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26 novembre 2015 16:04 - Agnoeta
Anch'io ho ricevuto la raccomandata. Anche nel mio caso, come per altre migliaia e migliaia di cittadini, si è chiaramente trattato di un errore degli addetti ai controlli. E' di questi giorni la denuncia di Codacons alla Procura della Repubblica con l'ipotesi di truffa ed appropriazione indebita. In quanto a me, dalla data di ricezione della "poco bonaria" missiva, in questi 21 giorni mi è stato impossibile comunicare con l'ufficio della Regione. Numero telefonico dedicato eternamente occupato (o staccato?), nessuna risposta ad una e-mail inviata immediatamente con copia dei documenti probanti, raccomandata A.R. a tutt'oggi giacente presso un ufficio postale di Roma, in attesa di ritiro da oltre 10 giorni. Ho dovuto far ricorso ad una PEC, rimasta anch'essa senza riscontro, ma che mi da almeno la certezza dell'avvenuta ricezione.
Muro di silenzio "voluto" o carenza di personale a fronte della valanga di ricorsi?
Penso con tanta pena a quei poveri anziani, pensionati, o cittadini in genere che non hanno familiarità con computer, PEC ed altre diavolerie moderne. Poveretti!
20 novembre 2015 19:22 - lucillafiaccola1796
sempre a quelli "schedati" Lavoratori Subordinati e Pensionati...mai agli amici degli amici deglia amici...e Noi chiediamo lo scontrino,almeno recuperiamo qualcosa e gli facciamo dispetto!
20 novembre 2015 11:02 - franco2617
La situazione va aggiornata, in quanto la Regione ha messo a disposizione i centri distrettuali delle ASL ove si effettuano prenotazioni e pagamento ticket, nonché 50 CAF per fornire chiarimenti sulle richieste di rimborso inviate.
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