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21 febbraio 2018 11:44 - fabiapriv
Buongiorno
anche a me era stato richiesto il pagamento delle rette insolute di mio padre, perchè anche io avevo sottoscritto, all'atto dell'immissione in RSA, un impegno a pagare nel caso in cui mio padre non lo avesse fatto.
Ho fatto, con il mio avvocato, opposizione a decreto ingiuntivo, nel frattempo richiesto dalla RSA, ed il tribunale mi ha dato ragione.
Evviva.
Per chiunque fosse destinatario di tali richieste di pagamento, non demordete e opponetevi... ormai i tribunali sono unanimi nel dire che gli impegni di spesa fatti firmare ai parenti sono nulli.
Saluti a tutti
Fabiana
14 marzo 2017 10:11 - alexxx979
Buongiorno,

io faccio parte di quelle persone sprovvedute che hanno firmato un contratto con la casa di riposo.

Mio padre (invalido al 100%) è stato ricoverato presso questa struttura, convenzionata con l'asl e consigliatami dagli assistenti sociali, per 5 mesi dopodiché è deceduto.

Adesso, con molta aggressività, la casa di cura pretende da me il pagamento di 4 mesi di retta (io ho provveduto al pagamento del primo mese tramite il conto online di mio padre ma poi quest'ultimo, colto da un attacco di senilità, mi ha tolto la possibilità di accedere al suo conto).

Io ho un ISEE molto bassa e non posseggo nulla ma la casa di riposo non demorde.
E' mia intenzione inoltre fare rinuncia all'eredità perché mio padre aveva molti debiti che io non ho intenzione di accollarmi..

Ho firmato perché mi era stato detto che in caso contrario mio padre sarebbe tornato a casa, adesso mi do dello stupido per aver creduto a una simile idiozia ma era per me un momento molto delicato.

Cosa posso fare per tutelarmi al meglio? Essendo mio padre mancato quasi un anno fa non credo che riuscirò a disdire il contratto.

Grazie in anticipo per la delucidazione.
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