La legge olandese sull'eutanasia, la prima al mondo ad essere varata, compie 15 anni. Dopo l'approvazione formale nel 2001, infatti, il provvedimento entrò in vigore l'1 aprile 2002, per essere poi modificato più volte negli anni successivi. Dall'introduzione della legge, affermano le cifre riportate da NVVE, una fondazione olandese che si occupa del tema, il numero di persone che hanno ottenuto l'eutanasia è aumentato continuamente, arrivando a circa 5500 nel 2015, più del doppio rispetto ai primi anni di applicazione. Tre quarti dei pazienti ammessi alla procedura sono malati terminali di tumore, mentre cresce la componente di persone con malattie mentali, soprattutto depressione. "Secondo la legge - si legge sul sito del governo olandese - ogni azione che ha l'intenzione di terminare la vita umana è un crimine. L'unica eccezione alla punibilità è nel caso in cui un paziente stia avendo l'esperienza di una sofferenza insopportabile senza nessuna prospettiva di miglioramento". La legge si applica anche ai bambini fino a un anno e sopra i 12. Lo scorso anno il governo olandese ha annunciato l'intenzione di affrontare il tema di come assicurare una morte dignitosa alle persone che 'considerano conclusa' la loro vita, senza avere una condizione medica, ma il tema verrà affrontato in una legge a parte. In Italia una legge che regola il 'fine vita', che però non permette nè l'eutanasia nè il suicidio assistito, è approdata alla Camera due settimane fa.