri che devono essere applicati per la determinazione dell'ISEE per il periodo 2016-metà 2016: http://www.aduc.it/articolo/rsa+residenze+sanitarie+assistenziali+nuovo+isee_23077.php
In quest'altro invece, trova le modifiche intervenute nel maggio 2016: http://www.aduc.it/comunicato/rideterminazione+isee+governo+aggira+colpo+mano_24433.php
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Ha risposto Emmanuela Bertucci: http://sosonline.aduc.it/info/bertucci.php
 
 
 
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