COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)  
14 dicembre 2012 17:23 - JOKER
Come al solito Mastrantoni prende lucciole per lanterne...

Va sempre a prendere gli articoli pubblicati da qualcuno che ha interesse a denigrare gli effetti benefici di antiossidanti, vitamine, minerali e fitoterapici...

Delle 2 una: o è al soldo di qualche casa farmaceutica, oppure non ha capacità di discernimento alcuna...e non si documenta approfonditamente e scrive per riempire qualche spazio nelle rubriche...

Mastrantoni...rivelati!!! :-D
13 dicembre 2012 12:17 - Giuseppe64
Quando si cita uno studio scientifico bisognerebbe spiegare bene di cosa si tratta. Interessi finanziari (chi ha pagato), chi ha fatto in modo che questo studio sia stato pubblicato (chi paga), che tipo di studio è: quanto persone hanno partecipato e in che condizioni erano. Ad esempio so che esistono decine di studi scintifici che dicono che le creme solari aumentano il rischio di cancri alla pelle e altri tipi di cancri, ma non sono finanziati da L'Oréal di Parigi, che invece spende milioni per farci capire che la crema solare ci protegge dal cancro. Notizie false senza fondamento scientifico che però pubblicano tutti. Anche questo sito. La cosa più incredibile è che non esistono studi scientifici favorevoli alle creme solari, mentre ne esistono di sfavorevoli. Ma basta pagare per fare pubblicare quello che aiuta a vendere. Per il resveratrolo, mi risultano molti studi in suo favore, quindi pubblicare la notizia che "crolla un mito" sulla base di uno studio fatto su poche decine di persone non è sicuramente una cosa corretta nei confronti dei lettori.
20 novembre 2012 14:58 - savpg8801
C'è anche di più per favorire il rilancio della crescita e del consumismo:
In TV fanno pubblicità a una marca di cachet per mal di testa et similia.
Però non si fermano alla confezione da poche pillole, come di solito è , ma inducono a comprare (due amiche per strada di cui una compiaciuta mostra la confezione da oltre 30 compresse...sai..così non resto mai senza...) appunto una confezione industriale, mi pare da 36. Siccome anche, come per legge, si dichiara con vocetta velocissima di non abusarne e che il prodotto potrebbe avere conseguenze anche gravi...e ci credo perchè a base probabilmente di antiinfimmatori, suppongo FANS o altro, ritengo che questa sia ISTIGAZIONE al consumo, e all'abuso indiscriminato.
La casa produttrice, probabilmente per far soldi, induce, con pubblicità lanciata a casa di tutti ed in orari permessi, ad acquistare confezioni 5 o 6 volte superiori. Per rilanciare i consumi, l'idea non è male.
19 novembre 2012 23:37 - BUONLEO
Mi pare di ricordare che da qualche parte in internet avevo letto che i prodotti in distribuzione in farmacia erano stati tacciati di pubblicità ingannevole perchè illustravano virtù non vere...
In effetti i miracoli non ho ancora avuto la fortuna di vederli...
Qualcosa potrà forse l'autosuggestione, ma non saprei dire...
d'altra parte mi sembrerebbe giusto considerare che ogni ricerca è pagata da qualcuno che vuole dichiarare certe cose a vantaggio proprio e/o svantaggio di altre...
Come sempre occorre riflettere prima di abboccare... E poi sperare iin bene (sia che si sia abboccato sia che si sia rinunciato...).
Amen
15 novembre 2012 21:35 - savpg8801
Certamente che le fonti vanno consultate, ma è il modo di esordire con il titolo..: Crolla un mito.Non è efficace.
Vede, Mastrantoni, come i titoli fanno presa più di ogni spiegazione. Trattasi di tecniche giornalistiche perchè spessissimo la gente non ha tempo, ne voglia di leggersi milioni di articoli nella loro interezza. Un giornale di 60 pagine avrebbe bisogno di una settimana per essere letto in gran parte. Oggi con il web a disposizione, dove milioni di notizie costruiscono l'ormai maniacale slogan giornalistico ed enfatico "ha fatto il giro del mondo" come se fossimo condotti a sommo stupore per tale affermazione in quanto, forse, i piccioni viaggiatori non si usano più, e dove ogni notizia al massimo viene a far colpo con poche righe, ripeto...l'esordire con tali affermazioni (vere o false che siano) suscita subito commenti allarmistici in quanto espressione di certezza e sicurezza su quanto si dichiara.
Meglio esordire in altro modo per non suscitare reazioni da parte di chi consuma, di chi lo consiglia e di chi lo produce e lo vende anche se, probabilmente è vero. Ma, a quanto pare, neppure negli articoli citati si ha la certezza sperimentale a grandi numeri e a grandi risultati di ciò che si afferma e che si affermava.
15 novembre 2012 20:56 - Primo Mastrantoni
sarebbe utile leggere anche gli allegati che vengono riportati in colore rosso. Si parla di frode.
14 novembre 2012 15:32 - aldo1926
Condivido l'opinione che il signor Mastrantoni sia superficiale nei suoi scritti, ne avevo già avuto nozione in precedenza.
11 novembre 2012 21:31 - savpg8801
Lo assumo da oltre un anno (a periodi di dieci giorni al mese per cicli di tre mesi distanziati) consigliatomi da uno pneumologo per problemi legati a diminuzione delle difese immunitarie. In associazione anche per stessi periodi, ma due alla settimana di cp azitromicina. Infatti in studi internazionali avrebbero anche, per certuni casi, provato che questo antibiotico, assunto metodicamente, sotto controllo medico, avrebbe altrettante azioni anti immunodepressive e non legate alla sua specificità di antib.(ed anche alle sue controindicazioni di provocazione di bioresistenze (da verificare).
Ovviamente il resveratrolo viene estratto da una radice del Polygonum cuspidatum ( http://www.calvizie.net/documento.asp?args=35.3.965 ) in quanto assumerlo in forma ritenuta efficace sarebbe necessario consumare almeno tre o quattro litri di buon rosso al dì o assumere un kilo o due di uva rossa con la buccia.
Assurdo, no?
Ci ho creduto e vedrò in seguito se i problemi legati a immunodepressione regrediranno (col conforto almeno di altri).
Questo, chiamato, integratore alimentare contiene anche vitamine e minerali adatti. Non faccio il nome, ma cercatelo/li in internet. Poi chiedete anche a medici specialisti o nutrizionisti non ciarlatani.
10 novembre 2012 8:54 - ennio4531
Per completezza di informazione va detto che la ricerca ha riguardato 29 donne in menopausa e che il periodo monitorato è stato di tre mesi.

La domanda che ci si pone è quale credibilità possa avere una ricerca che si basa su così pochi soggetti perdipiù in menopausa monitorati in periodi così brevi.

Il fatto che Mastrantoni abbia copia/incollato parte del suo comunicato da Wikipedia senza citarla non depono a favore della sua ... trasparenza e correttezza informativa anche perchè da wikipedia leggiamo ( cito solo alcuni pezzi ):

Resveratrolo come antinfiammatorio [modifica]

Inoltre, in studi su animale si è visto che il resveratrolo ha azione antinfiammatoria e antitumorale per la capacità di bloccare la produzione della cicloossigenasi–2 (COX-2) [103], l'enzima che trasforma l'acido arachidonico in prostaglandine infiammatorie causa anche di crescita delle cellule tumorali [17]. Diversi studi, inoltre, dimostrano che il resveratrolo inibisce la produzione dell'aggregazione piastrinica inibendo la sintesi degli eicosanoidi [104][105]

Resveratrolo come antiossidante [modifica]

Il resveratrolo ha un'azione antiossidante superiore a quella di altri noti antiossidanti come la vitamina C e la vitamina E [93][94][95][96].
Il resveratrolo agisce da antiossidante inibendo la perossidazione dei lipidi delle lipoproteine a bassa densità (low–density lipoprotein, LDL) [15][28][97][98][99][100], ed anche prevenendo la citotossicità delle LDL ossidate [34][101].
Il Resveratrolo è un potente antiossidante, più efficace anche dei flavonoide perché agisce principalmente "a monte" della reazione, rendendo inattivo il rame come catalizzatore, infatti esso è un chelante lo ione rame Cu2+. La notevole capacità chelante del resveratrolo è utile in vivo perché impedirebbe l'elevata propensione delle LDL al legarsi con il rame 9214696 [102].

È bene citare qualsiasi ricerca , ma evitando le ... fanfare !!
9 novembre 2012 5:23 - gianpiero.salvatico
Il vino è un alimento con molti aspetti negativi: presenza di alcol, solfiti, ecc. Non vedo quali effetti salutari possa esprimere.
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14 dicembre 2012 17:23 - JOKER
Come al solito Mastrantoni prende lucciole per lanterne...

Va sempre a prendere gli articoli pubblicati da qualcuno che ha interesse a denigrare gli effetti benefici di antiossidanti, vitamine, minerali e fitoterapici...

Delle 2 una: o è al soldo di qualche casa farmaceutica, oppure non ha capacità di discernimento alcuna...e non si documenta approfonditamente e scrive per riempire qualche spazio nelle rubriche...

Mastrantoni...rivelati!!! :-D
13 dicembre 2012 12:17 - Giuseppe64
Quando si cita uno studio scientifico bisognerebbe spiegare bene di cosa si tratta. Interessi finanziari (chi ha pagato), chi ha fatto in modo che questo studio sia stato pubblicato (chi paga), che tipo di studio è: quanto persone hanno partecipato e in che condizioni erano. Ad esempio so che esistono decine di studi scintifici che dicono che le creme solari aumentano il rischio di cancri alla pelle e altri tipi di cancri, ma non sono finanziati da L'Oréal di Parigi, che invece spende milioni per farci capire che la crema solare ci protegge dal cancro. Notizie false senza fondamento scientifico che però pubblicano tutti. Anche questo sito. La cosa più incredibile è che non esistono studi scientifici favorevoli alle creme solari, mentre ne esistono di sfavorevoli. Ma basta pagare per fare pubblicare quello che aiuta a vendere. Per il resveratrolo, mi risultano molti studi in suo favore, quindi pubblicare la notizia che "crolla un mito" sulla base di uno studio fatto su poche decine di persone non è sicuramente una cosa corretta nei confronti dei lettori.
20 novembre 2012 14:58 - savpg8801
C'è anche di più per favorire il rilancio della crescita e del consumismo:
In TV fanno pubblicità a una marca di cachet per mal di testa et similia.
Però non si fermano alla confezione da poche pillole, come di solito è , ma inducono a comprare (due amiche per strada di cui una compiaciuta mostra la confezione da oltre 30 compresse...sai..così non resto mai senza...) appunto una confezione industriale, mi pare da 36. Siccome anche, come per legge, si dichiara con vocetta velocissima di non abusarne e che il prodotto potrebbe avere conseguenze anche gravi...e ci credo perchè a base probabilmente di antiinfimmatori, suppongo FANS o altro, ritengo che questa sia ISTIGAZIONE al consumo, e all'abuso indiscriminato.
La casa produttrice, probabilmente per far soldi, induce, con pubblicità lanciata a casa di tutti ed in orari permessi, ad acquistare confezioni 5 o 6 volte superiori. Per rilanciare i consumi, l'idea non è male.
19 novembre 2012 23:37 - BUONLEO
Mi pare di ricordare che da qualche parte in internet avevo letto che i prodotti in distribuzione in farmacia erano stati tacciati di pubblicità ingannevole perchè illustravano virtù non vere...
In effetti i miracoli non ho ancora avuto la fortuna di vederli...
Qualcosa potrà forse l'autosuggestione, ma non saprei dire...
d'altra parte mi sembrerebbe giusto considerare che ogni ricerca è pagata da qualcuno che vuole dichiarare certe cose a vantaggio proprio e/o svantaggio di altre...
Come sempre occorre riflettere prima di abboccare... E poi sperare iin bene (sia che si sia abboccato sia che si sia rinunciato...).
Amen
15 novembre 2012 21:35 - savpg8801
Certamente che le fonti vanno consultate, ma è il modo di esordire con il titolo..: Crolla un mito.Non è efficace.
Vede, Mastrantoni, come i titoli fanno presa più di ogni spiegazione. Trattasi di tecniche giornalistiche perchè spessissimo la gente non ha tempo, ne voglia di leggersi milioni di articoli nella loro interezza. Un giornale di 60 pagine avrebbe bisogno di una settimana per essere letto in gran parte. Oggi con il web a disposizione, dove milioni di notizie costruiscono l'ormai maniacale slogan giornalistico ed enfatico "ha fatto il giro del mondo" come se fossimo condotti a sommo stupore per tale affermazione in quanto, forse, i piccioni viaggiatori non si usano più, e dove ogni notizia al massimo viene a far colpo con poche righe, ripeto...l'esordire con tali affermazioni (vere o false che siano) suscita subito commenti allarmistici in quanto espressione di certezza e sicurezza su quanto si dichiara.
Meglio esordire in altro modo per non suscitare reazioni da parte di chi consuma, di chi lo consiglia e di chi lo produce e lo vende anche se, probabilmente è vero. Ma, a quanto pare, neppure negli articoli citati si ha la certezza sperimentale a grandi numeri e a grandi risultati di ciò che si afferma e che si affermava.
15 novembre 2012 20:56 - Primo Mastrantoni
sarebbe utile leggere anche gli allegati che vengono riportati in colore rosso. Si parla di frode.
14 novembre 2012 15:32 - aldo1926
Condivido l'opinione che il signor Mastrantoni sia superficiale nei suoi scritti, ne avevo già avuto nozione in precedenza.
11 novembre 2012 21:31 - savpg8801
Lo assumo da oltre un anno (a periodi di dieci giorni al mese per cicli di tre mesi distanziati) consigliatomi da uno pneumologo per problemi legati a diminuzione delle difese immunitarie. In associazione anche per stessi periodi, ma due alla settimana di cp azitromicina. Infatti in studi internazionali avrebbero anche, per certuni casi, provato che questo antibiotico, assunto metodicamente, sotto controllo medico, avrebbe altrettante azioni anti immunodepressive e non legate alla sua specificità di antib.(ed anche alle sue controindicazioni di provocazione di bioresistenze (da verificare).
Ovviamente il resveratrolo viene estratto da una radice del Polygonum cuspidatum ( http://www.calvizie.net/documento.asp?args=35.3.965 ) in quanto assumerlo in forma ritenuta efficace sarebbe necessario consumare almeno tre o quattro litri di buon rosso al dì o assumere un kilo o due di uva rossa con la buccia.
Assurdo, no?
Ci ho creduto e vedrò in seguito se i problemi legati a immunodepressione regrediranno (col conforto almeno di altri).
Questo, chiamato, integratore alimentare contiene anche vitamine e minerali adatti. Non faccio il nome, ma cercatelo/li in internet. Poi chiedete anche a medici specialisti o nutrizionisti non ciarlatani.
10 novembre 2012 8:54 - ennio4531
Per completezza di informazione va detto che la ricerca ha riguardato 29 donne in menopausa e che il periodo monitorato è stato di tre mesi.

La domanda che ci si pone è quale credibilità possa avere una ricerca che si basa su così pochi soggetti perdipiù in menopausa monitorati in periodi così brevi.

Il fatto che Mastrantoni abbia copia/incollato parte del suo comunicato da Wikipedia senza citarla non depono a favore della sua ... trasparenza e correttezza informativa anche perchè da wikipedia leggiamo ( cito solo alcuni pezzi ):

Resveratrolo come antinfiammatorio [modifica]

Inoltre, in studi su animale si è visto che il resveratrolo ha azione antinfiammatoria e antitumorale per la capacità di bloccare la produzione della cicloossigenasi–2 (COX-2) [103], l'enzima che trasforma l'acido arachidonico in prostaglandine infiammatorie causa anche di crescita delle cellule tumorali [17]. Diversi studi, inoltre, dimostrano che il resveratrolo inibisce la produzione dell'aggregazione piastrinica inibendo la sintesi degli eicosanoidi [104][105]

Resveratrolo come antiossidante [modifica]

Il resveratrolo ha un'azione antiossidante superiore a quella di altri noti antiossidanti come la vitamina C e la vitamina E [93][94][95][96].
Il resveratrolo agisce da antiossidante inibendo la perossidazione dei lipidi delle lipoproteine a bassa densità (low–density lipoprotein, LDL) [15][28][97][98][99][100], ed anche prevenendo la citotossicità delle LDL ossidate [34][101].
Il Resveratrolo è un potente antiossidante, più efficace anche dei flavonoide perché agisce principalmente "a monte" della reazione, rendendo inattivo il rame come catalizzatore, infatti esso è un chelante lo ione rame Cu2+. La notevole capacità chelante del resveratrolo è utile in vivo perché impedirebbe l'elevata propensione delle LDL al legarsi con il rame 9214696 [102].

È bene citare qualsiasi ricerca , ma evitando le ... fanfare !!
9 novembre 2012 5:23 - gianpiero.salvatico
Il vino è un alimento con molti aspetti negativi: presenza di alcol, solfiti, ecc. Non vedo quali effetti salutari possa esprimere.
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