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13 ottobre 2016 11:52 - jj2006
Bisogna sempre chiedersi "cui bono"? Forse Eisenberg sentiva il bisogno di mettere a posto la sua coscienza, chissà. Una ricerca su ritalin cocaine produce un mezzo milione di hits, leggere alcuni non nuoce, ma attenti, l'internet non è la macchina della verità, ci sono tanti ciarlatani e guru in giro. Piu' interessante forse vedere la percentuale di bambini diagnosticati nei vari paesi dell'Europa (3-4% negli stati uniti). Quello che non si trova sono studi sulla correlazione fra uso di ritalin nell'infanzia e performance professionale e/o sociale all'età adulta.
10 ottobre 2016 21:38 - minotauro5801
Eisenberg, ESSENDO INTELLIGENTE, pescava nel mare degli ALLOCCHI, che hanno abboccato a milioni.
Ora cominciano con l' influenza, per vendere il vaccino, ci rompono le palle con previsioni catastrofiche neanche fosse in arrivo la Morte Rossa.
10 ottobre 2016 20:28 - Primo Mastrantoni
E chi se ne frega di Eisenberg, che guadagna tutta una vita per poi, in punto, di morte pentirsi. Troppo comodo.
E' utile che si legga il web specifico in materia.
Quanto agli insulti rolevo che e' indice di qualita' delle argomentazioni.
A proposito lei ha mai dato un contributo economico all'Aduc?
7 ottobre 2016 9:54 - Mechano
Mastrantoni lei non si smentisce mai per stupidità e faziosità, o forse solo ignoranza.
Se ne vada da ADUC lei è persona dannosa!

In punto di morte Eisenberg ha avuto un rimorso di coscienza ed ha confessato che è una malattia inventata per fare un favore a chi lo finanziava.

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"L'Adhd è un ottimo esempio di malattia fittizia". Sono le parole pronunciate in punto di morte dall'inventore della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (Adhd), lo psichiatra americano Leon Eisenberg, pubblicate sul settimanale tedesco Der Spiegel. "Da sempre si sa che la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) è un'operazione di disease-mongering (strategia di marketing farmaceutico), un'invenzione di patologie inesistenti per vendere più farmaci". Questo il commento a caldo del portavoce dell'associazione 'Giu' le mani dai bambini’, Luca Poma.
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http://www.terranuova.it/News/Genitori-e-figli/Adhd.-Il-suo- inventore-dice-Una-malattia-fittizia
6 ottobre 2016 21:30 - minotauro5801
pfui!
sono d' accordo con te, se è malattia, va curata. Molto pesso, quasi sempre, non si tratta di malattia ma di cattiva educazione impartita dai genitori.
a isval neanche rispondo perché lo giudico il classico pacifista rompicoglioni.
6 ottobre 2016 10:56 - mariagrazia3828
Purtroppo mi sembra che questi problemi vengano trattati con molta superficialità e senza un vero approccio scientifico, intendendo con ciò sia la ricerca medica sia quella sociologica. Che già in passato ha dimostrato che molte psicopatologie (pensiamo alle sufraggette in manicomio) erano semplicemente devianze dai comportamenti prevalenti. Solo che qui ci troviamo davanti a bambini per ui si decide (o no) un trattamento cronico con farmaci che agiscono sul cervello, cioè sull'identità. Ecco qui sotto i sintomi DSM 5 (contestato manuale di psichiatria che però va per la maggiore) per questo disturbo. Come vedete dai termini ("scarso","eccessivo", "intromissione") non c'è nulla di oggettivo ma è tutto rimandato a ciò che gli adulti di questo secolo e di questi paesi pensano che un bambino dovrebbe fare. Forse, come cittadini, invece che schierarci pro o contro come guelfi e ghibellini senza sapere di cosa si parla, dovremmo chiedere conto dei metodi di ricerca e, soprattutto, pretendere anche o dati della ricerca (sociologica) su ciò che determina i risultati della ricerca medica, prima di imporre o negare a dei poveri bambini terapie ed etichette. Ecco i criteri DSM, ognuno giudichi quanto sono oggettivi: scarsa cura per i dettagli ed eccessiva distrazione; labilità attentiva e di ascolto (il bambino sembra non ascoltare quando si parla con lui); difficoltà organizzative; incapacità di seguire le istruzioni e di portare a termine le attività; difficoltà a completare qualsiasi attività che richieda concentrazione (compiti a scuola e a casa etc.); perdita di oggetti di uso quotidiano; eccessiva distrazione davanti a stimoli esterni; dimenticanza di cose abituali; irrequietezza; incapacità a stare seduto (es. il bambino con ADHD in classe si alza spesso anche quando non dovrebbe); eccessiva vivacità (es. il bambino con ADHD corre o si arrampica all’improvviso); difficoltà a giocare tranquillamente; movimento incessante; parlare eccessivo; irruenza nel fornire la risposta, prima che la domanda sia completata; difficoltà nell’aspettare il proprio turno; interruzione o intromissione nelle attività di coetanei o adulti.
6 ottobre 2016 9:59 - isval
Riguardo il commento sullo Schiaffone Terapeutico è veramente interessante vedere in un Era Informatica come questa che stiamo vivendo, che aggiungerei sia anche Psicologica, c'è ancora qualcuno che propende per "le mani addosso".

Le mani, le botte e i ceffoni, non sono mai educativi, anzi, il perfetto contrario, è roba da Australopitechi, in Svezia c'è l'arresto per chi educa in quel modo, anche al primo ceffone, e fanno bene, sono Esseri Umani e non Scimpanzè.

Di certo usare farmaci psicotropi è anche peggio.

Non è una malattia, un disturbo psichiatrico, essere iperattivi, dove questo è intollerabile ed elemento di disturbo non si può sedare con psicofarmaci per "comodidà" o nella speranza che nella maturazione si equilibri quella psiche, è pazzesco, occorre portare quegli elementi fuori da quel percorso scolastico per un attimo, forse un anno, e inserirli in altro percorso dove possano capire da soli, consigliandoli, sul loro comportamento.

Solo dopo quel percorso e studio si può definire se quell'iperattivismo sia sconveniente al punto di somministrare psicofarmaci, cosa verso cui io sono totalmente contrario per soggetti di quell'età comunque, e tutto perchè andrebbero inseriti "nella normalità".
6 ottobre 2016 9:52 - isval
Ma quale "iperattivismo"...

Non esiste il bambino, o la persona, "iperattiva" come forma di disturbo psichico, è psicologico di cognitiva comportamentale.

Altrimenti si deve parlare di altre patologie.

Invenzioni per vender farmaci di cui ne hanno pagato le spese, anche con la vita propria e degli altri, migliaia di ragazzi.

La Food and Drug Administration americana mandatela a cagare, anche se in questo caso sembra faccia da arbitro è falsa perchè parla di "diminuzione degli psicofarmaci", quindi è "di parte", sta con la farmacopea.

Al contrario dovrebbe dire le cose come stanno, cioè che Iperattivismo è normale caratteristica genetica umana, e non ci muore nessuno, anzi.
6 ottobre 2016 9:37 - pfui!
Caro minutauro5801,

a me era mia mamma che somministrava codesta medicina. Evidentemente e fortunatamente, né io ne lei soffrivamo di ADHD e lo schiaffone quindi funzionava a perfezione.

Purtroppo ho visto bimbi DAVVERO affetti da ADHD e Le garantisco che c'è bisogno di altro.

E' una patologia, non un bisticcio.

Mettiamola così: se Lei avesse sofferto di emicrania e i suoi genitori, ignorando la malattia, avesero provato a "curarlo" a suon di legnate, pensa che sarebbe guarito?
5 ottobre 2016 14:28 - minotauro5801
Quando, da piccolo, ero " iperattivo" ovvero discolo e rompicoglioni, mio padre usava un farmaco a basso costo con nessun pericolo di assuefazione chiamato SCHIAFFONE,
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