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15 luglio 2015 9:26 - savpg8801
Quando una cosa si desidera e piace, vuoi anche per moda, non sarà certo frenata o esclusa da un po' di tassazione. Sembra che si ragioni relazionando il tutto a consumi legati solo al filo del rasoio dell'indigenza. Quando non si sa come rispondere a certi fenomeni, si tassa.
Poveri diavoli di ingenuità.....la Francia lo ha già fatto ma non ha concluso nulla. Solo soldi in più nelle casse del fisco, ma il problema resta. Puoi aumentare le tassse sulle sigarette o sugli alcoolici, ma se mi va di consumarli, lo farò ed anche il prestito.Tassare i sacchetti degli esercizi commerciali non ha fatto smettere di usarli anzichè la riutilizzabile buona vecchia sporta. Anzi il contrario; più costano è più e nobilastro comprarli.
15 luglio 2015 7:57 - antonio5000
L'Italia sta preparando molto bene le nuove generazioni a raggiungere le nazioni come il Regno Unito anche nei tassi di obesità delle persone adulte. La famosa dieta mediterranea che fino a pochi decenni fa aveva messo le donne italiane (assieme alle bulgare) fra le più magre in Europa (mentre le donne inglesi erano diventate le più grasse) sta diventando sempre più un mito. La nefasta influenza dello stile di vita americano, sopratutto per quanto riguarda l'assunzione di bevande zuccherate e di cibi come hamburger e patatine fritte, nonché la tendenza a non muoversi se non in macchina comincia dare i suoi frutti (avvelenati).
Da Panorama: "L'Italia resta ancora ai primi posti in Europa per obesità infantile, con il 20,9% di bimbi in sovrappeso e il 9,8% obeso. Il 41% dei genitori dichiara che i propri figli assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. Il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine; il 18% pratica sport per non più di un’ora a settimana; il 42% ha nella propria camera la tv; il 35% guarda la tv e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno; solo 1 bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta. I genitori - spiegano gli esperti - non sempre hanno un quadro corretto del problema ponderale del proprio figlio: dai dati 2014, come nel passato, emerge che tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ritiene che il proprio figlio abbia un eccesso di peso e solo il 29% pensa che la quantità di cibo da lui assunta sia eccessiva. Inoltre, solo il 41% delle madri di bambini fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga poca attività motoria".
Una signora alla quale mi son permesso di far notare che il suo bambino era un po' troppo paffuto mi ha risposto "Si dice bello grasso, mica bello magro"!
E' evidente che i genitori sono poco informati e non passa loro nemmeno per la capa che lo stile di vita impartito ai propri figli sia del tutto errato. Ma è un giro vizioso: per uscire dalla loro ignoranza essi dovrebbero dedicare un po' del loro tempo alla ricerca delle informazioni giuste. Diciamo un'oretta al giorno? E dove lo trovano? Bene, il tempo medio per portare a scuola e andare a riprendere in macchina i loro tesorucci è all'incirca mezz'ora all'andata e mezz'ora al ritorno. Che mandino i loro figli a scuola a piedi. Farebbe bene a tutti.
13 luglio 2015 22:07 - Bista
Che ridere.
Speriamo che di giri ne facciano più di uno e che si avvitino per bene.
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