Buongiorno, ho una zia (non sposata) di 91 anni che sto seguendo nella sua quotidianità. La zia è capace di intendere e di volere ma sta iniziando la demenza che in questo ultimo anno si sta accentuando tanto che sono arrivata a fare varie spese per lei.
Come potreste ben immaginare non mi sento tranquilla visto che ci sono altri parenti (sorelle, nipoti) ai quali dover rendere conto.
La zia si fida totalmente di me ma non è e non sarà un giustificativo davanti agli altri parenti. Mi avrebbero consigliato la figura dell'amministratore di sostegno, ma la modulistica del tribunale di Prato richiede anche l'autocertificazione dei parenti fino al 4° nella quale accettano l'avvio della pratica in questione. Fra questi parenti vi sono anche sorelle in demenza senile, quindi la pratica da presentare al tribunale mi sembra troppo burocratica. A questo punto sarebbe meglio la procura?
In attesa di un Vostro gradito riscontro, cordiali saluti
S, da Prato (PO)

Risposta:
la procura ha l'unico inconveniente che, essendo già la signora in condizioni di demenza, potrebbe trovare un ostacolo nel notaio che non può certificarne la lucidità della persona che sottoscrive. Ci sembra migliore la soluzione della nomina ad Ads, che non è così burocratica come pare. Si faccia guidare dal giudice tutelare direttamente.