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20 giugno 2016 9:06 - ennius4531
In parlamento si fa .. politica non certo ... scienza ed è ovvio che abbiano invitato a parlare chi di questi tempi alza di più la voce.

Ci sono poi i casi dei furbetti come il disagiato24 che alza un sacco di fumo sull'erba magica, in tutte le sue 'distillazioni', ad uso, spesso compassionevole, terapeutico con quella ad uso ludico.

Numerosi recenti studi di centri specializzati universitari hanno dimostrato gli effetti deleteri sulla psiche dell'uomo dell'erba magica, di cui il disagiato23 ne è il risultato, come....

HARVARD, LO STUDIO: ‘USO MARIJUANA, ANCHE LIEVE E CASUALE, DANNEGGIA CERVELLO’
APRILE 16, 2014
Esperimenti della Harvard Medical School con la cannabis hanno dimostrato che anche il suo uso casuale è alla base di danni permanenti al cervello.
Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli scienziati che hanno condotto la ricerca.

Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono stati trovati avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali.

L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia associato a conseguenze negative. Alcune persone utilizzano marijuana una o due volte la settimana.

Questa gente pensa che un po’ di uso ‘ricreativo’ non causi problemi. I dati dicono che è vero il contrario. La cannabis non andrebbe usata, a meno che non si abbia una malattia terminale e la necessità per combattere il dolore. ”
Il team ha esaminato le sezioni del cervello coinvolte nelle emozioni, la motivazione e la dipendenza in studenti che avevano usato cannabis e che non l’avevano fatto.

Anne Blood, assistente professore di psichiatria alla Harvard Medical School, ha detto : “Queste sono strutture fondamentali del cervello, costituiscono la base per il modo di valutare le caratteristiche positive e negative circa l’ambiente che ci circonda e prendere decisioni che non siano dannose”.
Le modifiche sono i primi passi verso la dipendenza come il cervello altera il modo in cui percepisce ‘ricompensa e piacere’, rendendo le esperienze ordinarie sempre meno appaganti rispetto al consumo di droga.
“L’abuso di droga può causare il rilascio di dopamina di ricompense naturali, come il cibo, il sesso e l’interazione sociale . Ecco perché i farmaci assumono tanta rilevanza , e tutto il resto perde la sua importanza.”

Mark Winstanley , chief executive del centro per malati mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono consapevoli dei rischi.”
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Notizia 12 novembre 2014 10:52

USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale. Studio

Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone....

"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas. "L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze tossiche puo' avere conseguenze decisive".

Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha affermato che lo studio fornisce importanti prove sui pericoli causati dalla cannabis. "E' una ricerca complessa e interessante che mostra come l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane eta', ha significative conseguenze negative sul cervello", ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la cannabis sia una droga innocua. "
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Da Aduc ...

AUSTRALIA - Uso cannabis regolare sotto 17 anni. Studio: maggiore rischio suicidio e abbandono studio
Notizia  10 settembre 2014 12:28
 
Chi usa regolarmente cannabis prima dei 17 anni ha una probabilità di oltre il 60% maggiore di abbandonare gli studi secondari ed è a rischio significativamente più alto di non completare quelli universitari, di usare altre droghe e di tentare il suicidio, rispetto a chi non l'ha mai fumata.

Uno studio australiano del Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud conclude inoltre che non vi è un livello 'sicuro' di uso da parte di adolescenti, e che i risultati educativi più scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi usa la droga meno di una volta al mese. Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso.

Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. I ricercatori hanno esaminato una serie di aspetti dello sviluppo fino all'età di 30 anni: completamento degli studi secondari, conseguimento di una laurea, dipendenza dalla cannabis, uso di altre droghe illegali, tentativi di suicidio, e depressione.

Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis quotidianamente avevano una probabilità di oltre il 60% minore di completare la scuola superiore o l'università, sette volte più alta di tentare il suicidio, 18 volte maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto volte maggiore di usare altre droghe illegali più tardi nella vita.

"I risultati sono particolarmente tempestivi, dato che diversi Stati Usa e paesi dell'America Latina si muovono verso la depenalizzazione o legalizzazione della cannabis, che la renderebbero più accessibile ai più giovani", scrive il principale autore dello studio, Edmund Silins. "Le autorità devono essere consapevoli che un suo uso in adolescenza è associato a una serie di esiti negativi sulla salute, sul benessere e sull'affermazione personale", aggiunge.

The Lancet Psychiatry

Young adult sequelae of adolescent cannabis use: an integrative analysis
Volume 1, No. 4, p286–293, September 2014

Dr Edmund Silins, PhD!L John Horwood, MSc, Prof George C Patton, MD, Prof David M Fergusson, PhD, Craig A Olsson, PhD, Delyse M Hutchinson, PhD, Elizabeth Spry, BA, Prof John W Toumbourou, PhD, Prof Louisa Degenhardt, PhD, Wendy Swift, PhD, Carolyn Coffey, PhD, Robert J Tait, PhD, Primrose Letcher, PhD, Prof Jan Copeland, PhD, Richard P Mattick, PhD, ....
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STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti.
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Acta Psychiatrica Scandinavica
Volume 79, Issue 5, pages 505–510, May 1989

Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County

Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson, associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg, professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis, professor of psychiatric epidemiologyd.

Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of cannabis and other drugs, and on several social and psychological characteristics.

Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of developing schizophrenia, consistent with a causal relation. This association is not explained by use of other psychoactive drugs or personality traits relating to social integration.

 
19 giugno 2016 20:00 - Starfighter23
COME MAI SONO STATI SENTITI FIOR DI MEDICI E PSICOLOGI CHE HANNO DATO IL VIA ALLA LEGALIZZAZIONE???PERCHE TU E QUEI COGLIONI DI ADUC CHE TI FORNISCONO IL MATERIALE DI PROPAGANDA NON SONO STATI SENTITI?PURA CASUALITA'?

I TUOI STUDI PARE CHE NON CONTINO UN CAZZO IN PARLAMENTO

TORNA A LAVARE IL CULO AI TOSSICI NEI TUOI CENTRI DI RECUPERO ORAMAI SULLA VIA DEL FALLIMENTO LURIDO FIGLIO DI PUTTANA

....GLI ULTIMI GIORNI DI ENNIO4531.....LA
CADUTA......CRONACA DI UNA MORTE
ANNUNCIATA.........


......Medici e psicologi ascoltati oggi alla camera Cannabis, esperti: sì alla legalizzazione, repressione inefficace Leggi restrittive non hanno portato alla diminuzione dell'uso di cannabis, che cresce soprattutto tra i giovani. Gli esperti promuovono la legalizzazione delle droghe leggere. A patto che ci sia il controllo dello Stato e venga tutelata la salute dei consumatori.....

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cannabis-esperti-s i-legalizzazione-repressione-inefficace-23b1be14-c3b1-4234-b 5f5-ccc13cf9423f.html


SEI MORTOOOOOOO MORTOOOOOOOOOOOO FINITOOOOOOOO AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAAH SI PARLA DI MEDICI PSICOLOGI CHE PROPRIO GRAZIE ALLA RICERCA SPECIALISTICA SONO ARRIVATI A DARE IL VIA LIBERA LEGALIZZAZIONE,LA RICERCA VERA NON GLI STUDI BUFALA DI ADUC A CUI CREDE SOLO UN COGLIONE COME TE ,BEATRICE LORENZIN,SERPELLONI E ALTRI CATTOFASCISTI DEL CAZZO

PROIBIRE UN POTENTE ANTICANCRO E INTEGRATORE ALIMENTARE COME LA CANNABIS E' UN IDEA CHE PUO TROVARE SOLO SPAZIO NELLE MENTI DI DEFICENTI COME TE,HAI ANCHE LE COMUNITA' DI RECUPERO CONTRO,SPARATI IN BOCCA NON SERVI PIU A NULLA VERME4531,VAI A MANIFESTARE CON COMUNIONE E LIBERAZIONE O FRATELLI D'ITALIA,LI TROVERAI IDIOTI SIMILI A TE

I MEDICI DESCRITTI NEL ARTICOLO DI RAINEWS SI SONO PRESENTATI CON QUESTA RICERCA SPECIALISTICA NON LE BUFALE DI ADUC CHE ORAMAI CONOSCONO TUTTI

Cannabis terapeutica: 5 scoperte rivoluzionarie

La cannabis si è una medicina efficace nel trattamento e come coadiuvante in moltissime patologie. Gli oltre 100 cannabinoidi ad oggi identificati, insieme alle centinaia di sostanze che contiene come terpeni e flavonoidi, contribuiscono ai molteplici effetti terapeutici che la scienza sta oggi esaminando con una moltitudine di studi scientifici. Inoltre la scoperta del funzionamento del sistema endocannabinoide apre scenari e modalità di intervento che la medicina non aveva considerato e che sta iniziando a studiare in modo approfondito. Perché dagli studi scientifici continuano arrivare spunti ed indicazioni per l’applicazione dei suoi derivati in molte patologie umane, senza dimenticare che i professionisti del settore la considerano una sostanza sicura e praticamente priva di effetti collaterali, soprattutto se paragonata ai farmaci attualmente in uso. Qui sotto 5 scoperte rivoluzionarie dei suoi benefici.

1. Le potenzialità anti-cancro dei cannabinoidi
can-cannabis-cure-cancerIn ambito scientifico sono stati realizzati diversi studi, in vitro e su cavie animali, sulle potenzialità anti-tumorali di diversi cannabinoidi. Per quello che riguarda invece gli studi clinici, e quindi eseguiti su pazienti, un primo studio pilota è stato effettuato nel 2006 sotto la guida del dottor Manuel Guzman nel quale nove pazienti terminali con glioblastoma multiforme sono stati trattati con iniezioni intracraniche e intratumorali di una soluzione contente THC al 96,5% più altri isomeri. Come ci ha raccontato il dottor Luigi Romano, “i risultati sono stati strabilianti: miglioramento di tutti i sintomi clinici quali disfasia, ipertensione craniale, emiparesi, cefalea e allucinazioni, deficit motori migliorati. Aspettativa di vita: la media dopo l’operazione è stata di 24 settimane, 2 dei pazienti sopravvissero per circa 1 anno, solo 1 paziente sembra non aver risposto al THC almeno sotto il profilo dell’aspettativa di vita. Fantascienza? No realtà, realtà che si può implementare solo con la ricerca”.
Sono in corso altri due studi clinici condotti dalla GW Pharmaceuticals sul Sativex, il farmaco prodotto dall’azienda a base di THC e CBD in rapporto 1:1, come trattamento aggiuntivo all’agente chemioterapico chiamato temozolomide, perché la ricerca pre-clinica dell’azienda suggerisce che i cannabinoidi possano migliorare la capacità anti-cancro di questo agente.
Mentre in Israele, probabilmente lo Stato al mondo in cui la ricerca sui cannabinoidi in medicina è più avanti in assoluto, è in corso il primo studio clinico, eseguito quindi su pazienti, per indagare il CBD (Cannabidiolo) come unico trattamento nei tumori solidi.
Diversi cannabinoidi agiscono inibendo la progressione tumorale a vari livelli: per apoptosi (forma di morte cellulare programmata), arresto del ciclo cellulare o autofagia, processo che ha il ruolo di liberare la cellula dalle proteine ??intracellulari mal impiegate o troppo vecchie, superflue o danneggiate, e dai microrganismi invasori, dando risposta per fornire nutrienti ed energia dopo l’esposizione a stress e sollecitazioni, oltre all’inibizione dell’angiogenesi, e cioè la formazione di vasi sanguigni che fanno crescere la massa tumorale.

2. La cannabis può aiutare a prevenire il morbo di Alzheimer e le infiammazioni cerebrali, favorendo la neurogenesi
BrainCannabisLeafUno studio del 2005 ha indicato come la cannabis possa essere utile nel prevenire il morbo di Alzheimer, grazie alla capacità neuroprotettiva di alcuni cannabinoidi, mentre secondo uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Medicinal Chemistry dai ricercatori dell’Istituto di Medicina del Consiglio superiore di ricerca scientifica spagnolo (CSIC), i cannabinoidi possono migliorare la vita dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.
Uno studio del 2013 analizza i cannabinoidi nella prevenzione delle infiammazioni cerebrali, un altro studio dello stesso anno spiega come il cannabidiolo (CBD) potrebbe essere utilizzato per scongiurare danni cerebrali indotti dall’alcool; un terzo studio effettuato su cavie da laboratorio racconta come il trattamento coi cannabinoidi si è rivelato efficace nell’invertire danni da depressione da stress ed un quarto indicava come i cannabinoidi proteggano il cervello dal virus dell’HIV. Il CBD inoltre si è rivelato un neuroprotettore in caso di danni al nervo sciatico.
Uno studio condotto dal ricercatore canadese Dr. Xia Zhang ha scoperto che il THC potrebbe non solo promuovere la neurogenesi in animali da laboratorio, ma anche per ridurre i sintomi di ansia e depressione, confermando il legame tra i disturbi dell’umore e la neurogenesi. Ma anche il CBD ha dimostrato una notevole capacità di aumentare la neurogenesi. Gary Wenk, professore di neuroscienze, immunologia e genetica medica presso la Ohio State University, ha dichiarato al Time che nei suoi 25 anni di ricerche per combattere e prevenire le infiammazioni cerebrali, “i cannabinoidi sono la prima e unica classe di farmaci che siano mai stati efficaci“.

3. E’ efficace nel trattare dipendenze da alcool, oppioidi e droghe pesanti
cannabis-and-painkiller-overdose1Uno studio del 2014 pubblicato sul JAMA Internal Medicine e condotto dai ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania ha esaminato il tasso di decessi causati da overdose da analgesici oppiacei tra il 1999 e il 2010. I risultati rivelano che, in media, i 13 Stati americani che hanno autorizzano l’uso di cannabis terapeutica, dopo aver emanato le leggi, hanno avuto un tasso del 24,8% più basso riguardo alla mortalità annuale per overdose da analgesici oppioidi rispetto agli Stati in cui la cannabis terapeutica è ancora illegale, mostrando che il trattamento può essere più sicuro per i pazienti affetti da dolore cronico causato da varie patologie.
Mentre in uno studio dell’anno scorso i ricercatori si sono accorti che il THC ha ridotto i gravi sintomi di astinenza da oppioidi e favorito un miglior trattamento della dipendenza.
La professoressa Amanda Reiman della University of California ha pubblicato due studi sulla questione. E i risultati ottenuti dai pazienti di un ambulatorio in California, erano simili. Dei 350 pazienti esaminati nel 2009, il 66 % ha riferito di aver consumato cannabis per sostituire farmaci da prescrizione, il 40 % per la sostituzione di alcool e il 26 % per sostituire altre sostanze illecite.
In Colombia è cominciato un programma pilota per la disintossicazione di 15 soggetti fortemente dipendenti da “basuco”, droga a basso costo ricavata da cocaina di bassa qualità, con effetti devastanti simili al crack. A questi sarà somministrata cannabis per ridurre il desiderio verso la coca. Il presidente Juan Manuel Santos si è già espresso a favore della cannabis terapeutica e l’articolo sul progetto colombiano si trova su Canamo. Altri paesi sudamericani come l’Uruguay e il Cile stanno seguendo la stessa strada per la disintossicazione o la riduzione del danno da cocaina e dai suoi sottoprodotti.
Un recente studio scientifico ha mostrato le potenzialità del cannabidiolo (CBD), un cannabinoide contenuto nella cannabis, nel contrastare la dipendenza da nicotina.

4. Il CBD funziona come anticonvulsivante in diverse forme di epilessia, anche quelle pediatriche resistenti ai farmaci.
CBD bambiniIl 90% dei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci, ai quali è stata somministrata cannabis ad alto valore di CBD, ha registrato una diminuzione di frequenza ed intensità delle crisi epilettiche. E’ la conclusione alla quale arriva uno studio retrospettivo pubblicato su Seizure realizzato grazie all’attività di diversi centri pediatrici israeliani.
L’Epidiolex, un farmaco a base di CBD creato da GW Pharmaceuticals, è alla fase conclusiva dei test. In un comunicato pubblicato dalla stessa azienda si può leggere che la fase 3 dello studio pilota è stata conclusa positivamente. Nella fase 3 sono stati coinvolti 120 bambini affetti da sindrome di Dravet dei quali 61 trattati con Epidiolex e 59 con placebo, continuando a ricevere i farmaci anti-epilettici (AED) prescritti. I pazienti che hanno preso l’Epidiolex hanno fatto registrare una diminuzione media delle crisi epilettiche del 39% rispetto al 13% del placebo. Intanto l’Epidiolex, che è stato somministrato come un comune sciroppo per bambini, è in sperimentazione in uno altro studio clinico di fase III per un altro tipo di epilessia, la sindrome di Lennox-Gastaut, con risultati attesi entro l’anno.

5. Può aiutare a combattere l’osteoporosi e regolare la massa delle ossa
cbd-cannabis-bone-healthNel 2007 alcuni ricercatori hanno scoperto che i cannabinoidi e il sistema endocannabinoide svolgono un ruolo importante nella regolazione della massa ossea. Il sistema degli endocannabinoidi influisce sia sulle cellule che indeboliscono le ossa, sia su quelle che le ricostruiscono. Questa scoperta significa che i cannabinoidi potrebbero svolgere un ruolo nella lotta contro le malattie delle ossa.
Un altro studio condotto nel 2009 ha concluso che “i cannabinoidi” potrebbero essere utilizzati “per combattere l’osteoporosi.”
Mentre un recente studio condotto dal Bone Laboratory della Hebrew University di Gerusalemme su topi con fratture femorali ha rilevato un migliore recupero delle caratteristiche biomeccaniche delle ossa dopo 8 settimane di terapia con cannabidiolo.
19 giugno 2016 18:41 - ennius4531
..il disagiato23 esce dalla tana per ululare al vento contro ombre prodotte da neuroni oramai consumati dall'erba magica ludica definendola ( .. si é fatto anche pagano ) 'PIANTA SACRA'.

Evidentemente né é talmente condizionato da venerarla come un idolo.

Nulla di nuovo sotto il sole alla luce di studi specialistici che ne hanno studiato gli effetti sul comprendonio come ad esempio...


STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014 

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti. 

Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. .

da Aduc. 

Notizia 12 novembre 2014 

Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. ....
19 giugno 2016 11:17 - Starfighter23
DEFICENTE4531

.......Di questo sono coscienti i produttori dei farmaci cannabinoidi a base THC tanto da scriverlo sul bugiardino, come ad esempio il Marinol ( dronabinol ) , che riporta ...

PECCATO CHE QUI SI PARLA DI LEGALLIZZARE INFIORESCENZE E AUTORIZZARE LA COLTIVAZIONE PER I SANI OVVIAMENTE,I CANNABINOIDI SINTETICI SONO GIA LEGALI,LA PROPOSTA DI LEGGE CHE DISCUTERANNO TRA UNA SETTIMANA NON CENTRA UN CAZZO CON IL DRONABINOL,NON HAI SCAMPO NON SAI PIU DOVE ARRAMPICARTI,IN PARLAMENTO TI STANNO INCULANDO A SANQUE,INFISCHIANDOSENE DELLE TUE PROFEZIE E DI TE CONTRIBUENTE,SMETTI DI PAGARE LE TASSE E VAI VIA DA QUESTO PAESE,TU SEI CLINAMENTE MORTOOOOOOOOOO

COME MAI SONO STATI SENTITI FIOR DI MEDICI E PSICOLOGI CHE HANNO DATO IL VIA ALLA LEGALIZZAZIONE???PERCHE TU E QUEI COGLIONI DI ADUC CHE TI FORNISCONO IL MATERIALE DI PROPAGANDA NON SONO STATI SENTITI?PURA CASUALITA'?

I TUOI STUDI PARE CHE NON CONTINO UN CAZZO IN PARLAMENTO

TORNA A LAVARE IL CULO AI TOSSICI NEI TUOI CENTRI DI RECUPERO ORAMAI SULLA VIA DEL FALLIMENTO LURIDO FIGLIO DI PUTTANA

....GLI ULTIMI GIORNI DI ENNIO4531.....LA
CADUTA......CRONACA DI UNA MORTE
ANNUNCIATA.........


......Medici e psicologi ascoltati oggi alla camera Cannabis, esperti: sì alla legalizzazione, repressione inefficace Leggi restrittive non hanno portato alla diminuzione dell'uso di cannabis, che cresce soprattutto tra i giovani. Gli esperti promuovono la legalizzazione delle droghe leggere. A patto che ci sia il controllo dello Stato e venga tutelata la salute dei consumatori.....

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cannabis-esperti-s i-legalizzazione-repressione-inefficace-23b1be14-c3b1-4234-b 5f5-ccc13cf9423f.html


SEI MORTOOOOOOO MORTOOOOOOOOOOOO FINITOOOOOOOO AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAAH SI PARLA DI MEDICI PSICOLOGI CHE PROPRIO GRAZIE ALLA RICERCA SPECIALISTICA SONO ARRIVATI A DARE IL VIA LIBERA LEGALIZZAZIONE,LA RICERCA VERA NON GLI STUDI BUFALA DI ADUC A CUI CREDE SOLO UN COGLIONE COME TE ,BEATRICE LORENZIN,SERPELLONI E ALTRI CATTOFASCISTI DEL CAZZO

PROIBIRE UN POTENTE ANTICANCRO E INTEGRATORE ALIMENTARE COME LA CANNABIS E' UN IDEA CHE PUO TROVARE SOLO SPAZIO NELLE MENTI DI DEFICENTI COME TE,HAI ANCHE LE COMUNITA' DI RECUPERO CONTRO,SPARATI IN BOCCA NON SERVI PIU A NULLA VERME4531,VAI A MANIFESTARE CON COMUNIONE E LIBERAZIONE O FRATELLI D'ITALIA,LI TROVERAI IDIOTI SIMILI A TE

I MEDICI DESCRITTI NEL ARTICOLO DI RAINEWS SI SONO PRESENTATI CON QUESTA RICERCA SPECIALISTICA NON LE BUFALE DI ADUC CHE ORAMAI CONOSCONO TUTTI

Cannabis terapeutica: 5 scoperte rivoluzionarie

La cannabis si è una medicina efficace nel trattamento e come coadiuvante in moltissime patologie. Gli oltre 100 cannabinoidi ad oggi identificati, insieme alle centinaia di sostanze che contiene come terpeni e flavonoidi, contribuiscono ai molteplici effetti terapeutici che la scienza sta oggi esaminando con una moltitudine di studi scientifici. Inoltre la scoperta del funzionamento del sistema endocannabinoide apre scenari e modalità di intervento che la medicina non aveva considerato e che sta iniziando a studiare in modo approfondito. Perché dagli studi scientifici continuano arrivare spunti ed indicazioni per l’applicazione dei suoi derivati in molte patologie umane, senza dimenticare che i professionisti del settore la considerano una sostanza sicura e praticamente priva di effetti collaterali, soprattutto se paragonata ai farmaci attualmente in uso. Qui sotto 5 scoperte rivoluzionarie dei suoi benefici.

1. Le potenzialità anti-cancro dei cannabinoidi
can-cannabis-cure-cancerIn ambito scientifico sono stati realizzati diversi studi, in vitro e su cavie animali, sulle potenzialità anti-tumorali di diversi cannabinoidi. Per quello che riguarda invece gli studi clinici, e quindi eseguiti su pazienti, un primo studio pilota è stato effettuato nel 2006 sotto la guida del dottor Manuel Guzman nel quale nove pazienti terminali con glioblastoma multiforme sono stati trattati con iniezioni intracraniche e intratumorali di una soluzione contente THC al 96,5% più altri isomeri. Come ci ha raccontato il dottor Luigi Romano, “i risultati sono stati strabilianti: miglioramento di tutti i sintomi clinici quali disfasia, ipertensione craniale, emiparesi, cefalea e allucinazioni, deficit motori migliorati. Aspettativa di vita: la media dopo l’operazione è stata di 24 settimane, 2 dei pazienti sopravvissero per circa 1 anno, solo 1 paziente sembra non aver risposto al THC almeno sotto il profilo dell’aspettativa di vita. Fantascienza? No realtà, realtà che si può implementare solo con la ricerca”.
Sono in corso altri due studi clinici condotti dalla GW Pharmaceuticals sul Sativex, il farmaco prodotto dall’azienda a base di THC e CBD in rapporto 1:1, come trattamento aggiuntivo all’agente chemioterapico chiamato temozolomide, perché la ricerca pre-clinica dell’azienda suggerisce che i cannabinoidi possano migliorare la capacità anti-cancro di questo agente.
Mentre in Israele, probabilmente lo Stato al mondo in cui la ricerca sui cannabinoidi in medicina è più avanti in assoluto, è in corso il primo studio clinico, eseguito quindi su pazienti, per indagare il CBD (Cannabidiolo) come unico trattamento nei tumori solidi.
Diversi cannabinoidi agiscono inibendo la progressione tumorale a vari livelli: per apoptosi (forma di morte cellulare programmata), arresto del ciclo cellulare o autofagia, processo che ha il ruolo di liberare la cellula dalle proteine ??intracellulari mal impiegate o troppo vecchie, superflue o danneggiate, e dai microrganismi invasori, dando risposta per fornire nutrienti ed energia dopo l’esposizione a stress e sollecitazioni, oltre all’inibizione dell’angiogenesi, e cioè la formazione di vasi sanguigni che fanno crescere la massa tumorale.

2. La cannabis può aiutare a prevenire il morbo di Alzheimer e le infiammazioni cerebrali, favorendo la neurogenesi
BrainCannabisLeafUno studio del 2005 ha indicato come la cannabis possa essere utile nel prevenire il morbo di Alzheimer, grazie alla capacità neuroprotettiva di alcuni cannabinoidi, mentre secondo uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Medicinal Chemistry dai ricercatori dell’Istituto di Medicina del Consiglio superiore di ricerca scientifica spagnolo (CSIC), i cannabinoidi possono migliorare la vita dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.
Uno studio del 2013 analizza i cannabinoidi nella prevenzione delle infiammazioni cerebrali, un altro studio dello stesso anno spiega come il cannabidiolo (CBD) potrebbe essere utilizzato per scongiurare danni cerebrali indotti dall’alcool; un terzo studio effettuato su cavie da laboratorio racconta come il trattamento coi cannabinoidi si è rivelato efficace nell’invertire danni da depressione da stress ed un quarto indicava come i cannabinoidi proteggano il cervello dal virus dell’HIV. Il CBD inoltre si è rivelato un neuroprotettore in caso di danni al nervo sciatico.
Uno studio condotto dal ricercatore canadese Dr. Xia Zhang ha scoperto che il THC potrebbe non solo promuovere la neurogenesi in animali da laboratorio, ma anche per ridurre i sintomi di ansia e depressione, confermando il legame tra i disturbi dell’umore e la neurogenesi. Ma anche il CBD ha dimostrato una notevole capacità di aumentare la neurogenesi. Gary Wenk, professore di neuroscienze, immunologia e genetica medica presso la Ohio State University, ha dichiarato al Time che nei suoi 25 anni di ricerche per combattere e prevenire le infiammazioni cerebrali, “i cannabinoidi sono la prima e unica classe di farmaci che siano mai stati efficaci“.

3. E’ efficace nel trattare dipendenze da alcool, oppioidi e droghe pesanti
cannabis-and-painkiller-overdose1Uno studio del 2014 pubblicato sul JAMA Internal Medicine e condotto dai ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania ha esaminato il tasso di decessi causati da overdose da analgesici oppiacei tra il 1999 e il 2010. I risultati rivelano che, in media, i 13 Stati americani che hanno autorizzano l’uso di cannabis terapeutica, dopo aver emanato le leggi, hanno avuto un tasso del 24,8% più basso riguardo alla mortalità annuale per overdose da analgesici oppioidi rispetto agli Stati in cui la cannabis terapeutica è ancora illegale, mostrando che il trattamento può essere più sicuro per i pazienti affetti da dolore cronico causato da varie patologie.
Mentre in uno studio dell’anno scorso i ricercatori si sono accorti che il THC ha ridotto i gravi sintomi di astinenza da oppioidi e favorito un miglior trattamento della dipendenza.
La professoressa Amanda Reiman della University of California ha pubblicato due studi sulla questione. E i risultati ottenuti dai pazienti di un ambulatorio in California, erano simili. Dei 350 pazienti esaminati nel 2009, il 66 % ha riferito di aver consumato cannabis per sostituire farmaci da prescrizione, il 40 % per la sostituzione di alcool e il 26 % per sostituire altre sostanze illecite.
In Colombia è cominciato un programma pilota per la disintossicazione di 15 soggetti fortemente dipendenti da “basuco”, droga a basso costo ricavata da cocaina di bassa qualità, con effetti devastanti simili al crack. A questi sarà somministrata cannabis per ridurre il desiderio verso la coca. Il presidente Juan Manuel Santos si è già espresso a favore della cannabis terapeutica e l’articolo sul progetto colombiano si trova su Canamo. Altri paesi sudamericani come l’Uruguay e il Cile stanno seguendo la stessa strada per la disintossicazione o la riduzione del danno da cocaina e dai suoi sottoprodotti.
Un recente studio scientifico ha mostrato le potenzialità del cannabidiolo (CBD), un cannabinoide contenuto nella cannabis, nel contrastare la dipendenza da nicotina.

4. Il CBD funziona come anticonvulsivante in diverse forme di epilessia, anche quelle pediatriche resistenti ai farmaci.
CBD bambiniIl 90% dei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci, ai quali è stata somministrata cannabis ad alto valore di CBD, ha registrato una diminuzione di frequenza ed intensità delle crisi epilettiche. E’ la conclusione alla quale arriva uno studio retrospettivo pubblicato su Seizure realizzato grazie all’attività di diversi centri pediatrici israeliani.
L’Epidiolex, un farmaco a base di CBD creato da GW Pharmaceuticals, è alla fase conclusiva dei test. In un comunicato pubblicato dalla stessa azienda si può leggere che la fase 3 dello studio pilota è stata conclusa positivamente. Nella fase 3 sono stati coinvolti 120 bambini affetti da sindrome di Dravet dei quali 61 trattati con Epidiolex e 59 con placebo, continuando a ricevere i farmaci anti-epilettici (AED) prescritti. I pazienti che hanno preso l’Epidiolex hanno fatto registrare una diminuzione media delle crisi epilettiche del 39% rispetto al 13% del placebo. Intanto l’Epidiolex, che è stato somministrato come un comune sciroppo per bambini, è in sperimentazione in uno altro studio clinico di fase III per un altro tipo di epilessia, la sindrome di Lennox-Gastaut, con risultati attesi entro l’anno.

5. Può aiutare a combattere l’osteoporosi e regolare la massa delle ossa
cbd-cannabis-bone-healthNel 2007 alcuni ricercatori hanno scoperto che i cannabinoidi e il sistema endocannabinoide svolgono un ruolo importante nella regolazione della massa ossea. Il sistema degli endocannabinoidi influisce sia sulle cellule che indeboliscono le ossa, sia su quelle che le ricostruiscono. Questa scoperta significa che i cannabinoidi potrebbero svolgere un ruolo nella lotta contro le malattie delle ossa.
Un altro studio condotto nel 2009 ha concluso che “i cannabinoidi” potrebbero essere utilizzati “per combattere l’osteoporosi.”
Mentre un recente studio condotto dal Bone Laboratory della Hebrew University di Gerusalemme su topi con fratture femorali ha rilevato un migliore recupero delle caratteristiche biomeccaniche delle ossa dopo 8 settimane di terapia con cannabidiolo.
18 giugno 2016 14:51 - ennius4531
Il disagiato23, ultimamente fattosi pagano, definisce l'erba magica 'PIANTA SACRA'.

Evidentemente né é talmente condizionato da venerarla come un idolo.

Nulla di nuovo sotto il sole alla luce di studi specialistici che ne hanno studiato gli effetti come ad esempio...


STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014 

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti. 

Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. .
6 giugno 2016 11:18 - Starfighter23
XAMI79 IL PERDENTE

....sappi che per il tuo comportamento da super troll(kaplock sempre attivo) ho chiesto personalmente insieme ad altri utenti il tuo ban...

PECCATO CHE POI HANNO BANNATO TE PER SPAM COME TU STESSO CI CONFERMI QUI SOTTO

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA QUANDO SEI DEFICENTE XAMI79 EEHHEEHEHEHEHEEHEHE AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH

LASCIAMI IL TUO NUMERO DI TELEFONO CHE FACCIAMO 2 CHIACCHIERE IO AGLI INFAMI COME TE GLI PISCIO IN BOCCA,NON HAI PIU PARLATO DI GROWING TORNA A FARE LA TUA GUERRILLA COME A MARSALA FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A FUMARTI L'AEREOPONICA PIENA DI CONCIME DEFICENTE,HAI DETTO SOLO CASTRONERIE SUL GROWING IDIOTA

ADESSO FUMATI UN PO DI TABACCO E VATTI A CORICARE COGLIONE,CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA LEVATI DEFICENTE

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6 giugno 2016 11:08 - ennius4531
É la ricerca specialistica che ci può spiegare i comportamenti anomali degli aficionados dell'erba magica come ci dice ....

HARVARD, LO STUDIO: ‘USO MARIJUANA, ANCHE LIEVE E CASUALE, DANNEGGIA CERVELLO’
APRILE 16, 2014
Esperimenti della Harvard Medical School con la cannabis hanno dimostrato che anche il suo uso casuale è alla base di danni permanenti al cervello.
Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli scienziati che hanno condotto la ricerca.

Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono stati trovati avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali...

L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha dichiarato :

“Questo studio solleva una sfida forte all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia associato a conseguenze negative. Alcune persone utilizzano marijuana una o due volte la settimana.
Questa gente pensa che un po’ di uso ‘ricreativo’ non causi problemi. I dati dicono che è vero il contrario. La cannabis non andrebbe usata, a meno che non si abbia una malattia terminale e la necessità per combattere il dolore. ”

Il team ha esaminato le sezioni del cervello coinvolte nelle emozioni, la motivazione e la dipendenza in studenti che avevano usato cannabis e che non l’avevano fatto.

Anne Blood, assistente professore di psichiatria alla Harvard Medical School, ha detto : “Queste sono strutture fondamentali del cervello, costituiscono la base per il modo di valutare le caratteristiche positive e negative circa l’ambiente che ci circonda e prendere decisioni che non siano dannose”.

Le modifiche sono i primi passi verso la dipendenza come il cervello altera il modo in cui percepisce ‘ricompensa e piacere’, rendendo le esperienze ordinarie sempre meno appaganti rispetto al consumo di droga.
“L’abuso di droga può causare il rilascio di dopamina di ricompense naturali, come il cibo, il sesso e l’interazione sociale . Ecco perché i farmaci assumono tanta rilevanza , e tutto il resto perde la sua importanza.”

Lo studio è pubblicato sul Journal of Neurosciences.

Mark Winstanley , chief executive del centro per malati mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono consapevoli dei rischi.”
6 giugno 2016 10:18 - Xami79
Sei arrabbiato vero??? Come mi diverto ad istigare le tue risposte....povero ... Capisco che hai solo questo come sfogo...non sai discutere e vai in enrage...e io mi diverto un mondo...ma Mika solo io ...sapessi queste conversazioni che giro che stanno facendo...c'e una intera comunità' che si sta divertendo con le tue risposte...appena pronto ti do il link al sito dedicato a Te...hahahahahahaha
6 giugno 2016 0:32 - Starfighter23
XAMI79 IL PERDENTE

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LASCIAMI IL TUO NUMERO DI TELEFONO CHE FACCIAMO 2 CHIACCHIERE IO AGLI INFAMI COME TE GLI PISCIO IN BOCCA,NON HAI PIU PARLATO DI GROWING TORNA A FARE LA TUA GUERRILLA COME A MARSALA FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A FUMARTI L'AEREOPONICA PIENA DI CONCIME DEFICENTE,HAI DETTO SOLO CASTRONERIE SUL GROWING IDIOTA

ADESSO FUMATI UN PO DI TABACCO E VATTI A CORICARE COGLIONE,CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA LEVATI DEFICENTE

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5 giugno 2016 22:28 - Xami79
Guerrierodellacappella...povero te ..ma anche beato te, che vivi in un mondo a parte, fatto di unicorni e arcobaleni...fuma fuma che ti stai tirando giù gli ultimi neuroni...
5 giugno 2016 21:50 - Starfighter23
Come volevasi dimostrare e' bastato poko al combattente di sto cazzo ad abbandonare la causa Ennio..

MAI ABBANDONATO LA CAUSA ENNIO CHE ANDRA AVANTI 20 ANNI ALMENO,CHIEDI A LUI SE HO ABBANDONATO DEFICENTE
5 giugno 2016 21:48 - Starfighter23
SCAPPI GIA DOPO NEANCHE 5 ORE DIMOSTRANDO DI NON AVERE PALLE ED ESSERE UN MINORENNE DI 37 ANNI,TIRA FUORI I COGLIONI FATTI BANNARE DI NUOVO DA BRAVO AVANTI XAMI79
5 giugno 2016 21:45 - Starfighter23
XAMI79 IL PERDENTE

....sappi che per il tuo comportamento da super troll(kaplock sempre attivo) ho chiesto personalmente insieme ad altri utenti il tuo ban...

PECCATO CHE POI HANNO BANNATO TE PER SPAM COME TU STESSO CI CONFERMI QUI SOTTO

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CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA QUANDO SEI DEFICENTE XAMI79 EEHHEEHEHEHEHEEHEHE AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH

LASCIAMI IL TUO NUMERO DI TELEFONO CHE FACCIAMO 2 CHIACCHIERE IO AGLI INFAMI COME TE GLI PISCIO IN BOCCA,NON HAI PIU PARLATO DI GROWING TORNA A FARE LA TUA GUERRILLA COME A MARSALA FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A FUMARTI L'AEREOPONICA PIENA DI CONCIME DEFICENTE,HAI DETTO SOLO CASTRONERIE SUL GROWING IDIOTA

ADESSO FUMATI UN PO DI TABACCO E VATTI A CORICARE COGLIONE,CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA LEVATI DEFICENTE

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5 giugno 2016 19:33 - Xami79
Come volevasi dimostrare e' bastato poko al combattente di sto cazzo ad abbandonare la causa Ennio...basta poco da questo si evince che sei piccolo e probabilmente neanche maggiorenne...tinsaluto coi bambini piccoli io non gioco...ciao bimbomnkia...
5 giugno 2016 19:28 - Xami79
MA CHE DUE SETTIMANE COGLIONEEEEE NON SAI NULLA COGLIONCELLO DELL'ULTIMORA..povero
5 giugno 2016 16:15 - Starfighter23
...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

BRAVO SEI QUI DA 2 SETTIMANE E TI SEI FATTO GIA BLOCCARE COME UN COGLIONE EHEHEHEHEHEHEH AHAHAHAHAHAAH SEI UN PERDENTE


23 maggio 2016 10:26 - Xami
Ci sono troll più bravi di voi...

Tutte cazzate da questa riga in giù...

DOPO UN PAIO DI STI POST TI HANNO BANNATO,ENNIO SPAMMA DA ANNI MA NESSUNO LO TOCCA,TI RENDI CONTO CHE HAI FATTO UNA FIGURA DI MERDA IMMENSA IL PRIMO GIORNO CHE HAI POSTATO DIMOSTRANDO CHE QUI NON CONTI UN CAZZO? NON TE LE SEI FATTE 2 DOMANDE INFAMONE?

SAPEVI CHE IO ED ENNIO ABBIAMO LE CREDENZIALI DA MODERATORE?E TI BANNIAMO QUANDO VOGLIAMO? PERCHE' NON POSTI IN BIANCO DI NUOVO?DA BRAVO SU FAMMI VEDERE DI COSA SEI CAPACE DI FARE PISCIATURO,FIGLIO DI PUTTANA
5 giugno 2016 15:24 - Starfighter23
XAMI79 BUTTA I LED DAI RETTA A ME
5 giugno 2016 15:23 - Starfighter23
XAMI SEI SOLO CHIACCHERE E DISTINTIVO,ARGOMENTA UN PO PERCHE' SEI STATO MESSO AL TAPPETO,TI HO DETTO CHE SEI UN FUMA CONCIME,GEREZIONE COCO,HYDRO E HAI RISPOSTO SOLO CON INSULTI

LA VERITA' CHE TU FUMI IL TRIPAC DI GHE,TORNA NEI GROWSHOP A IMPARARE FIGLIO DI PUTTANA

XAMI79 GODITI LA TUA GROW CON I LED,POPPANTE
5 giugno 2016 15:17 - Starfighter23
SAI QUAL'E' LA DIFFERENZA TRA NOI 2 XAMI? TU VIVI NELL'ILLEGALITA' FACENDO AEREOPONICA E GUERRILA FUMANDO SOLO CONCIME E TABACCO

IO IN ITALIA HO UNA PRESCRIZIONE DI 5g RIMBORSATI DALLA REGIONE AL GIORNO E IE LO LASCIATA LI PERCHE' PREFERISCO LE LEGGI CALIFORNIANE

TI INVECE FAI GUERRILA COME A MARSALA COGLIONE AVRAI MASSIMO 17 ANNI NON HO TEMPO DI PARLARE CON I MINORENNI,STUDIA UN PO E TORNA DEFICENTE,VAI A CONCIMARE ADESSO
5 giugno 2016 15:00 - Starfighter23
Senti figlio di puttana hai risposto solo con insulti dimostrando che di cannabis non sai un cazzo,perche hai imparato nei growshop sei un coglione che fuma aereoponica e quindi concime,dai delle risposte tecniche figlio di puttana

Per caso sei di quei coglioni che credono nel flushing delle piante perche fanno hydro?argomenta un po perche i soli insulti servono a poco pisciaturo
5 giugno 2016 13:07 - Xami79
P.s. per guerriero di sto cazzo....mi sto ammazzando dalle risate...grazie di esistere sei una comica...XD
5 giugno 2016 13:04 - Xami79
Il guerriero di sto cazzo ha dimostrati nuovamente di vivere in un mondo tutto suo...ma ti rileggi?? Non sai un cazzo di marijuana sei solo chiacchiere e copia incolla poi vuoi discutere ma rileggiti non sai nulla e chi ti legge lo sa...avravi una ventina di anni e credi di sapere tutto un classi con adolescente...sperando che tu ne abbia solo 20 perché se ne hai di più ...povero hai veramente dei seri problemi psicologici....eh caro ma qui non basta l'erba anzi ti fa solo male...TI serve...scrivi che so che dimentuchi facilmente le cose....allora scrivi psicoterapeuta e antidepressivo per iniziare....povero ti comprendo...avrai avuto problemi da piccolo...forse qualche atto di bullismo ti ha rovinato la vita ...ma non lo sapremo mai se non vai in analisi...saluti represso del cazzo....XD
5 giugno 2016 12:57 - Xami79
Stupido...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...vedi che sei un povero...?? Il movimento antiproibizionista non ha bisogno di te...molla il colpo...e non gridare ...sappi che per il tuo comportamento da super troll(kaplock sempre attivo) ho chiesto personalmente insieme ad altri utenti il tuo ban.
5 giugno 2016 12:42 - Starfighter23
XAMI 79

TI SEI FATTO UNA FIGURA DI MERDA CERCANDO DI ANNIENTARE ENNIO CON 2 COPIA E INCOLLA BIANCHI,QUANDO POI HAI CAPITO L'ENTITA DEL PROBLEMA HAI LASCIATO PERDERE,PERCHE' SEI UN PERDENTE

MA DAVVERO SEI ANCORA ALLA GUERRILLA?LA LASCIO A TE,AUGURI PER LA MUFFA AD OTTOBRE COGLIONE,BE CERTO IN QUEL PAESE DI FASCI E' LUNICA COSA CHE VI PERMETTONO DI FARE,PROPRIO IN QUESTI GIORNI VEDIAMO UN MORTO SULLE CRONACHE GRAZIE A PIANTE COLTIVATE IN GUERRILLA INUTILMENTE GRAZIE A LEGGI ASSURDE

SAI IN HUMBOLT LA GUERRILLA NON LA FANNO PIU DAL 96,ADESSO C'E' QUESTA BELLA LEGGE,STUDIA UN PO COGLIONE

https://en.wikipedia.org/wiki/California_Proposition_215_%28 1996%29

MA QUALE SCISSIONE DEI CLORURI L'ACQUA LA LASCIO DECANTARE AI COGLIONI COME TE,LA CLORAMINA NON EVAPORA,NON C'E UN CAZZO DA SCINDERE,AL LIMITE USI RO,PIOVANA O DA FONTI SENZA CLORURI IDIOTA,SEI ANCORA LI CON L'OOSIGENATORE A DECANTARE COME UN COGLIONE?AUGURI PER L'AMBIENTE MICROTICO,STUDIA CAPRA DI MERDA

MA CHE DURA O MORBIDA L'ACQUA IDIOTA SEI ANCORA LI A TESTARE L'EC VERAMENTE? SI VEDE CHE NON CAPISCI UN CAZZO,SE FAI ORGANICO NON SI TESTANO I VALORI,NON HO TEMPO DA PERDERE CON I RAGAZZINI LASCIA STARE ANCHE SE HAI 37 ANNI NON SAI NULLA

SEI ANCORA LI CON LA PENNA PH/EC? MA VERAMENTE?A OK SEI DI QUEI COGLIONI CHE FANNO COCO HYDRO O VASSI SOTTODIMENSIONATI,I FUMA CONCIME PRATICAMENTE,AVEVO GIA CAPITO CHE ERI UNO DI QUELLI,ORAMAI CE NE SONO A MIGLIAIA IN TUTTI I GROWSHOP ITALIANI NON TI PREOCCUPARE,VATTI A FARE UNA LASTRA AI POLMONI FIDATI,HAI IMPARATO TUTTO NEI GROWSHOP SI SENTE DA COME PARLI,E VIENI QUI A SFIDARE ME?

IO FACCIO USO MEDICO PER UNA GRAVE PATOLOGIA TU SEI UN COGLIONE FUMA SPINELLI CON TAHACCO,QUESTA E' LA DIFFERENZA

VATTI A CORICARE E STUDIA UN PO PRIMA DI PARLARE CON ME COGLIONE CHE HAI COMINCIATO IERI IDIOTA

Se usi terra la fermentazione dell'organico come la fai?

GUARDA SI PUO SOLO USARE TERRA GLI ALTRI FUMANO CONCIME COME TE COGLIONE,STUDIATI QUALCOSA SUL BOKASHI IDIOTA

SECONDO ME SEI UN COGLIONE CHE FA AREOPONICA,RINNOVO L'INVITO DI FARTI DELLE LASTRE AI POLMONI DEFICENTE

VEDO CHE DI F8 E IBL NON SAI UN CAZZO BUONA GIORNATA NON PERDO TEMPO CON TE,TI HO GIA MESSO AL TAPPETO IO SONO QUI PER ENNIO E BASTA

VAI A DORMIRE FUMA CONCIME,I TRICOMI VERI NON LI HAI MAI VISTI,VAI A CONCIMARE COGLIONE
5 giugno 2016 11:03 - Xami79
Haha parlavi del pH? EC DTS parti per milione(ppm) dura o morbida la usi l'acqua? In che substrato cocco terra idro? Air? La scissione dei cloruri come la fai? Che protocollo usi? Dove fai la concia e Per quanto tempo?che condizioni climatiche hai per la guerrilla? Se usi terra la fermentazione dell'organico come la fai? I tricomi li aspetti ambrati o ti piacciono bianchi? Fai estrazioni?....vabbe ti lascio al tuo mondo di solitudine.
5 giugno 2016 10:55 - Xami79
Sapessi come mi diverto....xd
5 giugno 2016 10:54 - Xami79
Non riesci manco a leggere quello che si scrive...calmati un po fumati qualche sigaretta ogni tanto...non a tutti aiuta la marijuana ai sogetti come te,con menti labili, e' fortemente sconsigliata.aiutati fatti un favore oramai sei assuefatto , il thc 9 non ti da sollievo dovresti passare a qualcosa di più potente ...pensa agli oppiacei...
5 giugno 2016 10:50 - Xami79
E se non lo hai capito sono qui per te...perche hai problemi seri.
5 giugno 2016 10:49 - Xami79
Forse non mi hai riconosciuto perche vengo sempre mascherato...purtroppo ti fumi troppe canne per capire che tua madre forte per soldi.
5 giugno 2016 10:48 - Xami79
Sono sempre stato xami quello che dorme con tua madre la notte.
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20 giugno 2016 9:06 - ennius4531
In parlamento si fa .. politica non certo ... scienza ed è ovvio che abbiano invitato a parlare chi di questi tempi alza di più la voce.

Ci sono poi i casi dei furbetti come il disagiato24 che alza un sacco di fumo sull'erba magica, in tutte le sue 'distillazioni', ad uso, spesso compassionevole, terapeutico con quella ad uso ludico.

Numerosi recenti studi di centri specializzati universitari hanno dimostrato gli effetti deleteri sulla psiche dell'uomo dell'erba magica, di cui il disagiato23 ne è il risultato, come....

HARVARD, LO STUDIO: ‘USO MARIJUANA, ANCHE LIEVE E CASUALE, DANNEGGIA CERVELLO’
APRILE 16, 2014
Esperimenti della Harvard Medical School con la cannabis hanno dimostrato che anche il suo uso casuale è alla base di danni permanenti al cervello.
Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli scienziati che hanno condotto la ricerca.

Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono stati trovati avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali.

L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia associato a conseguenze negative. Alcune persone utilizzano marijuana una o due volte la settimana.

Questa gente pensa che un po’ di uso ‘ricreativo’ non causi problemi. I dati dicono che è vero il contrario. La cannabis non andrebbe usata, a meno che non si abbia una malattia terminale e la necessità per combattere il dolore. ”
Il team ha esaminato le sezioni del cervello coinvolte nelle emozioni, la motivazione e la dipendenza in studenti che avevano usato cannabis e che non l’avevano fatto.

Anne Blood, assistente professore di psichiatria alla Harvard Medical School, ha detto : “Queste sono strutture fondamentali del cervello, costituiscono la base per il modo di valutare le caratteristiche positive e negative circa l’ambiente che ci circonda e prendere decisioni che non siano dannose”.
Le modifiche sono i primi passi verso la dipendenza come il cervello altera il modo in cui percepisce ‘ricompensa e piacere’, rendendo le esperienze ordinarie sempre meno appaganti rispetto al consumo di droga.
“L’abuso di droga può causare il rilascio di dopamina di ricompense naturali, come il cibo, il sesso e l’interazione sociale . Ecco perché i farmaci assumono tanta rilevanza , e tutto il resto perde la sua importanza.”

Mark Winstanley , chief executive del centro per malati mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono consapevoli dei rischi.”
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Notizia 12 novembre 2014 10:52

USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale. Studio

Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone....

"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas. "L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze tossiche puo' avere conseguenze decisive".

Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha affermato che lo studio fornisce importanti prove sui pericoli causati dalla cannabis. "E' una ricerca complessa e interessante che mostra come l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane eta', ha significative conseguenze negative sul cervello", ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la cannabis sia una droga innocua. "
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Da Aduc ...

AUSTRALIA - Uso cannabis regolare sotto 17 anni. Studio: maggiore rischio suicidio e abbandono studio
Notizia  10 settembre 2014 12:28
 
Chi usa regolarmente cannabis prima dei 17 anni ha una probabilità di oltre il 60% maggiore di abbandonare gli studi secondari ed è a rischio significativamente più alto di non completare quelli universitari, di usare altre droghe e di tentare il suicidio, rispetto a chi non l'ha mai fumata.

Uno studio australiano del Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud conclude inoltre che non vi è un livello 'sicuro' di uso da parte di adolescenti, e che i risultati educativi più scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi usa la droga meno di una volta al mese. Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso.

Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. I ricercatori hanno esaminato una serie di aspetti dello sviluppo fino all'età di 30 anni: completamento degli studi secondari, conseguimento di una laurea, dipendenza dalla cannabis, uso di altre droghe illegali, tentativi di suicidio, e depressione.

Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis quotidianamente avevano una probabilità di oltre il 60% minore di completare la scuola superiore o l'università, sette volte più alta di tentare il suicidio, 18 volte maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto volte maggiore di usare altre droghe illegali più tardi nella vita.

"I risultati sono particolarmente tempestivi, dato che diversi Stati Usa e paesi dell'America Latina si muovono verso la depenalizzazione o legalizzazione della cannabis, che la renderebbero più accessibile ai più giovani", scrive il principale autore dello studio, Edmund Silins. "Le autorità devono essere consapevoli che un suo uso in adolescenza è associato a una serie di esiti negativi sulla salute, sul benessere e sull'affermazione personale", aggiunge.

The Lancet Psychiatry

Young adult sequelae of adolescent cannabis use: an integrative analysis
Volume 1, No. 4, p286–293, September 2014

Dr Edmund Silins, PhD!L John Horwood, MSc, Prof George C Patton, MD, Prof David M Fergusson, PhD, Craig A Olsson, PhD, Delyse M Hutchinson, PhD, Elizabeth Spry, BA, Prof John W Toumbourou, PhD, Prof Louisa Degenhardt, PhD, Wendy Swift, PhD, Carolyn Coffey, PhD, Robert J Tait, PhD, Primrose Letcher, PhD, Prof Jan Copeland, PhD, Richard P Mattick, PhD, ....
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STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti.
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Acta Psychiatrica Scandinavica
Volume 79, Issue 5, pages 505–510, May 1989

Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County

Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson, associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg, professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis, professor of psychiatric epidemiologyd.

Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of cannabis and other drugs, and on several social and psychological characteristics.

Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of developing schizophrenia, consistent with a causal relation. This association is not explained by use of other psychoactive drugs or personality traits relating to social integration.

 
19 giugno 2016 20:00 - Starfighter23
COME MAI SONO STATI SENTITI FIOR DI MEDICI E PSICOLOGI CHE HANNO DATO IL VIA ALLA LEGALIZZAZIONE???PERCHE TU E QUEI COGLIONI DI ADUC CHE TI FORNISCONO IL MATERIALE DI PROPAGANDA NON SONO STATI SENTITI?PURA CASUALITA'?

I TUOI STUDI PARE CHE NON CONTINO UN CAZZO IN PARLAMENTO

TORNA A LAVARE IL CULO AI TOSSICI NEI TUOI CENTRI DI RECUPERO ORAMAI SULLA VIA DEL FALLIMENTO LURIDO FIGLIO DI PUTTANA

....GLI ULTIMI GIORNI DI ENNIO4531.....LA
CADUTA......CRONACA DI UNA MORTE
ANNUNCIATA.........


......Medici e psicologi ascoltati oggi alla camera Cannabis, esperti: sì alla legalizzazione, repressione inefficace Leggi restrittive non hanno portato alla diminuzione dell'uso di cannabis, che cresce soprattutto tra i giovani. Gli esperti promuovono la legalizzazione delle droghe leggere. A patto che ci sia il controllo dello Stato e venga tutelata la salute dei consumatori.....

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cannabis-esperti-s i-legalizzazione-repressione-inefficace-23b1be14-c3b1-4234-b 5f5-ccc13cf9423f.html


SEI MORTOOOOOOO MORTOOOOOOOOOOOO FINITOOOOOOOO AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAAH SI PARLA DI MEDICI PSICOLOGI CHE PROPRIO GRAZIE ALLA RICERCA SPECIALISTICA SONO ARRIVATI A DARE IL VIA LIBERA LEGALIZZAZIONE,LA RICERCA VERA NON GLI STUDI BUFALA DI ADUC A CUI CREDE SOLO UN COGLIONE COME TE ,BEATRICE LORENZIN,SERPELLONI E ALTRI CATTOFASCISTI DEL CAZZO

PROIBIRE UN POTENTE ANTICANCRO E INTEGRATORE ALIMENTARE COME LA CANNABIS E' UN IDEA CHE PUO TROVARE SOLO SPAZIO NELLE MENTI DI DEFICENTI COME TE,HAI ANCHE LE COMUNITA' DI RECUPERO CONTRO,SPARATI IN BOCCA NON SERVI PIU A NULLA VERME4531,VAI A MANIFESTARE CON COMUNIONE E LIBERAZIONE O FRATELLI D'ITALIA,LI TROVERAI IDIOTI SIMILI A TE

I MEDICI DESCRITTI NEL ARTICOLO DI RAINEWS SI SONO PRESENTATI CON QUESTA RICERCA SPECIALISTICA NON LE BUFALE DI ADUC CHE ORAMAI CONOSCONO TUTTI

Cannabis terapeutica: 5 scoperte rivoluzionarie

La cannabis si è una medicina efficace nel trattamento e come coadiuvante in moltissime patologie. Gli oltre 100 cannabinoidi ad oggi identificati, insieme alle centinaia di sostanze che contiene come terpeni e flavonoidi, contribuiscono ai molteplici effetti terapeutici che la scienza sta oggi esaminando con una moltitudine di studi scientifici. Inoltre la scoperta del funzionamento del sistema endocannabinoide apre scenari e modalità di intervento che la medicina non aveva considerato e che sta iniziando a studiare in modo approfondito. Perché dagli studi scientifici continuano arrivare spunti ed indicazioni per l’applicazione dei suoi derivati in molte patologie umane, senza dimenticare che i professionisti del settore la considerano una sostanza sicura e praticamente priva di effetti collaterali, soprattutto se paragonata ai farmaci attualmente in uso. Qui sotto 5 scoperte rivoluzionarie dei suoi benefici.

1. Le potenzialità anti-cancro dei cannabinoidi
can-cannabis-cure-cancerIn ambito scientifico sono stati realizzati diversi studi, in vitro e su cavie animali, sulle potenzialità anti-tumorali di diversi cannabinoidi. Per quello che riguarda invece gli studi clinici, e quindi eseguiti su pazienti, un primo studio pilota è stato effettuato nel 2006 sotto la guida del dottor Manuel Guzman nel quale nove pazienti terminali con glioblastoma multiforme sono stati trattati con iniezioni intracraniche e intratumorali di una soluzione contente THC al 96,5% più altri isomeri. Come ci ha raccontato il dottor Luigi Romano, “i risultati sono stati strabilianti: miglioramento di tutti i sintomi clinici quali disfasia, ipertensione craniale, emiparesi, cefalea e allucinazioni, deficit motori migliorati. Aspettativa di vita: la media dopo l’operazione è stata di 24 settimane, 2 dei pazienti sopravvissero per circa 1 anno, solo 1 paziente sembra non aver risposto al THC almeno sotto il profilo dell’aspettativa di vita. Fantascienza? No realtà, realtà che si può implementare solo con la ricerca”.
Sono in corso altri due studi clinici condotti dalla GW Pharmaceuticals sul Sativex, il farmaco prodotto dall’azienda a base di THC e CBD in rapporto 1:1, come trattamento aggiuntivo all’agente chemioterapico chiamato temozolomide, perché la ricerca pre-clinica dell’azienda suggerisce che i cannabinoidi possano migliorare la capacità anti-cancro di questo agente.
Mentre in Israele, probabilmente lo Stato al mondo in cui la ricerca sui cannabinoidi in medicina è più avanti in assoluto, è in corso il primo studio clinico, eseguito quindi su pazienti, per indagare il CBD (Cannabidiolo) come unico trattamento nei tumori solidi.
Diversi cannabinoidi agiscono inibendo la progressione tumorale a vari livelli: per apoptosi (forma di morte cellulare programmata), arresto del ciclo cellulare o autofagia, processo che ha il ruolo di liberare la cellula dalle proteine ??intracellulari mal impiegate o troppo vecchie, superflue o danneggiate, e dai microrganismi invasori, dando risposta per fornire nutrienti ed energia dopo l’esposizione a stress e sollecitazioni, oltre all’inibizione dell’angiogenesi, e cioè la formazione di vasi sanguigni che fanno crescere la massa tumorale.

2. La cannabis può aiutare a prevenire il morbo di Alzheimer e le infiammazioni cerebrali, favorendo la neurogenesi
BrainCannabisLeafUno studio del 2005 ha indicato come la cannabis possa essere utile nel prevenire il morbo di Alzheimer, grazie alla capacità neuroprotettiva di alcuni cannabinoidi, mentre secondo uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Medicinal Chemistry dai ricercatori dell’Istituto di Medicina del Consiglio superiore di ricerca scientifica spagnolo (CSIC), i cannabinoidi possono migliorare la vita dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.
Uno studio del 2013 analizza i cannabinoidi nella prevenzione delle infiammazioni cerebrali, un altro studio dello stesso anno spiega come il cannabidiolo (CBD) potrebbe essere utilizzato per scongiurare danni cerebrali indotti dall’alcool; un terzo studio effettuato su cavie da laboratorio racconta come il trattamento coi cannabinoidi si è rivelato efficace nell’invertire danni da depressione da stress ed un quarto indicava come i cannabinoidi proteggano il cervello dal virus dell’HIV. Il CBD inoltre si è rivelato un neuroprotettore in caso di danni al nervo sciatico.
Uno studio condotto dal ricercatore canadese Dr. Xia Zhang ha scoperto che il THC potrebbe non solo promuovere la neurogenesi in animali da laboratorio, ma anche per ridurre i sintomi di ansia e depressione, confermando il legame tra i disturbi dell’umore e la neurogenesi. Ma anche il CBD ha dimostrato una notevole capacità di aumentare la neurogenesi. Gary Wenk, professore di neuroscienze, immunologia e genetica medica presso la Ohio State University, ha dichiarato al Time che nei suoi 25 anni di ricerche per combattere e prevenire le infiammazioni cerebrali, “i cannabinoidi sono la prima e unica classe di farmaci che siano mai stati efficaci“.

3. E’ efficace nel trattare dipendenze da alcool, oppioidi e droghe pesanti
cannabis-and-painkiller-overdose1Uno studio del 2014 pubblicato sul JAMA Internal Medicine e condotto dai ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania ha esaminato il tasso di decessi causati da overdose da analgesici oppiacei tra il 1999 e il 2010. I risultati rivelano che, in media, i 13 Stati americani che hanno autorizzano l’uso di cannabis terapeutica, dopo aver emanato le leggi, hanno avuto un tasso del 24,8% più basso riguardo alla mortalità annuale per overdose da analgesici oppioidi rispetto agli Stati in cui la cannabis terapeutica è ancora illegale, mostrando che il trattamento può essere più sicuro per i pazienti affetti da dolore cronico causato da varie patologie.
Mentre in uno studio dell’anno scorso i ricercatori si sono accorti che il THC ha ridotto i gravi sintomi di astinenza da oppioidi e favorito un miglior trattamento della dipendenza.
La professoressa Amanda Reiman della University of California ha pubblicato due studi sulla questione. E i risultati ottenuti dai pazienti di un ambulatorio in California, erano simili. Dei 350 pazienti esaminati nel 2009, il 66 % ha riferito di aver consumato cannabis per sostituire farmaci da prescrizione, il 40 % per la sostituzione di alcool e il 26 % per sostituire altre sostanze illecite.
In Colombia è cominciato un programma pilota per la disintossicazione di 15 soggetti fortemente dipendenti da “basuco”, droga a basso costo ricavata da cocaina di bassa qualità, con effetti devastanti simili al crack. A questi sarà somministrata cannabis per ridurre il desiderio verso la coca. Il presidente Juan Manuel Santos si è già espresso a favore della cannabis terapeutica e l’articolo sul progetto colombiano si trova su Canamo. Altri paesi sudamericani come l’Uruguay e il Cile stanno seguendo la stessa strada per la disintossicazione o la riduzione del danno da cocaina e dai suoi sottoprodotti.
Un recente studio scientifico ha mostrato le potenzialità del cannabidiolo (CBD), un cannabinoide contenuto nella cannabis, nel contrastare la dipendenza da nicotina.

4. Il CBD funziona come anticonvulsivante in diverse forme di epilessia, anche quelle pediatriche resistenti ai farmaci.
CBD bambiniIl 90% dei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci, ai quali è stata somministrata cannabis ad alto valore di CBD, ha registrato una diminuzione di frequenza ed intensità delle crisi epilettiche. E’ la conclusione alla quale arriva uno studio retrospettivo pubblicato su Seizure realizzato grazie all’attività di diversi centri pediatrici israeliani.
L’Epidiolex, un farmaco a base di CBD creato da GW Pharmaceuticals, è alla fase conclusiva dei test. In un comunicato pubblicato dalla stessa azienda si può leggere che la fase 3 dello studio pilota è stata conclusa positivamente. Nella fase 3 sono stati coinvolti 120 bambini affetti da sindrome di Dravet dei quali 61 trattati con Epidiolex e 59 con placebo, continuando a ricevere i farmaci anti-epilettici (AED) prescritti. I pazienti che hanno preso l’Epidiolex hanno fatto registrare una diminuzione media delle crisi epilettiche del 39% rispetto al 13% del placebo. Intanto l’Epidiolex, che è stato somministrato come un comune sciroppo per bambini, è in sperimentazione in uno altro studio clinico di fase III per un altro tipo di epilessia, la sindrome di Lennox-Gastaut, con risultati attesi entro l’anno.

5. Può aiutare a combattere l’osteoporosi e regolare la massa delle ossa
cbd-cannabis-bone-healthNel 2007 alcuni ricercatori hanno scoperto che i cannabinoidi e il sistema endocannabinoide svolgono un ruolo importante nella regolazione della massa ossea. Il sistema degli endocannabinoidi influisce sia sulle cellule che indeboliscono le ossa, sia su quelle che le ricostruiscono. Questa scoperta significa che i cannabinoidi potrebbero svolgere un ruolo nella lotta contro le malattie delle ossa.
Un altro studio condotto nel 2009 ha concluso che “i cannabinoidi” potrebbero essere utilizzati “per combattere l’osteoporosi.”
Mentre un recente studio condotto dal Bone Laboratory della Hebrew University di Gerusalemme su topi con fratture femorali ha rilevato un migliore recupero delle caratteristiche biomeccaniche delle ossa dopo 8 settimane di terapia con cannabidiolo.
19 giugno 2016 18:41 - ennius4531
..il disagiato23 esce dalla tana per ululare al vento contro ombre prodotte da neuroni oramai consumati dall'erba magica ludica definendola ( .. si é fatto anche pagano ) 'PIANTA SACRA'.

Evidentemente né é talmente condizionato da venerarla come un idolo.

Nulla di nuovo sotto il sole alla luce di studi specialistici che ne hanno studiato gli effetti sul comprendonio come ad esempio...


STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014 

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti. 

Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. .

da Aduc. 

Notizia 12 novembre 2014 

Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. ....
19 giugno 2016 11:17 - Starfighter23
DEFICENTE4531

.......Di questo sono coscienti i produttori dei farmaci cannabinoidi a base THC tanto da scriverlo sul bugiardino, come ad esempio il Marinol ( dronabinol ) , che riporta ...

PECCATO CHE QUI SI PARLA DI LEGALLIZZARE INFIORESCENZE E AUTORIZZARE LA COLTIVAZIONE PER I SANI OVVIAMENTE,I CANNABINOIDI SINTETICI SONO GIA LEGALI,LA PROPOSTA DI LEGGE CHE DISCUTERANNO TRA UNA SETTIMANA NON CENTRA UN CAZZO CON IL DRONABINOL,NON HAI SCAMPO NON SAI PIU DOVE ARRAMPICARTI,IN PARLAMENTO TI STANNO INCULANDO A SANQUE,INFISCHIANDOSENE DELLE TUE PROFEZIE E DI TE CONTRIBUENTE,SMETTI DI PAGARE LE TASSE E VAI VIA DA QUESTO PAESE,TU SEI CLINAMENTE MORTOOOOOOOOOO

COME MAI SONO STATI SENTITI FIOR DI MEDICI E PSICOLOGI CHE HANNO DATO IL VIA ALLA LEGALIZZAZIONE???PERCHE TU E QUEI COGLIONI DI ADUC CHE TI FORNISCONO IL MATERIALE DI PROPAGANDA NON SONO STATI SENTITI?PURA CASUALITA'?

I TUOI STUDI PARE CHE NON CONTINO UN CAZZO IN PARLAMENTO

TORNA A LAVARE IL CULO AI TOSSICI NEI TUOI CENTRI DI RECUPERO ORAMAI SULLA VIA DEL FALLIMENTO LURIDO FIGLIO DI PUTTANA

....GLI ULTIMI GIORNI DI ENNIO4531.....LA
CADUTA......CRONACA DI UNA MORTE
ANNUNCIATA.........


......Medici e psicologi ascoltati oggi alla camera Cannabis, esperti: sì alla legalizzazione, repressione inefficace Leggi restrittive non hanno portato alla diminuzione dell'uso di cannabis, che cresce soprattutto tra i giovani. Gli esperti promuovono la legalizzazione delle droghe leggere. A patto che ci sia il controllo dello Stato e venga tutelata la salute dei consumatori.....

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cannabis-esperti-s i-legalizzazione-repressione-inefficace-23b1be14-c3b1-4234-b 5f5-ccc13cf9423f.html


SEI MORTOOOOOOO MORTOOOOOOOOOOOO FINITOOOOOOOO AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAAH SI PARLA DI MEDICI PSICOLOGI CHE PROPRIO GRAZIE ALLA RICERCA SPECIALISTICA SONO ARRIVATI A DARE IL VIA LIBERA LEGALIZZAZIONE,LA RICERCA VERA NON GLI STUDI BUFALA DI ADUC A CUI CREDE SOLO UN COGLIONE COME TE ,BEATRICE LORENZIN,SERPELLONI E ALTRI CATTOFASCISTI DEL CAZZO

PROIBIRE UN POTENTE ANTICANCRO E INTEGRATORE ALIMENTARE COME LA CANNABIS E' UN IDEA CHE PUO TROVARE SOLO SPAZIO NELLE MENTI DI DEFICENTI COME TE,HAI ANCHE LE COMUNITA' DI RECUPERO CONTRO,SPARATI IN BOCCA NON SERVI PIU A NULLA VERME4531,VAI A MANIFESTARE CON COMUNIONE E LIBERAZIONE O FRATELLI D'ITALIA,LI TROVERAI IDIOTI SIMILI A TE

I MEDICI DESCRITTI NEL ARTICOLO DI RAINEWS SI SONO PRESENTATI CON QUESTA RICERCA SPECIALISTICA NON LE BUFALE DI ADUC CHE ORAMAI CONOSCONO TUTTI

Cannabis terapeutica: 5 scoperte rivoluzionarie

La cannabis si è una medicina efficace nel trattamento e come coadiuvante in moltissime patologie. Gli oltre 100 cannabinoidi ad oggi identificati, insieme alle centinaia di sostanze che contiene come terpeni e flavonoidi, contribuiscono ai molteplici effetti terapeutici che la scienza sta oggi esaminando con una moltitudine di studi scientifici. Inoltre la scoperta del funzionamento del sistema endocannabinoide apre scenari e modalità di intervento che la medicina non aveva considerato e che sta iniziando a studiare in modo approfondito. Perché dagli studi scientifici continuano arrivare spunti ed indicazioni per l’applicazione dei suoi derivati in molte patologie umane, senza dimenticare che i professionisti del settore la considerano una sostanza sicura e praticamente priva di effetti collaterali, soprattutto se paragonata ai farmaci attualmente in uso. Qui sotto 5 scoperte rivoluzionarie dei suoi benefici.

1. Le potenzialità anti-cancro dei cannabinoidi
can-cannabis-cure-cancerIn ambito scientifico sono stati realizzati diversi studi, in vitro e su cavie animali, sulle potenzialità anti-tumorali di diversi cannabinoidi. Per quello che riguarda invece gli studi clinici, e quindi eseguiti su pazienti, un primo studio pilota è stato effettuato nel 2006 sotto la guida del dottor Manuel Guzman nel quale nove pazienti terminali con glioblastoma multiforme sono stati trattati con iniezioni intracraniche e intratumorali di una soluzione contente THC al 96,5% più altri isomeri. Come ci ha raccontato il dottor Luigi Romano, “i risultati sono stati strabilianti: miglioramento di tutti i sintomi clinici quali disfasia, ipertensione craniale, emiparesi, cefalea e allucinazioni, deficit motori migliorati. Aspettativa di vita: la media dopo l’operazione è stata di 24 settimane, 2 dei pazienti sopravvissero per circa 1 anno, solo 1 paziente sembra non aver risposto al THC almeno sotto il profilo dell’aspettativa di vita. Fantascienza? No realtà, realtà che si può implementare solo con la ricerca”.
Sono in corso altri due studi clinici condotti dalla GW Pharmaceuticals sul Sativex, il farmaco prodotto dall’azienda a base di THC e CBD in rapporto 1:1, come trattamento aggiuntivo all’agente chemioterapico chiamato temozolomide, perché la ricerca pre-clinica dell’azienda suggerisce che i cannabinoidi possano migliorare la capacità anti-cancro di questo agente.
Mentre in Israele, probabilmente lo Stato al mondo in cui la ricerca sui cannabinoidi in medicina è più avanti in assoluto, è in corso il primo studio clinico, eseguito quindi su pazienti, per indagare il CBD (Cannabidiolo) come unico trattamento nei tumori solidi.
Diversi cannabinoidi agiscono inibendo la progressione tumorale a vari livelli: per apoptosi (forma di morte cellulare programmata), arresto del ciclo cellulare o autofagia, processo che ha il ruolo di liberare la cellula dalle proteine ??intracellulari mal impiegate o troppo vecchie, superflue o danneggiate, e dai microrganismi invasori, dando risposta per fornire nutrienti ed energia dopo l’esposizione a stress e sollecitazioni, oltre all’inibizione dell’angiogenesi, e cioè la formazione di vasi sanguigni che fanno crescere la massa tumorale.

2. La cannabis può aiutare a prevenire il morbo di Alzheimer e le infiammazioni cerebrali, favorendo la neurogenesi
BrainCannabisLeafUno studio del 2005 ha indicato come la cannabis possa essere utile nel prevenire il morbo di Alzheimer, grazie alla capacità neuroprotettiva di alcuni cannabinoidi, mentre secondo uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Medicinal Chemistry dai ricercatori dell’Istituto di Medicina del Consiglio superiore di ricerca scientifica spagnolo (CSIC), i cannabinoidi possono migliorare la vita dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.
Uno studio del 2013 analizza i cannabinoidi nella prevenzione delle infiammazioni cerebrali, un altro studio dello stesso anno spiega come il cannabidiolo (CBD) potrebbe essere utilizzato per scongiurare danni cerebrali indotti dall’alcool; un terzo studio effettuato su cavie da laboratorio racconta come il trattamento coi cannabinoidi si è rivelato efficace nell’invertire danni da depressione da stress ed un quarto indicava come i cannabinoidi proteggano il cervello dal virus dell’HIV. Il CBD inoltre si è rivelato un neuroprotettore in caso di danni al nervo sciatico.
Uno studio condotto dal ricercatore canadese Dr. Xia Zhang ha scoperto che il THC potrebbe non solo promuovere la neurogenesi in animali da laboratorio, ma anche per ridurre i sintomi di ansia e depressione, confermando il legame tra i disturbi dell’umore e la neurogenesi. Ma anche il CBD ha dimostrato una notevole capacità di aumentare la neurogenesi. Gary Wenk, professore di neuroscienze, immunologia e genetica medica presso la Ohio State University, ha dichiarato al Time che nei suoi 25 anni di ricerche per combattere e prevenire le infiammazioni cerebrali, “i cannabinoidi sono la prima e unica classe di farmaci che siano mai stati efficaci“.

3. E’ efficace nel trattare dipendenze da alcool, oppioidi e droghe pesanti
cannabis-and-painkiller-overdose1Uno studio del 2014 pubblicato sul JAMA Internal Medicine e condotto dai ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania ha esaminato il tasso di decessi causati da overdose da analgesici oppiacei tra il 1999 e il 2010. I risultati rivelano che, in media, i 13 Stati americani che hanno autorizzano l’uso di cannabis terapeutica, dopo aver emanato le leggi, hanno avuto un tasso del 24,8% più basso riguardo alla mortalità annuale per overdose da analgesici oppioidi rispetto agli Stati in cui la cannabis terapeutica è ancora illegale, mostrando che il trattamento può essere più sicuro per i pazienti affetti da dolore cronico causato da varie patologie.
Mentre in uno studio dell’anno scorso i ricercatori si sono accorti che il THC ha ridotto i gravi sintomi di astinenza da oppioidi e favorito un miglior trattamento della dipendenza.
La professoressa Amanda Reiman della University of California ha pubblicato due studi sulla questione. E i risultati ottenuti dai pazienti di un ambulatorio in California, erano simili. Dei 350 pazienti esaminati nel 2009, il 66 % ha riferito di aver consumato cannabis per sostituire farmaci da prescrizione, il 40 % per la sostituzione di alcool e il 26 % per sostituire altre sostanze illecite.
In Colombia è cominciato un programma pilota per la disintossicazione di 15 soggetti fortemente dipendenti da “basuco”, droga a basso costo ricavata da cocaina di bassa qualità, con effetti devastanti simili al crack. A questi sarà somministrata cannabis per ridurre il desiderio verso la coca. Il presidente Juan Manuel Santos si è già espresso a favore della cannabis terapeutica e l’articolo sul progetto colombiano si trova su Canamo. Altri paesi sudamericani come l’Uruguay e il Cile stanno seguendo la stessa strada per la disintossicazione o la riduzione del danno da cocaina e dai suoi sottoprodotti.
Un recente studio scientifico ha mostrato le potenzialità del cannabidiolo (CBD), un cannabinoide contenuto nella cannabis, nel contrastare la dipendenza da nicotina.

4. Il CBD funziona come anticonvulsivante in diverse forme di epilessia, anche quelle pediatriche resistenti ai farmaci.
CBD bambiniIl 90% dei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci, ai quali è stata somministrata cannabis ad alto valore di CBD, ha registrato una diminuzione di frequenza ed intensità delle crisi epilettiche. E’ la conclusione alla quale arriva uno studio retrospettivo pubblicato su Seizure realizzato grazie all’attività di diversi centri pediatrici israeliani.
L’Epidiolex, un farmaco a base di CBD creato da GW Pharmaceuticals, è alla fase conclusiva dei test. In un comunicato pubblicato dalla stessa azienda si può leggere che la fase 3 dello studio pilota è stata conclusa positivamente. Nella fase 3 sono stati coinvolti 120 bambini affetti da sindrome di Dravet dei quali 61 trattati con Epidiolex e 59 con placebo, continuando a ricevere i farmaci anti-epilettici (AED) prescritti. I pazienti che hanno preso l’Epidiolex hanno fatto registrare una diminuzione media delle crisi epilettiche del 39% rispetto al 13% del placebo. Intanto l’Epidiolex, che è stato somministrato come un comune sciroppo per bambini, è in sperimentazione in uno altro studio clinico di fase III per un altro tipo di epilessia, la sindrome di Lennox-Gastaut, con risultati attesi entro l’anno.

5. Può aiutare a combattere l’osteoporosi e regolare la massa delle ossa
cbd-cannabis-bone-healthNel 2007 alcuni ricercatori hanno scoperto che i cannabinoidi e il sistema endocannabinoide svolgono un ruolo importante nella regolazione della massa ossea. Il sistema degli endocannabinoidi influisce sia sulle cellule che indeboliscono le ossa, sia su quelle che le ricostruiscono. Questa scoperta significa che i cannabinoidi potrebbero svolgere un ruolo nella lotta contro le malattie delle ossa.
Un altro studio condotto nel 2009 ha concluso che “i cannabinoidi” potrebbero essere utilizzati “per combattere l’osteoporosi.”
Mentre un recente studio condotto dal Bone Laboratory della Hebrew University di Gerusalemme su topi con fratture femorali ha rilevato un migliore recupero delle caratteristiche biomeccaniche delle ossa dopo 8 settimane di terapia con cannabidiolo.
18 giugno 2016 14:51 - ennius4531
Il disagiato23, ultimamente fattosi pagano, definisce l'erba magica 'PIANTA SACRA'.

Evidentemente né é talmente condizionato da venerarla come un idolo.

Nulla di nuovo sotto il sole alla luce di studi specialistici che ne hanno studiato gli effetti come ad esempio...


STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014 

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti. 

Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. .
6 giugno 2016 11:18 - Starfighter23
XAMI79 IL PERDENTE

....sappi che per il tuo comportamento da super troll(kaplock sempre attivo) ho chiesto personalmente insieme ad altri utenti il tuo ban...

PECCATO CHE POI HANNO BANNATO TE PER SPAM COME TU STESSO CI CONFERMI QUI SOTTO

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA QUANDO SEI DEFICENTE XAMI79 EEHHEEHEHEHEHEEHEHE AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH

LASCIAMI IL TUO NUMERO DI TELEFONO CHE FACCIAMO 2 CHIACCHIERE IO AGLI INFAMI COME TE GLI PISCIO IN BOCCA,NON HAI PIU PARLATO DI GROWING TORNA A FARE LA TUA GUERRILLA COME A MARSALA FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A FUMARTI L'AEREOPONICA PIENA DI CONCIME DEFICENTE,HAI DETTO SOLO CASTRONERIE SUL GROWING IDIOTA

ADESSO FUMATI UN PO DI TABACCO E VATTI A CORICARE COGLIONE,CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA LEVATI DEFICENTE

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...
6 giugno 2016 11:08 - ennius4531
É la ricerca specialistica che ci può spiegare i comportamenti anomali degli aficionados dell'erba magica come ci dice ....

HARVARD, LO STUDIO: ‘USO MARIJUANA, ANCHE LIEVE E CASUALE, DANNEGGIA CERVELLO’
APRILE 16, 2014
Esperimenti della Harvard Medical School con la cannabis hanno dimostrato che anche il suo uso casuale è alla base di danni permanenti al cervello.
Questa è ben lungi dall’essere una droga “leggera” e nessuno sotto i 30 anni dovrebbe mai usarla, dicono gli scienziati che hanno condotto la ricerca.

Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono stati trovati avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali...

L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha dichiarato :

“Questo studio solleva una sfida forte all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia associato a conseguenze negative. Alcune persone utilizzano marijuana una o due volte la settimana.
Questa gente pensa che un po’ di uso ‘ricreativo’ non causi problemi. I dati dicono che è vero il contrario. La cannabis non andrebbe usata, a meno che non si abbia una malattia terminale e la necessità per combattere il dolore. ”

Il team ha esaminato le sezioni del cervello coinvolte nelle emozioni, la motivazione e la dipendenza in studenti che avevano usato cannabis e che non l’avevano fatto.

Anne Blood, assistente professore di psichiatria alla Harvard Medical School, ha detto : “Queste sono strutture fondamentali del cervello, costituiscono la base per il modo di valutare le caratteristiche positive e negative circa l’ambiente che ci circonda e prendere decisioni che non siano dannose”.

Le modifiche sono i primi passi verso la dipendenza come il cervello altera il modo in cui percepisce ‘ricompensa e piacere’, rendendo le esperienze ordinarie sempre meno appaganti rispetto al consumo di droga.
“L’abuso di droga può causare il rilascio di dopamina di ricompense naturali, come il cibo, il sesso e l’interazione sociale . Ecco perché i farmaci assumono tanta rilevanza , e tutto il resto perde la sua importanza.”

Lo studio è pubblicato sul Journal of Neurosciences.

Mark Winstanley , chief executive del centro per malati mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono consapevoli dei rischi.”
6 giugno 2016 10:18 - Xami79
Sei arrabbiato vero??? Come mi diverto ad istigare le tue risposte....povero ... Capisco che hai solo questo come sfogo...non sai discutere e vai in enrage...e io mi diverto un mondo...ma Mika solo io ...sapessi queste conversazioni che giro che stanno facendo...c'e una intera comunità' che si sta divertendo con le tue risposte...appena pronto ti do il link al sito dedicato a Te...hahahahahahaha
6 giugno 2016 0:32 - Starfighter23
XAMI79 IL PERDENTE

....sappi che per il tuo comportamento da super troll(kaplock sempre attivo) ho chiesto personalmente insieme ad altri utenti il tuo ban...

PECCATO CHE POI HANNO BANNATO TE PER SPAM COME TU STESSO CI CONFERMI QUI SOTTO

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA QUANDO SEI DEFICENTE XAMI79 EEHHEEHEHEHEHEEHEHE AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH

LASCIAMI IL TUO NUMERO DI TELEFONO CHE FACCIAMO 2 CHIACCHIERE IO AGLI INFAMI COME TE GLI PISCIO IN BOCCA,NON HAI PIU PARLATO DI GROWING TORNA A FARE LA TUA GUERRILLA COME A MARSALA FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A FUMARTI L'AEREOPONICA PIENA DI CONCIME DEFICENTE,HAI DETTO SOLO CASTRONERIE SUL GROWING IDIOTA

ADESSO FUMATI UN PO DI TABACCO E VATTI A CORICARE COGLIONE,CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA LEVATI DEFICENTE

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

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...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...
5 giugno 2016 22:28 - Xami79
Guerrierodellacappella...povero te ..ma anche beato te, che vivi in un mondo a parte, fatto di unicorni e arcobaleni...fuma fuma che ti stai tirando giù gli ultimi neuroni...
5 giugno 2016 21:50 - Starfighter23
Come volevasi dimostrare e' bastato poko al combattente di sto cazzo ad abbandonare la causa Ennio..

MAI ABBANDONATO LA CAUSA ENNIO CHE ANDRA AVANTI 20 ANNI ALMENO,CHIEDI A LUI SE HO ABBANDONATO DEFICENTE
5 giugno 2016 21:48 - Starfighter23
SCAPPI GIA DOPO NEANCHE 5 ORE DIMOSTRANDO DI NON AVERE PALLE ED ESSERE UN MINORENNE DI 37 ANNI,TIRA FUORI I COGLIONI FATTI BANNARE DI NUOVO DA BRAVO AVANTI XAMI79
5 giugno 2016 21:45 - Starfighter23
XAMI79 IL PERDENTE

....sappi che per il tuo comportamento da super troll(kaplock sempre attivo) ho chiesto personalmente insieme ad altri utenti il tuo ban...

PECCATO CHE POI HANNO BANNATO TE PER SPAM COME TU STESSO CI CONFERMI QUI SOTTO

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA QUANDO SEI DEFICENTE XAMI79 EEHHEEHEHEHEHEEHEHE AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH

LASCIAMI IL TUO NUMERO DI TELEFONO CHE FACCIAMO 2 CHIACCHIERE IO AGLI INFAMI COME TE GLI PISCIO IN BOCCA,NON HAI PIU PARLATO DI GROWING TORNA A FARE LA TUA GUERRILLA COME A MARSALA FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A FUMARTI L'AEREOPONICA PIENA DI CONCIME DEFICENTE,HAI DETTO SOLO CASTRONERIE SUL GROWING IDIOTA

ADESSO FUMATI UN PO DI TABACCO E VATTI A CORICARE COGLIONE,CHIEDI IL MIO BAN E POI BANNANO TE MA LEVATI DEFICENTE

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

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5 giugno 2016 19:33 - Xami79
Come volevasi dimostrare e' bastato poko al combattente di sto cazzo ad abbandonare la causa Ennio...basta poco da questo si evince che sei piccolo e probabilmente neanche maggiorenne...tinsaluto coi bambini piccoli io non gioco...ciao bimbomnkia...
5 giugno 2016 19:28 - Xami79
MA CHE DUE SETTIMANE COGLIONEEEEE NON SAI NULLA COGLIONCELLO DELL'ULTIMORA..povero
5 giugno 2016 16:15 - Starfighter23
...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...

BRAVO SEI QUI DA 2 SETTIMANE E TI SEI FATTO GIA BLOCCARE COME UN COGLIONE EHEHEHEHEHEHEH AHAHAHAHAHAAH SEI UN PERDENTE


23 maggio 2016 10:26 - Xami
Ci sono troll più bravi di voi...

Tutte cazzate da questa riga in giù...

DOPO UN PAIO DI STI POST TI HANNO BANNATO,ENNIO SPAMMA DA ANNI MA NESSUNO LO TOCCA,TI RENDI CONTO CHE HAI FATTO UNA FIGURA DI MERDA IMMENSA IL PRIMO GIORNO CHE HAI POSTATO DIMOSTRANDO CHE QUI NON CONTI UN CAZZO? NON TE LE SEI FATTE 2 DOMANDE INFAMONE?

SAPEVI CHE IO ED ENNIO ABBIAMO LE CREDENZIALI DA MODERATORE?E TI BANNIAMO QUANDO VOGLIAMO? PERCHE' NON POSTI IN BIANCO DI NUOVO?DA BRAVO SU FAMMI VEDERE DI COSA SEI CAPACE DI FARE PISCIATURO,FIGLIO DI PUTTANA
5 giugno 2016 15:24 - Starfighter23
XAMI79 BUTTA I LED DAI RETTA A ME
5 giugno 2016 15:23 - Starfighter23
XAMI SEI SOLO CHIACCHERE E DISTINTIVO,ARGOMENTA UN PO PERCHE' SEI STATO MESSO AL TAPPETO,TI HO DETTO CHE SEI UN FUMA CONCIME,GEREZIONE COCO,HYDRO E HAI RISPOSTO SOLO CON INSULTI

LA VERITA' CHE TU FUMI IL TRIPAC DI GHE,TORNA NEI GROWSHOP A IMPARARE FIGLIO DI PUTTANA

XAMI79 GODITI LA TUA GROW CON I LED,POPPANTE
5 giugno 2016 15:17 - Starfighter23
SAI QUAL'E' LA DIFFERENZA TRA NOI 2 XAMI? TU VIVI NELL'ILLEGALITA' FACENDO AEREOPONICA E GUERRILA FUMANDO SOLO CONCIME E TABACCO

IO IN ITALIA HO UNA PRESCRIZIONE DI 5g RIMBORSATI DALLA REGIONE AL GIORNO E IE LO LASCIATA LI PERCHE' PREFERISCO LE LEGGI CALIFORNIANE

TI INVECE FAI GUERRILA COME A MARSALA COGLIONE AVRAI MASSIMO 17 ANNI NON HO TEMPO DI PARLARE CON I MINORENNI,STUDIA UN PO E TORNA DEFICENTE,VAI A CONCIMARE ADESSO
5 giugno 2016 15:00 - Starfighter23
Senti figlio di puttana hai risposto solo con insulti dimostrando che di cannabis non sai un cazzo,perche hai imparato nei growshop sei un coglione che fuma aereoponica e quindi concime,dai delle risposte tecniche figlio di puttana

Per caso sei di quei coglioni che credono nel flushing delle piante perche fanno hydro?argomenta un po perche i soli insulti servono a poco pisciaturo
5 giugno 2016 13:07 - Xami79
P.s. per guerriero di sto cazzo....mi sto ammazzando dalle risate...grazie di esistere sei una comica...XD
5 giugno 2016 13:04 - Xami79
Il guerriero di sto cazzo ha dimostrati nuovamente di vivere in un mondo tutto suo...ma ti rileggi?? Non sai un cazzo di marijuana sei solo chiacchiere e copia incolla poi vuoi discutere ma rileggiti non sai nulla e chi ti legge lo sa...avravi una ventina di anni e credi di sapere tutto un classi con adolescente...sperando che tu ne abbia solo 20 perché se ne hai di più ...povero hai veramente dei seri problemi psicologici....eh caro ma qui non basta l'erba anzi ti fa solo male...TI serve...scrivi che so che dimentuchi facilmente le cose....allora scrivi psicoterapeuta e antidepressivo per iniziare....povero ti comprendo...avrai avuto problemi da piccolo...forse qualche atto di bullismo ti ha rovinato la vita ...ma non lo sapremo mai se non vai in analisi...saluti represso del cazzo....XD
5 giugno 2016 12:57 - Xami79
Stupido...non sai nulla..adux ha bloccato la vecchia mail per spam...vedi che sei un povero...?? Il movimento antiproibizionista non ha bisogno di te...molla il colpo...e non gridare ...sappi che per il tuo comportamento da super troll(kaplock sempre attivo) ho chiesto personalmente insieme ad altri utenti il tuo ban.
5 giugno 2016 12:42 - Starfighter23
XAMI 79

TI SEI FATTO UNA FIGURA DI MERDA CERCANDO DI ANNIENTARE ENNIO CON 2 COPIA E INCOLLA BIANCHI,QUANDO POI HAI CAPITO L'ENTITA DEL PROBLEMA HAI LASCIATO PERDERE,PERCHE' SEI UN PERDENTE

MA DAVVERO SEI ANCORA ALLA GUERRILLA?LA LASCIO A TE,AUGURI PER LA MUFFA AD OTTOBRE COGLIONE,BE CERTO IN QUEL PAESE DI FASCI E' LUNICA COSA CHE VI PERMETTONO DI FARE,PROPRIO IN QUESTI GIORNI VEDIAMO UN MORTO SULLE CRONACHE GRAZIE A PIANTE COLTIVATE IN GUERRILLA INUTILMENTE GRAZIE A LEGGI ASSURDE

SAI IN HUMBOLT LA GUERRILLA NON LA FANNO PIU DAL 96,ADESSO C'E' QUESTA BELLA LEGGE,STUDIA UN PO COGLIONE

https://en.wikipedia.org/wiki/California_Proposition_215_%28 1996%29

MA QUALE SCISSIONE DEI CLORURI L'ACQUA LA LASCIO DECANTARE AI COGLIONI COME TE,LA CLORAMINA NON EVAPORA,NON C'E UN CAZZO DA SCINDERE,AL LIMITE USI RO,PIOVANA O DA FONTI SENZA CLORURI IDIOTA,SEI ANCORA LI CON L'OOSIGENATORE A DECANTARE COME UN COGLIONE?AUGURI PER L'AMBIENTE MICROTICO,STUDIA CAPRA DI MERDA

MA CHE DURA O MORBIDA L'ACQUA IDIOTA SEI ANCORA LI A TESTARE L'EC VERAMENTE? SI VEDE CHE NON CAPISCI UN CAZZO,SE FAI ORGANICO NON SI TESTANO I VALORI,NON HO TEMPO DA PERDERE CON I RAGAZZINI LASCIA STARE ANCHE SE HAI 37 ANNI NON SAI NULLA

SEI ANCORA LI CON LA PENNA PH/EC? MA VERAMENTE?A OK SEI DI QUEI COGLIONI CHE FANNO COCO HYDRO O VASSI SOTTODIMENSIONATI,I FUMA CONCIME PRATICAMENTE,AVEVO GIA CAPITO CHE ERI UNO DI QUELLI,ORAMAI CE NE SONO A MIGLIAIA IN TUTTI I GROWSHOP ITALIANI NON TI PREOCCUPARE,VATTI A FARE UNA LASTRA AI POLMONI FIDATI,HAI IMPARATO TUTTO NEI GROWSHOP SI SENTE DA COME PARLI,E VIENI QUI A SFIDARE ME?

IO FACCIO USO MEDICO PER UNA GRAVE PATOLOGIA TU SEI UN COGLIONE FUMA SPINELLI CON TAHACCO,QUESTA E' LA DIFFERENZA

VATTI A CORICARE E STUDIA UN PO PRIMA DI PARLARE CON ME COGLIONE CHE HAI COMINCIATO IERI IDIOTA

Se usi terra la fermentazione dell'organico come la fai?

GUARDA SI PUO SOLO USARE TERRA GLI ALTRI FUMANO CONCIME COME TE COGLIONE,STUDIATI QUALCOSA SUL BOKASHI IDIOTA

SECONDO ME SEI UN COGLIONE CHE FA AREOPONICA,RINNOVO L'INVITO DI FARTI DELLE LASTRE AI POLMONI DEFICENTE

VEDO CHE DI F8 E IBL NON SAI UN CAZZO BUONA GIORNATA NON PERDO TEMPO CON TE,TI HO GIA MESSO AL TAPPETO IO SONO QUI PER ENNIO E BASTA

VAI A DORMIRE FUMA CONCIME,I TRICOMI VERI NON LI HAI MAI VISTI,VAI A CONCIMARE COGLIONE
5 giugno 2016 11:03 - Xami79
Haha parlavi del pH? EC DTS parti per milione(ppm) dura o morbida la usi l'acqua? In che substrato cocco terra idro? Air? La scissione dei cloruri come la fai? Che protocollo usi? Dove fai la concia e Per quanto tempo?che condizioni climatiche hai per la guerrilla? Se usi terra la fermentazione dell'organico come la fai? I tricomi li aspetti ambrati o ti piacciono bianchi? Fai estrazioni?....vabbe ti lascio al tuo mondo di solitudine.
5 giugno 2016 10:55 - Xami79
Sapessi come mi diverto....xd
5 giugno 2016 10:54 - Xami79
Non riesci manco a leggere quello che si scrive...calmati un po fumati qualche sigaretta ogni tanto...non a tutti aiuta la marijuana ai sogetti come te,con menti labili, e' fortemente sconsigliata.aiutati fatti un favore oramai sei assuefatto , il thc 9 non ti da sollievo dovresti passare a qualcosa di più potente ...pensa agli oppiacei...
5 giugno 2016 10:50 - Xami79
E se non lo hai capito sono qui per te...perche hai problemi seri.
5 giugno 2016 10:49 - Xami79
Forse non mi hai riconosciuto perche vengo sempre mascherato...purtroppo ti fumi troppe canne per capire che tua madre forte per soldi.
5 giugno 2016 10:48 - Xami79
Sono sempre stato xami quello che dorme con tua madre la notte.
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