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27 novembre 2009 11:12 - pasquale7397
Condivido tutte le argomentazioni di Mastrantoni. Nel lontano 1978-1982 mi trovavo spesso in Svizzera dove, per lavoro, frequentavo un centro di ricerca scientifica. I ricercatori del luogo discutevano (con sarcasmo) della rinomata mania svizzera per l'igiene e riferivano che l'industria dell'emmenthal era in difficoltà (dicevano in crisi) perchè il formaggio non produceva più i caratteristici buchi delle dovute dimensioni, vale a dire che la fermantazione risultava scarsa a causa della documentata carenza di batteri che non riuscivano a sopravvivere alle procedure di igienizzazione degli ambienti imposte dalla norma. Forse quei colleghi esagerarono nel descrivere il fatto ma assicurarono che la cosa fosse vera. Io, per abitudine, uso il sapone ed evito, nella misura possibile, i detersivi. (Quando vi sciacquate sotto la doccia riuscite a liberare la pelle dai vari bagnoschiuma e simili? io no!)
Salute a tutti,
Elio (Roma)
26 novembre 2009 16:39 - ernesto4566
Per fare un esempio basta sfregare le mani sotto l'acqua calda, per 20 secondi, per eliminare il 95% dei microbi, il 96% e' eliminato con il comune sapone e il 99% con i detergenti antibatterici.
Dunque, l'acqua capace di trasmettere il virus dellinfluenza sarebbe meno protettrice della semplice acqua insaponata.E l''insegnamento del vangelo? Che insegna Marco? " Ascoltatemi tutti, e intendete. Non vi è nulla di fuori dell'uomo che entrando in lui, possa contaminarlo; ma le cose che escono da lui son quelle che lo cantaminano. Se alcuno ha orecchie da udire, oda". Parole di Gesù, e la sua Chiesa teme che bagnado le punta di due dita in acqua detta benedetta, si prenda l'influenza ? Mi dico, o la Chiesa cattolica non è più la Chiesa di Gesù, o l'acqua benedetta èun gadget per i semplici di di spirito! Giudicate voi!
25 novembre 2009 18:50 - Annapaola Laldi
Senza contare che l'eccesso di sterilizzazione di un luogo normale porta l'organismo, specialmente dei bambini, a non sviluppare gli anticorpi necessari a un buon adattamento all'ambiente. E spesso è da questo eccesso di pulizia che derivano molte allergie.
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