diventate Vegani
Vi migliora tutto
farmaco vuol dire veleno, lo diceva Esculapio
questi vi vogliono vendere il farmaco veleno, non vogliono farvi guarire, a quello ci dovete pensare Voi

la vicenda vista da lontano, una domanda sorge spontanea: ma il Presidente Rossi è toscano?
Ho dei parenti in Toscana e si trovano benissimo. Mi dicono di gente in gamba, pratica, di spirito eccezionale.

Secondo me regione Toscana, AIFa e Ministero dovrebbero o adeguare i loro tariffari o agire in altro modo, che essi conoscono benissimo, lo spero; altrimenti fare apertamente come le tre scimmiette, cosa che sarebbe più dignitosa.

Tutti i malati sono curabili.
Tenere malati senza curarli non può essere l'obbiettivo di una pubblica amministrazione e tutti devono essere curati per interessamento della pubblica amministrazione; altrimenti bisognerebbe cambiare una ridicola Costituzione che già spara balle fin dal primo articolo.

L'omissione di cura, la lesione all'integrità psico-fisica e alterazione anatomico-funzionale dei pazienti, stando le cose come sono, non può essere imputata ad una casa farmaceutica, e neppure a tutte insieme; ma che bischerata è questa?

L'intento del presidente toscano non parrebbe nobile, non dettato da disperazione ma da ipocrisia e le accuse fatte ad altri dovrebbero essere rivolte a se stesso come rappresentante di una società (in)civile.

L'economia nostra è stata già stravolta dal suo peduncolo metastatico, dalla finanza, ed è irrimediabilmente degenerata nella speculazione più irrazionale, cieca e stupida; basta leggere quello che scrive, senza minimo segno di dissenso, anzi, un Suo collaboratore, qui in ADUC, associazione in difesa dei consumatori, sull'instabilità imperante, fatta legge, dei mercati finanziari.
Ed anche considerare, fino in fondo, quello che qui Lei stesso scrive su veti, contro veti e porcate del genere.

Ci sono, certamente, le società farmaceutiche che perseguono senza controllo il massimo utile, non mettendo a disposizione i frutti dell'ingegno umano di cui si appropriano; ma sono i politici che mandiamo noi a rappresentarci, e deleghiamo a governarci, che dovrebbero controllarle e costringerle a svolgere la funzione sociale senza di che, a mio parere, potrebbero anche andarsene a quel paese.

Un malato "incurabile" dovrebbe poter continuare a vivere, se lo desidera ed è padrone della sua volontà; per rispettare la sua volontà noi, se siamo ancora umani, se mai lo siamo stati, dovremmo rinunciare alle cose inutili che sprechiamo, di cui godiamo, per dire, inutilmente, che servono spesso, solo a rovinarci la salute, il cervello e il cuore e contribuiscono ad inquinare l'ambiente.

Bisognerebbe, lo dico per me, essere non solo irriverenti ma anche intemperanti, quando serve.

In estrema sintesi, seguite il consiglio di Lucilla, che ha ragione.

G,

L'ha detto Esculapio....
il cibo sia la tua medicina
Diventate Vegani, ne va della vostra pelle. Se non volete farlo per gli altri Animali, perché preferite morire piuttosto che rinunciare al "cadavere", fatelo per voi.
In fin dei conti a Me non interessa perché lo fate, basta che lo facciate !

diventate Vegani
Vi migliora tutto
farmaco vuol dire veleno, lo diceva Esculapio
questi vi vogliono vendere il farmaco veleno, non vogliono farvi guarire, a quello ci dovete pensare Voi

la vicenda vista da lontano, una domanda sorge spontanea: ma il Presidente Rossi è toscano?
Ho dei parenti in Toscana e si trovano benissimo. Mi dicono di gente in gamba, pratica, di spirito eccezionale.

Secondo me regione Toscana, AIFa e Ministero dovrebbero o adeguare i loro tariffari o agire in altro modo, che essi conoscono benissimo, lo spero; altrimenti fare apertamente come le tre scimmiette, cosa che sarebbe più dignitosa.

Tutti i malati sono curabili.
Tenere malati senza curarli non può essere l'obbiettivo di una pubblica amministrazione e tutti devono essere curati per interessamento della pubblica amministrazione; altrimenti bisognerebbe cambiare una ridicola Costituzione che già spara balle fin dal primo articolo.

L'omissione di cura, la lesione all'integrità psico-fisica e alterazione anatomico-funzionale dei pazienti, stando le cose come sono, non può essere imputata ad una casa farmaceutica, e neppure a tutte insieme; ma che bischerata è questa?

L'intento del presidente toscano non parrebbe nobile, non dettato da disperazione ma da ipocrisia e le accuse fatte ad altri dovrebbero essere rivolte a se stesso come rappresentante di una società (in)civile.

L'economia nostra è stata già stravolta dal suo peduncolo metastatico, dalla finanza, ed è irrimediabilmente degenerata nella speculazione più irrazionale, cieca e stupida; basta leggere quello che scrive, senza minimo segno di dissenso, anzi, un Suo collaboratore, qui in ADUC, associazione in difesa dei consumatori, sull'instabilità imperante, fatta legge, dei mercati finanziari.
Ed anche considerare, fino in fondo, quello che qui Lei stesso scrive su veti, contro veti e porcate del genere.

Ci sono, certamente, le società farmaceutiche che perseguono senza controllo il massimo utile, non mettendo a disposizione i frutti dell'ingegno umano di cui si appropriano; ma sono i politici che mandiamo noi a rappresentarci, e deleghiamo a governarci, che dovrebbero controllarle e costringerle a svolgere la funzione sociale senza di che, a mio parere, potrebbero anche andarsene a quel paese.

Un malato "incurabile" dovrebbe poter continuare a vivere, se lo desidera ed è padrone della sua volontà; per rispettare la sua volontà noi, se siamo ancora umani, se mai lo siamo stati, dovremmo rinunciare alle cose inutili che sprechiamo, di cui godiamo, per dire, inutilmente, che servono spesso, solo a rovinarci la salute, il cervello e il cuore e contribuiscono ad inquinare l'ambiente.

Bisognerebbe, lo dico per me, essere non solo irriverenti ma anche intemperanti, quando serve.

In estrema sintesi, seguite il consiglio di Lucilla, che ha ragione.

G,

L'ha detto Esculapio....
il cibo sia la tua medicina
Diventate Vegani, ne va della vostra pelle. Se non volete farlo per gli altri Animali, perché preferite morire piuttosto che rinunciare al "cadavere", fatelo per voi.
In fin dei conti a Me non interessa perché lo fate, basta che lo facciate !