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Problemi con i servizi sociali
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Lettera 
28 ottobre 2016 0:00
 
Buongiorno,
sono Giovanna Fadda e vivo in un piccolo paese in provincia di Oristano dove le strutture per anziani sono poche e care. Ecco la mia situazione: sono l'unica figlia non convivente di una coppia di anziani di cui mio padre completamente allettato. Entrambi hanno il verbale della 104 e dopo molti mesi hanno ottenuto l'accompagnamento di 512 euro a testa. La loro pensione prima ammontava a E.600 per mio padre da pensione estera ed E.350 per mia madre sempre dall'estero, in più per mia madre un assegno sociale di E.360, a questo si aggiunga una vecchia casa ed auto e si arriva ad un isee ordinario di E.4951. Io ho dovuto lasciare il lavoro 18 mesi fa per assistere loro, poichè quando sono andata in comune a chiedere aiuto mi è stato chiesto di sottoscrivere l'impegno al pagamento della retta della casa di riposo sebbene avessi solo un lavoro part time, inoltre anche con minaccia di denuncia l'assistente sociale non si è mai fatta vedere a casa. Siamo arrivati al punto che con tutti i documenti ho chiesto la 162 per loro ottenendo solo E.580 al mese per entrambi e risate in faccia a chiunque ho proposto il lavoro di accudire i miei tutto il giorno come faccio io. Ed eccoci alla domanda, non essendo piu in grado io di gestire la situazione da sola, non essendoci la possibilità di assumere una badante convivente per via degli spazi e del rifiuto di mia madre cosa rischio a non riportare mio padre a casa al prossimo ricovero in modo che l'assistente sociale non continui ad ignorarci?E nel caso sia portato in una casa di riposo non essendo lui in grado di chiedermi gli eventuali alimenti per coprire i costi della retta possono chiedermeli dal comune? E cosa esattamente? Io sto per terminare la disoccupazione ma ho un piccolo appartamento ed i risparmi di 20 anni di lavoro e sacrifici da parte. Voglio precisare che intendo rinunciare a qualsiasi eredità da parte dei miei genitori che poi consiste in una vecchia casa e i pochi risparmi messi da parte per i funerali. Devo trovarmi al più presto un lavoro poichè stiamo vivendo in 3 con le misere pensioni dei miei più gli accompagnamenti per un totale di 2300E circa al mese. Come fare per dare loro assistenza qualificata e in particolare a mio padre che la richiede h24? Grazie per ogni eventuale risposta.
Cordiali saluti
Giovanna, da Ghilarza (OR)

Risposta:
occorre che effettui la domanda al comune finalizzata all'ottenimento dell'assistenza socio sanitaria per i suoi genitori, valutando, se del caso con l'aiuto di un legale, il provvedimento dell'amministrazione. Lei non è direttamente onerata dei costi dell'assistenza, ma una parte dei suoi redditi potrà esser conteggiata nel ISEE dei suoi genitori. Nessuno direttamente può chiederle gli alimenti, ad eccezione di un amministratore di sostegno che rappresenti suo padre. Ecco una scheda pratica che può darle maggiori informazioni:
http://salute.aduc.it/info/rettersa.php
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Ha risposto Claudia Moretti: http://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php
 
 
 
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