Ho appreso pochi giorni fa della storia di Inmaculada,e con
amarezza penso a tutte quelle persone che giornalmente
lottano per vivere e morire con dignità.Il mio lavoro (sono
logopedista)mi porta ogni giorno faccia a faccia con persone
come lei e P.Welby che chiedono soltanto di poter scegliere
del loro destino con dignità e senza pietismi o moralismi
assurdi fatti da chi, dall'alto di un pulpito, si sente
in autorità di predicare il diritto alla vita ma non
considera che LA VITA ATTACCATA A UNA MACCHINA è per alcuni
una condanna a vivere e non un diritto.Spero che finalmente
si arrivi a capire che il rispetto per la vita è
altrettanto importante della morte. MAFALDA
18 marzo 2007 0:00 - domenico de giacomi
speriamo che questa conservazione l'abbiano letta
moltitudini di Persone .Una Donna in gamba e che Dio
misericordioso ( se .. esiste ) l'abbia in pace perchè
se lo merita .Ma quanti dei ben pensanti e sani ... se lo
meritano ?