Gentile Aduc, vengo a porvi un quesito che mi sta facendo uscire pazza da parecchi giorni. Il problema è questo. I miei genitori sono entrambi invalidi al 100% e la loro gestione famigliare è diventata negli ultimi mesi insostenibile (figlia unica). Mio padre ha già fatto testamento olografo sigillato, che comunque mi ha anticipato verbalmente, dove io sono la loro unica e sola erede. Per il ricovero in struttura assistita mi è stato chiesto l'ISEE del papà e della mamma al 31/12/2009 che sto facendo redigere da un locale CAAF. Il papà in questi giorni mi ha detto che lui e la mamma vogliono fare un lascito al loro unico nipotino (mio figlio di 4 anni) per un importo molto consistente (circa l'80% del valore del c/c e del piego titoli al 31/12/2009). Dato che ho delega in conto mi hanno chiesto di predisporre un bonifico in tal senso. Parlando però con un amico commercialista mi ha detto che non posso farlo dato che se il comune e la casa di riposo vedono la differenza fra il 2009 e il 2010 potrei passare dei guai per la retta (frode addirittura?). Il caaf locale invece mi dice che i miei genitori possono disporre del loro denaro come vogliono. Non so più cosa pensare!!! Inoltre mi risulta che ai sensi dell'art. 54 della legge 289/02 la prima abitazione sia esonerata dall'ISEE e quindi la casa di riposo non possa accampare diritti. E' vero? Posso quindi trasfermi io con la mia famiglia tranquillamente per non dover più pagare l'affitto? 1000 grazie per una vostra risposta.
Con affetto
Serena, da Cornuda (TV)

Risposta:
riteniamo che abbia ragione il Caf, i suoi genitori possono disporre del loro denaro come credono, cosi' come lei ben puo' trasferirsi nella casa di loro proprieta' (ci mancherebbe altro!). Se le istituzioni per questo volessero considerare i redditi degli stessi in misura diversa, potranno motivarlo sulla base delle regole Isee e alla luce dei regolamenti comunali, sempre se legittimi. Lei nel frattempo legga bene i suoi diritti:
http://salute.aduc.it/info/rettersa.php
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