testata ADUC
Quote rsa, chi paga?
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
1 marzo 2014 0:00
 
Ciao sono di Firenze, mia madre si trova in rsa con la malattia di Alzheimer, la quota che lei paga di tasca si aggira circa ai 1700,00 1800,oo euro mensili oltre alla quota del servizio sanitario. Tengo a precisare che la signora percepisce 900,00 euro di reversibilità di mio padre, in più l'accompagnamento di 450,00 euro, per un totale mensile di 1350,00 euro, per arrivare alla somma richiesta dalla struttura, manca 350,00 400,00 euro mensili. Io essendo il figlio unico, non possiedo tale somma per coprire la spesa mensile, come mi devo comportare, pago solo con quello che incassa mia madre oppure devo rubare per coprire la somma totale?
Paolo, da Firenze (FI)

Risposta:
purtroppo, nonostante i tentativi giudiziali esperiti, le corti Italiane, in particolare il Consiglio di Stato e la Corte Costituzionale hanno sancito la legittimità della richiesta ai parenti delle quote assistenziali che spettano, in prima battuta ai comuni. Tuttavia, tale richiesta deve esser effettuata dalle autorità attraverso procedimenti dettati dalla legge e che tengano conto delle sue sostanze. Pertanto chieda al Comune di residenza di sua madre (Firenze?) di determinare la quota in base ai suoi redditi e faccia presente la difficile sua situazione economica. Quando avrà ottenuto risposta la sottoponga tempestivamente ad un legale esperto, oppure venga in sede il martedì per parlarne con i nostri legali.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS