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Reddito dei figli nell'ISEE socio-sanitario
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Lettera 
21 giugno 2016 0:00
 
Nell'articolo Rette RSA e nuovo ISEE, ho letto l'approfondimento di Claudia MORETTI "la componente del reddito dei figli nell'ISEE socio-sanitario.
Vorrei dei consigli/chiarimenti in merito alla situazione di mia madre.
L'Amministratore di Sostegno, accordato dal Giudice T, ha deciso vita natural durante, la sistemazione di mia madre (96 anni) in un appartamento privato e seguita da 3 badanti.
L'onere, circa 3300-3500€/mese, per affitto, luce, gas, acqua, condominio, vitto e +,. 3 badanti e rimborso spese x l'Amm.re di S., è per ora garantito da sue pensioni (circa 1850€/mese) e suoi risparmi (di una vita).
L'Amministratore di S. è un legale, e ben sa che azzerati i risparmi, avendo a disposizione unicamente l'importo delle pensioni, per far fronte alle spese, in base all'art. 433 e ss, potrà chiedere ai figli il pagamento di una somma a titolo di alimenti, in via bonaria o a seguito di un procedimento giudiziario civile.
DOMANDE:
- può avvenire questo? Ci si può opporre ed in che modo?
- si può sindacare per una diversa sistemazione, tipo presso una RSA, casa di cura casa? se SI, come dovrei procedere?
Cordiali saluti
Paolo, da Tertenia (OG)

Risposta:
l'amministratore di sostegno può esercitare l'azione alimentare in favore del proprio assistito se lo ritiene opportuno, chiedendo l'autorizzazione al giudice tutelare. Se non crede che le decisioni comportino una buona amministrazione può fare una istanza al giudice in questione volto a modificare suoi provvedimenti precedenti o a prendere diverse decisioni. Si consulti con un legale di sua fiducia per valutare come inserirsi nella relativa procedura.
 
 
 
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