Buongiorno mi chiamo Rosalba Siepi, ho mia madre, malata di Alzheimer, in una RSA da tre anni. L'ultimo ISEE presentato nel 2014 aveva una validita' fino a maggio 2016 ma il comune di Roma, tramite la RSA, mi ha comunicato di presentare il nuovo ISEE a ottobre 2015 pena la decadenza della compartecipazione del comune stesso. Con la presentazione del nuovo ISEE mia madre non rientra nei canoni e la struttura mi richiede una quota di € 59,20 giornaliere chiedendomi la differenza da versare. Volevo sapere se e' possibile intervenire in qualche modo o come devo regolarmi visto che mi hanno chiesto di firmare un contratto di permanenza per mia madre nella struttura stessa. Nel ringraziarvi saluto cordialmente.
Rosalba, da Roma (RM)

Risposta:
non ci risulta che il comune di Roma abbia formulato atti o delibere dove, in relazione alle vecchie DSU ancora in vigore all'epoca dell'entrata in vigore del nuoco Isee, ponga in essere per l'anno in corso 2015, i parametri della nuova normativa ai fini della compartecipazione. Se le dovesse risultare il contrario la preghiamo di darcene notizia. Ci risulta invece che non chieda direttamente, come dovrebbe, agli interessati, di presentare nuova DSU, ma lo fa chiedere alle RSA. Le sconsigliamo pertanto al momento, salvo verifica dell'esistenza di delibere comunali che rinnovano i regolamenti che attuano l'ISee, anche prima dei 12 mesi previsti dalla norma transitoria del D.lgs 159/2013, di sottoscrivere alcunché di fideiussorio e di presentare la DSU.