SERVO4531 SONO VENUTI A TROVARTI I TUOI COMPAGNI DI MERENDA
IVAN IL CAPOMANIPOLO E CHINASKY TE LI RICORDI IDIOTA? AVETE
PASSATO ANNI A DUETTARE VIENI A SALUTARE STI 2 COGLIONI
ENNIO,ABBRACCIATEVI TUTTI E TRE FATEVI UN SELFIE E ANDATE A
FARE IN CULO MUORITE NELLO SMOG ITALIANO SFIGATI FALLITI
3 febbraio 2016 22:20 - Starfighter23
sono daccordo con te Citipati riguardo le prospettive
italiane sulla finta legalizzazione ect...rispondevo solo al
commento riguardo al modello Colorado che non piace neanche
ai locals,nonostante ci sia stata un po di speculazione
perfino da gente che prima lavorava in borsa e adesso si e'
buttata sul carro della recreational cannabis,il mercato non
e' ancora saturo e' c'e' spazio per tutti,chiunque puo
emergere in quel mercato e questa cosa fa la differenza,in
America in genere se vali fai strada
Al contrario in Italia da quello che prevedo e leggendo la
proposta di Civati si puntera' a dare grandi concessioni a
squali come Nativa (chinasky ne fai parte?) quindi poche
concessioni ultratassate e controllate e tutti gli altri che
provano a germinare qualcosa li mettiamo in galera,le
concessioni verrano gestite all'italiana come gli appalti
con tanto di tangenti pronte in busta e come requisiti ci
vorranno solo delle buone conoscenze
Ma poi Civati quanto sei sfigato? la tua storia politica
parla chiaro ed e' ridicola ,se il disegno di legge e' nelle
mani di gente come te che si occupa del problema da 2 giorni
siamo proprio in belle mani
CIVATI PARASSITA SCHIFOSO COME TUTTI QUELLI CHE HANNO
ADERITO AL GRUPPO MISTO
3 febbraio 2016 14:04 - Citipati
Caro Starfighter23, qui siamo in Italia e non in Colorado, o
in California:
Negli USA le tasse statali sono al 5/6%, in Italia solo
l'IVA si prende intorno al 20.
Io sono a favore del modello California, anche se per la
mentalità conformista/piccolo-borghese dell'italiota,
questo sarà sempre irrealizzabile "almeno in questo
secolo", spero di sbagliare..
Non mi piace il modello industriale e figuriamoci se venisse
applicato in Italia..
Con certi profittatori, corrotti e collusi..
Se ti guardi la proposta di Civati:
http://teelastory.blogspot.it/p/norme-in-materia-di-legalizz
azione.html
Nonostante la confusione e l'approssimazione, tutto sembra
fatto per fare cassa ed aumentarne i costi al dettaglio,
inoltre finché esisterà una severa classificazione da
parte del ministero della sanità, sarà implausibile
ottenerne una qualche licenza.
Per questo, delle norme per la coltivazione "con i consueti
metodi/intenti meschini", non potranno che essere
inattuabili, quanto inaccettabili, per chiunque intenda
farlo liberamente e con un costo appropriato.
Anche il costo morale fa la sua differenza.
L'estremo tra qualcosa che non dovrebbe costare niente
"qualche seme regalato e un po di terra", e quanta gente
intenderebbe specularci sopra, proprio come adesso fa la
mafia.
Anche se potremo farlo con il benestare di certi ipocriti
parassiti della morale e del senso comune, ma andando contro
la propria coscienza, è meglio non avere nessuna
aspettativa per una legge ipocrita e sperare esclusivamente
ad una più autentica depenalizzazione del reato..
2 febbraio 2016 18:29 - Starfighter23
"Ovvero, potrà farlo, ma soltanto avendo una solida
struttura legale ed economica alle spalle"
negli Stati Uniti basta un certificato da 40 dollari per
fare il caregiver non e' complicato come sembra,unico
problema che e' illegale a livello federale anche se in
Colorado non si vedono piu raid della dea a casaccio da
tempo,quindi un avvocato conviene avercelo,ma se non hai
rapporti con crimine organizzato,nessuno verra a toccarti
chiunque puo coltivare 6 piante senza incorrere in sanzioni
e senza avvocati,la legge parla chiaro
certo che se vuoi fare progetti in larga scala,gli avvocati
servono altrimenti sarebbe una giungla,e poi bisogna avere i
requisiti per avere le concessioni,sicuramente di mazzette
se ne vedono il 10% rispetto a quello che si vede in
Italia,visto che siamo maestri nel genere,il modello e'
serissimo e regolamentato molto bene,in Colorado ultimamente
ci sono controlli qualita' a tappeto alla ricerca di
pesticidi,e se ti beccano usarli,ti sequestrano il raccolto
e te lo mettono in quarantena,c'e' una lunga fila di
pesticidi nella lista
Rossi ha scoperto l'acqua calda ieri,tanto il paese e' in
rovina perche non adottare il modello Colorado?ma si
proviamo l'ultima spiaggia dai,magari dando tutto in pasto a
4 squali come Nativa,intanto mentre questi politici fanno le
loro aperture antiproibizioniste,si continua ad andare in
galera per 2 piante stitiche sul balcone
Rossi gli vada a spiegare il modello Colorado a quei 4
ciellini del suo partito,gli stessi pagliacci del family
day,visto che si metteranno di traverso ad ogni costo
compreso il nostro presidente del Consiglio che ha gia detto
che gli italiani non capirebbero se ci fosse qualche
apertura in tal senso,troppo ignoranti per capire bisogna
aspettare ancora 20 anni
L'UNICO VERO MODELLO DA ADOTTARE E' CCHI 2016 CALIFORNIA
CANNABIS HEMP INITIATIVE OPPURE IL NUOVO PROGRAMMA CANADESE
CHE TRUDEAU STA ULTIMANDO
ad ogni modo non vedo perche' seguire un modello Colorado
dove la coltivazione a livello federale resta illegale
2 febbraio 2016 13:42 - Citipati
Mi sembra soltanto fumo negli occhi, forse ci sono le
elezioni in vista?
Dall'estremo/fascismo della Fini-Giovanardi "qualcosa che
poteva avere ragione solo nel Cile di Pinochet e non
nell'Europa, post "Decisione Quadro 2004/757/GAI del
Consiglio Europeo, 25 ottobre 2004".
Passare con un unico balzo al modello Colorado, forse Rossi
voleva stupire qualcuno, tastare il terreno o essere
estremamente scioccante:
Ma il modello in questione non piace neppure a chi auspica
la legalizzazione da sempre, o almeno dagli anni 80.
Ci sono troppi aspetti speculativi, troppi interessi delle
industrie e questo porta anche ad una legislazione molto
complessa, irrealizzabile per il comune cittadino che
desidera coltivarsi quelle poche piante per esclusivo uso
personale:
Ovvero, potrà farlo, ma soltanto avendo una solida
struttura legale ed economica alle spalle, richiedendo dei
permessi quasi irraggiungibili "anche elargendo mazzette", o
pretendendo delle norme impossibili, a dei costi
insopportabili per chiunque, comune cittadino non desidera
farne una speculazione.
Se lo scopo è quello di fare cassa, o favorire chi intende
speculare in modo industriale, allora le bassi ci sono tutte
e la resa economica della cannabis è esponenzialmente
superiore a quella del vino.
Ma dov'è l'interesse, o l'onore del cittadino "o anche del
malato", se entrambi sono costretti al ruolo di consumatori
"succubi ed impotenti" asserviti e sfruttati dai soliti
poteri economici, dalle solite lobbie, "stimolati" a
consumarne, spendendo sempre di più e non certo per quegli
scopi idealistici che da sempre auspichiamo:
Passando dal controllo delle mafie a quello di un potere, di
una Stato, molto più oppressivo, avido e "come al solito"
ipocrita.