deltutto d'accordo con armapetron, non sono nativo di Roma
ma vi vivo da molti anni; il degrado in cui è precipitata
la città è semplicemente conseguente al comportamento dei
suoi abitanti (romani e/o non): obiettando a chi lancia
buste di rifiuti dalle auto in prossimità dei cassonetti le
risposte che ricevo sono del tipo "...fatte li xaxxi tua.."
o, più spesso, "... ma pecchè 'nte ne vai affanzulo.." e
quasi sempre con accento non proprio pugliese, calabrese o
altro.
Non ci si rende conto di quanto in basso sia precipitato il
comportamento che mediamente si osserva nelle persone,
cafonaggine indescrivibile che la città certamente non
merita. E specie pensando a come fu liberata (bombardamenti
anglo-americani e stupri di cose e persone da parte delle
truppe francesi). Per nostra fortuna non furono i russi a
liberarci: altrimenti non saremmo qui a discuterne. (fatto
comunque salvo il contributo sovietico all'abbattimento del
nazismo).
21 luglio 2016 11:11 - armapetron
Il problema di Roma sono i romani e la loro cafonaggine,
superbia e ignoranza. E' inutile attaccarsi agli stranieri e
dare la colpa a loro. Milano pullula di stranieri ma non è
alle pezze come Roma, New York è fatta di stranieri e
risulta più pulita di Roma. Se un cittadino romano
trasmettesse la cultura del trattare bene le cose, lo
farebbero per imitazione tutti gli altri... non scriviamo,
per non dire altro, baggianate.
15 luglio 2016 19:11 - lucillafiaccola1796
guardate che a Roma i Romani non ci sono più. Tutti barbari
trogloditi maleducati arroganti pezzenti, non Romani. I
pochi Romani rimasti, la fanno la differenziata e poiché i
"pedali" sono rotti dai soliti vandali menefreghisti krumiri
e mafiosi, sguatteri asserviti ai mafioristo, chi è Vegana
e Forte solleva il COPERCHIO a mano e getta il monnezzo!
I più zozzi sono gli americazzi da fare a strisce e gettare
nell'indifferenziata. Si ricordassero che la 2a guerra
mondiale l'hanno vinta i Russi. Sono loro che ci hanno
liberati dal pazzo. Gli americazzi ci hanno solo bombardato.
A Roma 2 volte nel 1943. Mia Nonna M A I lo scorderà ed
io neanche. Malgrado i falsi di benigni di $ion!