L'anno scorso mio figlio ha cominciato a soffrire di problemi mandibolari (dolori al risveglio, difficoltà nella masticazione). Il nostro dentista di fiducia ci ha detto di mettere un apparecchio per i denti che avrebbe risolto la cosa. Non avendo avuto alcun beneficio, e non avendo risposte del dentista abbiamo fatto settimana scorsa un consulto con un medico gnatologo (specialista in problemi della mandibola) che ci ha confermato che la cura è inutile in quanto l'apparecchio non è adatto al tipo di problema e ci ha detto di seguire un'altra terapia.Per contestare la cifra (3.800 euro) che mi chiederà il dentista so che dovrei fare una perizia medico legale ma mi sono informato e i costi non sono bassi. Avete degli schemi di lettere legali da inviare al mio dentista per contestare il pagamento o in generale dei consigli da darmi?
grazie
Pozzi34

Risposta:
Le consiglio di contestare al medico l'errata diagnosi e il compenso richiesto mediante una lettera raccomandata a.r. di diffida seguendo le istruzioni che trova al seguente link
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php, al contempo chiedendo i recapiti e riferimenti della sua assicurazione professionale per aprire il sinistro presso l'assicurazione e valutare eventuali danni.
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Ha risposto Laura Cecchini: http://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php