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21 febbraio 2013 8:59 - Vittorio.P
una cosa vorrei sapere, il nanoparticolato neurotossico è monitorato o allegramente ignorato per non pestare i calli a qualcuno che non abita sicuramente a Padova, cari Padovani fate una colletta e compratevi un rivelatore di polveri sottili, è un palmare che fanno a Vicenza, vi darei il link ma non vorrei fare pubblicità occulta, se lo volete vedere all'opera c'è un sito sulle scie chimiche che vi dimostra con dati alla mano quanto censurati sono i rilievi degli enti preposti al controllo.
Io ho fatto dei lavori all'inceneritore e parlando con i tecnici che lo hanno costruito ho capito che loro stavano costruendo una centrale non un inceneritore e l'unica cosa che avevano a cuore era che producesse energia e incassare il dovuto, alla mia domanda sul nanoparticolato ho ricevuto risposte evasive tipo " e chi lo ferma quello" quindi conoscono benissimo il problema ma sanno anche che in mancanza di lunghe ricerche senza fondi non possono farci niente, se non avete molto da fare provate a fermarvi davanti all'ingresso a contare i bilici di balle di spazzatura provenienti da tutt'Italia e chiedervi dove finiscono le ceneri, se state a guardare vedrete che chi porta la calce per i filtri poi cambia tabella, mette su il teschio e carica cenere, alla mia domanda dove le portate candidamente mi hanno risposto vanno miscelate a malte e asfalti e diventano così inerti!!!! quindi meditate gente, meditate....
20 febbraio 2013 8:26 - dinella
in compenso il Comune di Padova trova il tempo di vietare la somministrazione di cibo agli anatidi del canale, perché inquinanti. Con le rive desertificate (lo sfalcio delle erbe è stato eseguito in dicembre) fino a marzo le povere bestie non trovano nutrimento, quindi possono solo morire, e così i loro cadaveri inquineranno le rive e l'acqua.
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21 febbraio 2013 8:59 - Vittorio.P
una cosa vorrei sapere, il nanoparticolato neurotossico è monitorato o allegramente ignorato per non pestare i calli a qualcuno che non abita sicuramente a Padova, cari Padovani fate una colletta e compratevi un rivelatore di polveri sottili, è un palmare che fanno a Vicenza, vi darei il link ma non vorrei fare pubblicità occulta, se lo volete vedere all'opera c'è un sito sulle scie chimiche che vi dimostra con dati alla mano quanto censurati sono i rilievi degli enti preposti al controllo.
Io ho fatto dei lavori all'inceneritore e parlando con i tecnici che lo hanno costruito ho capito che loro stavano costruendo una centrale non un inceneritore e l'unica cosa che avevano a cuore era che producesse energia e incassare il dovuto, alla mia domanda sul nanoparticolato ho ricevuto risposte evasive tipo " e chi lo ferma quello" quindi conoscono benissimo il problema ma sanno anche che in mancanza di lunghe ricerche senza fondi non possono farci niente, se non avete molto da fare provate a fermarvi davanti all'ingresso a contare i bilici di balle di spazzatura provenienti da tutt'Italia e chiedervi dove finiscono le ceneri, se state a guardare vedrete che chi porta la calce per i filtri poi cambia tabella, mette su il teschio e carica cenere, alla mia domanda dove le portate candidamente mi hanno risposto vanno miscelate a malte e asfalti e diventano così inerti!!!! quindi meditate gente, meditate....
20 febbraio 2013 8:26 - dinella
in compenso il Comune di Padova trova il tempo di vietare la somministrazione di cibo agli anatidi del canale, perché inquinanti. Con le rive desertificate (lo sfalcio delle erbe è stato eseguito in dicembre) fino a marzo le povere bestie non trovano nutrimento, quindi possono solo morire, e così i loro cadaveri inquineranno le rive e l'acqua.
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