Gentile Aduc
La settimana scorsa ho ricevuto una lettera di un legale da parte di una RSA, che allego, che mi intima a pagare una somma per insoluto rette non pagate dove mia mamma è stata ricoverata dal 2011 in stato vegetativo a causa di emorragia celebrale fino al decesso avvenuto un anno fa esatto. Non ho mai avuto alcuna documentazione al riguardo prima di questa lettera, e la situazione fin dal primo ricovero è stata pilotata da mia sorella a cui la stessa lettera è stata inviata come è specificato nella stessa. Io non ho mai firmato proprio niente in merito a pratiche di ricovero, nemmeno di trattamenti sanitari ne meglio ancora avuto informativa su successioni. Mia mamma aveva all'epoca 77 anni ed era titolare di pensione di reversibilità dal 2012 dopo che mio papà è deceduto. Come e da chi è stata gestita la situazione da quel momento in poi non ci è stato dato sapere dati i rapporti tesi e dato che ho sempre posto rifiuto di fornire il mio ISEE, e ci mancava andavo avanti a contratti a tempo indeterminato da 4 anni! Mi sono gia' accollato spese di funerali, e ne ho abbastanza di avere a che fare con persone della pubblica amministrazione e familiari che prendono decisioni senza mai aver chiesto mio parere e poi si
attaccano alle mie sudate entrate inoltre non ho avuto "mai" informazioni su chi ha gestito la pensione e su successioni.Rimango in attesa e porgo cordiali saluti
Paola, da Vicenza (VI)

Risposta:
se ha ricevuto la lettera per posta ordinaria puo' ignorarla. Se invece l'ha ricevuta per raccomandata, risponda con raccomandata AR chiedendo a che titolo le vengono richieste queste somme, non avendo lei mai firmato alcun contratto. Questa la nostra scheda sull'argomento, nella quale puo' trovare ulteriori utili informazioni:
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/rette+residenze+sanitarie+assistenziali+nuovo+isee_22158.php
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Ha risposto Emmanuela Bertucci: http://sosonline.aduc.it/info/bertucci.php