Salve, la ricerca relativa alle staminali ha davvero fatto
dei passi da gigante negli ultimi anni, specialmente nella
cura di vari tipi di patologie molto pericolose, come ad
esempio i tumori le leucemie, patologie che riguardano i
neuroni, morbo di Parkinson e molto altro ancora.
La ricerca si sta ampliando anche per la cura di altri tipi
di patologie meno pericolose come ad esempio la calvizia, il
diabete, ecc. A tal riguardo abbiamo pubblicato online una
guida molto semplice nella lettura
http://www.le-cellule-staminali.com
20 dicembre 2011 19:31 - aledefa
Salve, gradirei informazioni sulla possibilità di
utilizzare cellule staminali per il recupero anche se
parziale di pazienti cerebrolesi non gravi.
Sarebbe un grande passo avanti per chi come tanti viene
emarginato dalla società soltanto perchè ritardato, anche
se odio questa parola.
Io ho 29 anni e vivo con mia sorella che ne ha 32, lei è
nata con un problema di parto, un'asfissia dovuta al cordone
ombelicale che stretto al collo le ha fatto mancare ossigeno
al cervello e per questo da sana è nata con questa
complicazione. Non è grave, tantomento autistica, però non
è in grade di fare molte cose. Se fosse possibile sapere
qualcosa di più, fare qualcosa di più per queste persone
sarebbe un sogno divenuto realtà. Purtroppo viviamo in una
società che è timorosa della diversità e a malincuore la
vedo passare i suoi giorni senza futuro e io voglio e
pretendo un futuro anche per lei. Forse è chiedere troppo,
ma se siamo andati sulla luna, riusciremo anche a curare
queste patologie. lo spero.