Quando una cosa si desidera e piace, vuoi anche per moda,
non sarà certo frenata o esclusa da un po' di tassazione.
Sembra che si ragioni relazionando il tutto a consumi legati
solo al filo del rasoio dell'indigenza. Quando non si sa
come rispondere a certi fenomeni, si tassa.
Poveri diavoli di ingenuità.....la Francia lo ha già fatto
ma non ha concluso nulla. Solo soldi in più nelle casse del
fisco, ma il problema resta. Puoi aumentare le tassse sulle
sigarette o sugli alcoolici, ma se mi va di consumarli, lo
farò ed anche il prestito.Tassare i sacchetti degli
esercizi commerciali non ha fatto smettere di usarli
anzichè la riutilizzabile buona vecchia sporta. Anzi il
contrario; più costano è più e nobilastro comprarli.
15 luglio 2015 7:57 - antonio5000
L'Italia sta preparando molto bene le nuove generazioni a
raggiungere le nazioni come il Regno Unito anche nei tassi
di obesità delle persone adulte. La famosa dieta
mediterranea che fino a pochi decenni fa aveva messo le
donne italiane (assieme alle bulgare) fra le più magre in
Europa (mentre le donne inglesi erano diventate le più
grasse) sta diventando sempre più un mito. La nefasta
influenza dello stile di vita americano, sopratutto per
quanto riguarda l'assunzione di bevande zuccherate e di cibi
come hamburger e patatine fritte, nonché la tendenza a non
muoversi se non in macchina comincia dare i suoi frutti
(avvelenati).
Da Panorama: "L'Italia resta ancora ai primi posti in Europa
per obesità infantile, con il 20,9% di bimbi in sovrappeso
e il 9,8% obeso. Il 41% dei genitori dichiara che i propri
figli assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate.
Il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno
precedente l’indagine; il 18% pratica sport per non più
di un’ora a settimana; il 42% ha nella propria camera la
tv; il 35% guarda la tv e/o gioca con i videogiochi più di
2 ore al giorno; solo 1 bambino su 4 si reca a scuola a
piedi o in bicicletta. I genitori - spiegano gli esperti -
non sempre hanno un quadro corretto del problema ponderale
del proprio figlio: dai dati 2014, come nel passato, emerge
che tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38%
non ritiene che il proprio figlio abbia un eccesso di peso e
solo il 29% pensa che la quantità di cibo da lui assunta
sia eccessiva. Inoltre, solo il 41% delle madri di bambini
fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga
poca attività motoria".
Una signora alla quale mi son permesso di far notare che il
suo bambino era un po' troppo paffuto mi ha risposto "Si
dice bello grasso, mica bello magro"!
E' evidente che i genitori sono poco informati e non passa
loro nemmeno per la capa che lo stile di vita impartito ai
propri figli sia del tutto errato. Ma è un giro vizioso:
per uscire dalla loro ignoranza essi dovrebbero dedicare un
po' del loro tempo alla ricerca delle informazioni giuste.
Diciamo un'oretta al giorno? E dove lo trovano? Bene, il
tempo medio per portare a scuola e andare a riprendere in
macchina i loro tesorucci è all'incirca mezz'ora all'andata
e mezz'ora al ritorno. Che mandino i loro figli a scuola a
piedi. Farebbe bene a tutti.
13 luglio 2015 22:07 - Bista
Che ridere.
Speriamo che di giri ne facciano più di uno e che si
avvitino per bene.