Diversi i fattori ambientali influenzano la pressione
sanguigna. I fattori inerenti allo stile di vita che
abbassano la pressione sanguigna sono un ridotto apporto di
sale con la dieta,[22] l'aumento del consumo di frutta e
alimenti a basso contenuto di grassi, l'esercizio
fisico,[23] la perdita di peso[24] e una riduzione
nell'assunzione di alcol.[25]
7 dicembre 2012 1:04 - Ciampolo
Mi sembra che, ssendo i medici più abituati ad avere a che
fare con i malati pittosto che con i sani, ci dimentichiamo
spesso che l'organismo animale, e quello umano in
particolare (che è uno dei più evoluti) è dotato di
"strumenti" e processi di autoregolazione. Cioè di quello
che noi immettiamo nell'organismo con l'alimentazione esso
si prende quello che gli serve, scartando quello che è
intile o di troppo, ed anche se qualche volta si sbaglia,
poi rimedia con gli organi di filtraggio e regolazione. Il
sangue per funzionare bene deve avere una specifica
omposizione, e l'organismo fa in modo che sia rispettata.
Naturalmente con due condizioni: che ciò che si immette non
superi la soglia di capacità di regolazione, e,
naturalmente, che l'organismo sia sano.
Se queste funzioni non ci fossero, l'umanità si sarebbe
estinta da tempo, visto che i medici hanno incominciato a
"metterci in guardia" su questi "pericoli" da meno di un
secolo, e prima si mangiava quello ch si poteva.
Se poi si parla dell'ipertensione, credo che sia ovvio che
la pressione alta non è di per se' una malattia; fenomeni
di sbalzi di pressione possono esserci per le cause più
disparate, comprese quelle emotive. In caso di pressione
elevata costante si deve cercare la causa, come nel caso i
febbre alta si deve cercare la malattia, non curare la
febbre in se'. L'apparato circolatorio è un sistema
idraulico, con l'aggiunta di "tubi" muscolari pulsanti (le
arterie) e con una rete di ramificazioni sempre più
piccole, che poi si ricongiungono nel sistema venoso (questo
non muscolare). Basta una qualche forma di ostacolo in
questo percorso che la pressione sale. Abbassarla con
farmaci fluidificanti può sevire ad alleviare il cuore dal
surlavoro per pompare il sangue, ma se si vuole "guarire"
non c'entra nè il sale nè il colesterolo, ma si deve
trovare e rimuovere l'ostacolo.
In conclusione, mangiare ssale a manciate è siuramente
dannoso, ma penso che si possa escludere che un cucchiaino
in meno di sale nell'acqua della pasta sia la panacea
dell'apparato circolatorio.
5 dicembre 2012 10:55 - Cepu
Savpg, per combattere efficacemente l'ipertensione bisogna
cercare di essere a peso normale. Per molti, ciò significa
calare di peso.
Il sale trattiene molta acqua nel corpo: tra le terapie di
contrasto dell'ipertensione, infatti, c'è l'assunzione di
diuretici utilizzati anche (e non solo) per eliminare il
sodio più in fretta.
5 dicembre 2012 9:18 - elisamin
i sali iposodici, a parte il prezzo , possono avere
controindicazioni per la salute ?
1 dicembre 2012 16:30 - quovadis4500
per insaporire i cibi è migliore il sale marino integrale o
il "gomasio"
28 novembre 2012 18:50 - savpg8801
Sono iperteso da molti anni e le ho provate tutte, anche a
far lunghi periodi di insipido, no ristorante, no scatolame,
no pane acquistato, no..noo.noo. insomma levare la salatura
non mi ha portato alcuna modificazione apprezzabile.
L'ipertensione è spesso ballerina, se fai un holter te ne
puoi rendere conto.
E se non assumi i dovuti farmaci con gli infiniti
aggiustamenti quantitativi e temporali, col cavolo che ti
sistemi.
Questa patologia è, come ormai per quasi tutto, genetica in
qualche modo. Informarsi o studiare da se.
Poi l'altra grande kazzata è quella di aggiungere lo iodio
al sale da cucina.
Primo, a quanto si sostiene, l'iperteso non lo deve
assumere.
Secondo, lo iodio se cucinato(vedi pasta, ragu, arrosti,
bolliti, verdure, ecc. volatilizza.
Terzo, in famiglia potrebbero esserci degli ipotiroidei o
degli ipertiroidei, quindi che si fa una cucina per
ciascuno?
Quarto, ammesso che uno si facia la piccola salatina sul
pinzimonio a freddo, lo iodio assunto è infinitesimale,
quindi inutile.
Quello che oso dire è che le generalizzazioni sono inutili
e dannose, sia per la salute di ogni singolo, che per il
portafoglio di ognuno(escluso chi fabbrica e
commercializza).
28 novembre 2012 11:55 - francesco9244
l'autore ha precisato bene che il sale che consumiamo è
cloruro di sodio e non sale alimentare, infatti questo è un
composto di cloruri di Sodio e Magnesio e molti altri
micro-elementi indispensabili alla salute, fra l'altro molto
+ sapido!
poi in questo paese i problemi vengono sempre trattati in
modo superficiale e/o demagogico.
è vero si che il Sodio ha gli effetti di indurimento sugli
organi, danni che verrebbero ovviati dalle caratteristiche
emollienti- igroscopiche tipiche del Magnesio.
il sale integrale, non raffinato, meglio non denaturato, ha
il potere di ricreare nel nostro organismo le pecularietà
dell'elemento marino dal quale siamo evoluti!
il giusto rapporto Sodio-Magnesio è la 'pompa'
aspirante-premente' x sani processi di osmosi-nutrimento di
tutte le nostre cellule, non solo quelle degli organi del
sistema cardiocircolatorio ma soprattutto quelle del sistema
nervoso e immunitario.
l'uso del sale alimentare integrale eviterebbe molte
infermità cardiache, mentali e tumorali, ma con un crollo
verticale dei profitti delle multinazionali del farmaco e di
tutto il relativo sottobosco.
perciò siamo stati artamente 'diseducati' ad usare il
pernicioso cloruro di Sodio, sale 'raffinato' molto +
pratico perchè non bisogna usare il mortaio delle nostre
sagge nonne in quanto privato dal Magnesio non è
igroscopico!
anche articoli come questo, che girano in giro ai problemi,
come di tutti gli insulsi oppinionisti, fanno parte del
sistema di decerebramento delle masse, da parte dei soliti
'furbetti'!
alle volte mi sembra di essere fuori del mondo, questi fatti
così elementari, conosciuti da sempre, che conosco persino
io che sono un semplice appassionato di erbe, essenziali x
la nostra salute; sarò un pò paranoico, ma mi fanno
pensare che prevalgano i profitti sulla salute delle
persone!