Ci vogliono addirittura "carcerare" e togliere i figli...gli
assassini !!! Ma dovrò passare sulle loro "carcasse" !!!
Non dico "vinceremo" ché non porta bene, dico "PERDERANNO I
MAGNACADAVERI". A me tutto sommato non importa della loro
salute, importa la fine delle torture e dell'assasinio di
milardi di "Animali". Chi si ravvede va "perdonato" ed
incluso. Anch'io non mi rendevo conto di quello che
facevo...poi ho capito ed ora COMBATTO come Tigre Incazzata
per il ravvedimento.
9 agosto 2016 11:11 - Mechano
Esistono latti specifici senza lattosio, o senza proteine
animali.
Ci sono a base riso, soia, o quelli carissimi con basi
aminoacidiche non direttamente derivate da latti animali.
Il latte di mucca è una porcheria, compresi i suoi
derivati. Falso che il loro calcio faccia bene.
Io ho sempre sofferto di artrite diagnosticata come
reumatoide psoriasica.
Da quando sono diventato vegano ed ho eliminato le fonti di
caseina è migliorata moltissimo e non necessito più di
farmaci a parte un pochino di cortisone per qualche
settimana al cambio di stagione.
Una mia amica che aveva spesso dolori muscolari e articolari
quando le ho detto della mia esperienza ha voluto provare.
Guarita!
La madre di mio figlio quando la conobbi aveva ipertensione,
reflusso gastrico, problemi metabolici. Si incuriosì del
mio essere vegano e volle provare anche lei. Sparito tutto
in 2-3 mesi.
Mia madre 75 enne non ha mai abusato di carne e latticini.
Ma ha deciso di veganizzare il più possibile la sua dieta.
Anche lei migliori condizioni di salute, ed è molto felice
di questa scoperta.
8 agosto 2016 17:00 - lucillafiaccola1796
Mechano...chi è intelligente trova le migliori soluzioni.
Tempo fa, ho letto che non avendo latte la Mama, potevano
dare a Bambin* latte di cocco e banana. Non sapevo che
esistesse latte di soia pecifico per Bambin*. Complimenti ed
auguri!!!!
8 agosto 2016 12:22 - Mechano
"Essi si riferiscono soprattutto al personale sanitario che
non gioca un ruolo sufficiente dando consigli alle giovani
madri."
Quando nacque mio figlio, il primo pensiero che ebbe il
personale sanitario fu quello di metterlo nelle mani
amorevoli della Nestlè e della sua porcheria chiamata
Nidina.
Dava solo coliche, malessere e diarrea.
Spariti tutti i problemi non appena passato a latte con
parte proteica vegetale, latte di soia specifico per
neonati.
Dato che in Italia costava 3x che nel resto d'Europa, facevo
scorta in Inghilterra risparmiando tantissimo nonostante i
costi di spedizione.
5 agosto 2016 17:02 - lucillafiaccola1796
bene, è un piacere sentire la Verità da una istituzione
imposta dai soliti americazzi, l'unicef...però ci sono
degli u-mani che a 80 anni insistono nel bere il latte di
un'altra Bestia...